Concordo: il remake, se confrontato con i film originali, decade senza pietà... Diciamo che il compito dei remake in genere è quello di avvicinare le nuove generazioni a tematiche stagionate. Ma il finale del remake del Pianeta delle scimmie vuole stupire a tutti i costi e quindi fallisce banalmente!
Neanche io ho letto il libro (ma esiste ancora in commercio?) e comunque la tematica di fondo è affascinante, apparentemente animalista (ma è di più!): la trama fa riflettere usando il gioco dei contrari; un gioco che nei film è riprodotto benissimo: all'inizio è l'Uomo che cade (cronologicamente) su un pianeta dominato dalle scimmie, poi queste restituiscono la visita...
Un dubbio mi è rimasto e forse voi potete aiutarmi a scioglierlo: se la Terra era comunque destinata ad essere dominata dalle scimmie evolute, che bisogno c'era (narrativamente) di far tornare indietro nel tempo le scimmie e far nascere Cesare sulla terra, il quale si metterà poi alla testa dei primati rivoluzionari? La rivoluzione sarebbe comunque avvenuta... La terra sarebbe stata comunque distrutta dal conflitto tra scimmie e sopravvissuti delle guerre nucleari. Il ritorno indietro nel tempo delle tre scimmie è un evento fortuito, così come l'apparizione di Cesare nella Storia. Ma le storie sui viaggi temporali c'insegnano che l'interazione con gli ambienti visitati inevitabilmente li altera: quindi vuol dire che ci sono due storie parallele riguardanti il Pianeta delle scimmie? Una normale e l'altra con l'influenza di Cesare?
