Chi scrive, perché lo fa?
- Vita
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Chi scrive, perch? lo fa?
Infatti (e con qst chiudo, che son stanca di fare la parte della polemica a tutti i costi) il tentativo mio e di Devil era prorpio questo: far capire a Kash che fermarsi un secondo a pensare a quello che si è scritto è fondamentale, poi come sempre si è degenerato...
spero con tutto il mio cuore che Kash non conservi rancore o offese di alcun genere...
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"Combattere e vincere porta il meraviglioso
combattere e perdere porta quasi il divino...
tu sarai sempre tra i due senza scelta..."
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Chi scrive, perch? lo fa?
Non mi pare di avere polemizzato con te Vita, e neanche con Devil, non ho accusato nessuno, la mia è stata solo una considerazione nata da ciò che ha scritto Lorenzo..
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Chi scrive, perch? lo fa?
Ti ringrazio zag, vita non ce l'ho con te non preoccuparti.
Chi scrive, perch? lo fa?
Ammetto di non aver letto tutto il topic (15 pagine sono tantine per chi ha pochissime ore di veglia ancora davanti)... però mi piace la domanda, perché è una di quelle a cui è difficile trovare risposta.
Sicuramente ognuno si muove sospinto da un vento diverso...
Non sono sicura del motivo, ma la risposta più giusta per me è che forse scrivo per dare vita a un mondo che non esiste e che possa accogliermi quando sono stanca di quello che esiste.
Con il trascorrere del tempo e la confidenza che acquisisco, diventa un puro, semplice piacere... meglio della cioccolata.
Sicuramente ognuno si muove sospinto da un vento diverso...
Non sono sicura del motivo, ma la risposta più giusta per me è che forse scrivo per dare vita a un mondo che non esiste e che possa accogliermi quando sono stanca di quello che esiste.
Con il trascorrere del tempo e la confidenza che acquisisco, diventa un puro, semplice piacere... meglio della cioccolata.
Re: Chi scrive, perch? lo fa?
Scrivere mi aiuta a fare le pulizie pasquali nel mio inconscio, oltre al piacere e al sollievo che mi procura vivere per una parte del tempo in un altro mondo, quello dei miei personaggi. Quando sono nel pieno della creazione mi sento un po' schizofrenica: un momento sto facendo la coda alla cassa del supermercato e il momento dopo, premuto un interruttore, sono nel bel mezzo di una festa studentesca negli anni sessanta. Un momento sono una donna stressata di mezza età e il momento dopo sono una ragazza in fiore che sta tramando per conquistare l'uomo della sua vita. Che bello! Inoltre così facendo riesco a stanare i miei fantasmi e gli scheletri nell'armadio, e qualche volta ad eliminarli.
Re: Chi scrive, perché lo fa?
Perché scrivere è un mistero, l'impulso che ci obbliga a scrivere è un mistero, e la penna, la tastiera, complementi indispensabili per far si che questo mistero, continui ad affascinarci.
E il tempo che si ferma quando scriviamo? Quando assembliamo le parole, il tempo, non è mai perduto per sempre, perché lo ritroviamo in ciò che facciamo, e in tutto ciò che di indelebile, lasciamo sulle pagine bianche.
Scrivere? Scrivere è per sempre, è come un bacio schioccato sulla bocca della persona che ami. Scrivere? Scrivere è continuare imperterrito ad annotare maledettamente, i pensieri, e calcolare il numero delle parole, i versi, le frasi, tutto perché la maledizione ti perseguita fino al punto massimo di non ritorno, ad un passo dal precipizio..
Perché continuare a chiedersi anche quando tutto è chiaro? Fossi in grado di rispondere a queste continue domande, non sarei qui ad arrovellarmi il cervello, allora scrivo per provare a tentare a sorsi e a morsi nel dare una risposta, a questa continua tortura, e allora scrivo, per non pensarci su!
E il tempo che si ferma quando scriviamo? Quando assembliamo le parole, il tempo, non è mai perduto per sempre, perché lo ritroviamo in ciò che facciamo, e in tutto ciò che di indelebile, lasciamo sulle pagine bianche.
Scrivere? Scrivere è per sempre, è come un bacio schioccato sulla bocca della persona che ami. Scrivere? Scrivere è continuare imperterrito ad annotare maledettamente, i pensieri, e calcolare il numero delle parole, i versi, le frasi, tutto perché la maledizione ti perseguita fino al punto massimo di non ritorno, ad un passo dal precipizio..
Perché continuare a chiedersi anche quando tutto è chiaro? Fossi in grado di rispondere a queste continue domande, non sarei qui ad arrovellarmi il cervello, allora scrivo per provare a tentare a sorsi e a morsi nel dare una risposta, a questa continua tortura, e allora scrivo, per non pensarci su!
Ultima modifica di DevilMaster il 30/01/2008, 18:56, modificato 1 volta in totale.
Re: Chi scrive, perché lo fa?
Concordo con Luigi, l'impulso che ci obbliga a scrivere è un mistero.
Non so perchè mi è più facile confrontarmi con un foglio che con lo specchio, esprmermi sulla tastiera che con la voce.
I pensieri si fanno più chiari.
Per me che vivo immersa nel genere fantastico è anche un modo per non perdere la favola, quella che da sempre racconto a me stessa, quella che accompagna le mie giornate.
E' quel pizzico di magia che sta sempre un passo avanti a me e non posso afferrare, ma che scrivendo riesco a non perdere.
Non so perchè mi è più facile confrontarmi con un foglio che con lo specchio, esprmermi sulla tastiera che con la voce.
I pensieri si fanno più chiari.
Per me che vivo immersa nel genere fantastico è anche un modo per non perdere la favola, quella che da sempre racconto a me stessa, quella che accompagna le mie giornate.
E' quel pizzico di magia che sta sempre un passo avanti a me e non posso afferrare, ma che scrivendo riesco a non perdere.
Re: Chi scrive, perché lo fa?
Posso dirvi perche' a volte NON scrivo.
Ho notato, durante questi anni, che i momenti di maggior creativita' erano dettati dai cambiamenti importanti a livello emotivo.
Scrivevo perche' ero felice.
Innamorata.
Delusa.
Rabbiosa.
Fiduciosa.
E ho notato che, l'assenza di necessita' di scrivere si presenta quando le persone a me vicine vogliono cambiarmi.
Non sono perfetta ( per carita') ma coerente e corretta si', soffro molto quando il mio compagno o (all'epoca) il mio capo contestano il mio modo di vedere le cose tanto da volerlo modificare con pressioni psicologiche piu' o meno mirate.
Il "mio modo" di vedere le cose e' la benzina per le cose che scrivo, e a volte lascio che gli altri la brucino allegramente...
Chi non scrive, perche' lo fa?
Ho notato, durante questi anni, che i momenti di maggior creativita' erano dettati dai cambiamenti importanti a livello emotivo.
Scrivevo perche' ero felice.
Innamorata.
Delusa.
Rabbiosa.
Fiduciosa.
E ho notato che, l'assenza di necessita' di scrivere si presenta quando le persone a me vicine vogliono cambiarmi.
Non sono perfetta ( per carita') ma coerente e corretta si', soffro molto quando il mio compagno o (all'epoca) il mio capo contestano il mio modo di vedere le cose tanto da volerlo modificare con pressioni psicologiche piu' o meno mirate.
Il "mio modo" di vedere le cose e' la benzina per le cose che scrivo, e a volte lascio che gli altri la brucino allegramente...
Chi non scrive, perche' lo fa?
L'invidia è una brutta bestia, se ti morde in giovane età...sei fottuto!
Re: Chi scrive, perché lo fa?
in effetti si potrebbe aprire uno spazio apposito sui periodi di mancata ispirazione o di incapacità a scrivere...
- hombre sincero
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Re: Chi scrive, perché lo fa?
Freud, collegava la necessità di esprimersi dal punto di vista artistico e poetico al gioco del bambino.
Un bambino inventerebbe un gioco per superare con una "vita" parallela un qualunque disagio sofferto nella vita "reale" di tutti i giorni.
L'artista,il poeta farebbero lo stesso?
Non credo ci siano regole precise, tutti noi reagiamo al quotidiano in modo differente.
C'e' chi sotto pressione da il meglio di se e chi necessita di tranquillatà.
Scrivere e le componenti che spingono e stimolano a farlo, sono un mistero, poi, ognuno si dipinge una propria via, inventata o reale e si convince di fantasiose esigenze.
Personalmente, anche nei momenti piu insipidi in cui non ho niente da dire, cerco di dirlo, mi faccio una sorta di auto-forzatura. Questo mi porta a scrivere grandi cazzate e, al contempo, cose che rileggendole dopo qualche tempo riescono a reggere (sempre per me, ovviamente) o addirittura a entusiasmarmi. Piano piano sopraggiunge il ritmo e cosa ancora piu importante, l'entusiamo di scrivere. L'entusiamo durante l'atto, credo sia impagabile e l'ebrezza che muove il vento è preziosa!
Credo che tutti abbiano il diritto (e il dovere) di inventarsi un movente, tanto forte, prepotente e necessariamente mutevole da obbligarci a scrivere, in ogni circostanza, sempre e comunque; ciò che conta è scrivere!
Benedetta sia la creatività!
Un bambino inventerebbe un gioco per superare con una "vita" parallela un qualunque disagio sofferto nella vita "reale" di tutti i giorni.
L'artista,il poeta farebbero lo stesso?
Non credo ci siano regole precise, tutti noi reagiamo al quotidiano in modo differente.
C'e' chi sotto pressione da il meglio di se e chi necessita di tranquillatà.
Scrivere e le componenti che spingono e stimolano a farlo, sono un mistero, poi, ognuno si dipinge una propria via, inventata o reale e si convince di fantasiose esigenze.
Personalmente, anche nei momenti piu insipidi in cui non ho niente da dire, cerco di dirlo, mi faccio una sorta di auto-forzatura. Questo mi porta a scrivere grandi cazzate e, al contempo, cose che rileggendole dopo qualche tempo riescono a reggere (sempre per me, ovviamente) o addirittura a entusiasmarmi. Piano piano sopraggiunge il ritmo e cosa ancora piu importante, l'entusiamo di scrivere. L'entusiamo durante l'atto, credo sia impagabile e l'ebrezza che muove il vento è preziosa!
Credo che tutti abbiano il diritto (e il dovere) di inventarsi un movente, tanto forte, prepotente e necessariamente mutevole da obbligarci a scrivere, in ogni circostanza, sempre e comunque; ciò che conta è scrivere!
Benedetta sia la creatività!
Hombre Sincero