Enkoimesis

[Fedemone]

Non è certo Indiana Jones, con 'sti capelli unti e gli stracci, eppure si vanta: - So dove è quella sala ipogea, ti ci porto.
Dal sorriso sdentato arriva odor di vino.

- Cosa sta facendo? Perché quelle cicale nelle nicchie?
L'ubriacone è più furbo del previsto. Ma il frinire entrerà in risonanza evocando Asclepio e io guarirò.

- Ho... Ho sentito qualcosa di assordante e visto... forme. Colori. Era il Dio? Cosa ha fatto?
- Ha sostituito qualcosa di me, presa da un mondo alternativo, credo. Mi ha cambiato dentro. Ora non so bene chi sono...

[Massimo Baglione]

Qui immagino occorra essere in possesso di conoscenze letterarie provenienti da studi classici per capire il testo, roba che purtroppo non posseggo nella mia pappa grigia.

[Fedemone]

https://www.google.com/amp/s/francescod ... zione/amp/

[Il_Babbano]

Non è certo Indiana Jones con 'sti capelli unti e gli stracci,

me la metti una virgola dopo il nome? Solo per farmi contento, dai.

ps
io l'ho letta cosi.

dato che:
Enkoimesis= incubazione, pratica meditativo-estatica dei guaritori
Asclepio = semidio della religione greca antica, patrono della medicina, guaritore.
Sala ipogea = una grotta o una costruzione sotterranea.

Qualcuno vuole essere guarito e va in un luogo sotterraneo, guidato da un guaritore ben poco affidabile, dove potrebbe arrivare il semidio e guarirlo.
Il sistema per evocarlo è la meditazione, agevolata da risonanze acustiche.
Accade qualcosa, ma cosa? Si è per caso aperto un portale e degli organi alieni (da un mondo alternativo) sono stati trapiantati, sembrerebbe.
Forse la persona è effettivamente guarita, ma c'è un rovescio della medaglia: la persona ora ha anche parte di qualcuno del mondo alternativo e non poco: non sa più chi è, se quella che era malata o quella che viveva nell'altro universo.

Per me è un otto pieno

[Il_Babbano]

https://www.google.com/amp/s/francescod ... zione/amp/

Accidenti, non l'avevo visto.

Dunque, forse nessun trapianto, forse solo l'uomo che, dopo aver sognato di essere una farfalla, al risveglio non sa più se è un uomo o una farfalla che sogna di essere un uomo.
Devo meditare di più.

Sempre otto

[Fedemone]

Non è certo Indiana Jones con 'sti capelli unti e gli stracci,

me la metti una virgola dopo il nome? Solo per fari contento, dai.

ps
io l'ho letta cosi.

dato che:
Enkoimesis= incubazione, pratica meditativo-estatica dei guaritori
Asclepio = semidio della religione greca antica, patrono della medicina, guaritore.
Sala ipogea = una grotta o una costruzione sotterranea.

Qualcuno vuole essere guarito e va in un luogo sotterraneo, guidato da un guaritore ben poco affidabile, dove potrebbe arrivare il semidio e guarirlo.
Il sistema per evocarlo è la meditazione, agevolata da risonanze acustiche.
Accade qualcosa, ma cosa? Si è per caso aperto un portale e degli organi alieni (da un mondo alternativo) sono stati trapiantati, sembrerebbe.
Forse la persona è effettivamente guarita, ma c'è un rovescio della medaglia: la persona ora ha anche parte di qualcuno del mondo alternativo e non poco: non sa più chi è, se quella che era malata o quella che viveva nell'altro universo.

Per me è un otto pieno

Direi che è tutto corretto. Personalmente la vedevo con delle sfumature leggermente differenti, ma è un esperimento (addirittura tre scene!) dove il lettore completa il quadro.
Avevo in mente un archeologo da strapazzo (forse un tombarolo?) che neanche sa bene che accade.
Effettivamente c'è stato una sorta di trapianto;Immagina che le prime versioni avevo usato la parola teletrasporto.
I dettagli di cosa sia successo ovviamente sono un segreto ;-)

[Khann]

Prima e ultima scena sono chiare, ma, nella seconda, non capisco chi sta parlando. C'è un discorso diretto, quindi parla con un'altra persona... ma allora ci sono tre persone sulla scena? Chi è che mette le cicale?

[Fedemone]

Effettivamente i personaggi sono due: uno pensa e l'altro parla; l'altro parla e l'uno pensa; l'altro parla e l'uno parla.

Il protagonista contatta un tombarolo per entrare in una certa rovina. Il protagonista aggeggia a sua insaputa per ottenere una guarigione che non sarà esattamente quella attesa.

Nella seconda scena c'è una sorta di ripensamento nei confronti dell' altra persona. Per cui pensavo che un ripensamento è possibile solo in caso di critica iniziale, ricollegandosi direttamente alla prima scena.

[Khann]

Effettivamente i personaggi sono due: uno pensa e l'altro parla; l'altro parla e l'uno pensa; l'altro parla e l'uno parla.

Ah, ok. Ma senza la tua spiegazione non è così semplice da capire, a mio avviso. dovresti mettere qualcosa che faccia capire chi sta facendo cosa: i banali "disse", "pensò", o magari "l'indiana jones sbottò" ecc...

[Il_Babbano]

Beh ma

È più furbo del previsto

chiaramente lo pensa l'Indiana Jones. Semmai non è subito evidente che si tratti di un pensiero. Doppi apici, magari?

[Fedemone]

I doppi apici temo confondano ancora di più. Adesso la seconda scena ha ben due riferimenti alla prima, rendendo più chiaro chi dice cosa (spero!!)

[Khann]

Ora ci siamo, per me è chiaro! Ed è un 8

[dixit]

A me è venuto in mente qualcosa tipo:

“Chi osa interrompere il sonno di Pdor? Figlio di Kmer, della tribù di Ishtar! Della terra desolata del Kfnir! Uno degli ultimi sette saggi: Bvuur, Ghaner, Asta-paring, Divin, Ganhir, Chunchur e Tarahr! Pdor! Colui che era, colui che è stato e colui che sempre sarà, ciuccia qui e ciuccia là! Pdor, grande Pdor che vive negli abissi! Colui che ha inseguito e ha sconfitto i demoni Sem, che ora vagano per il mondo domandandosi: ma num chi sem?”

[Il_Babbano]

[Fedemone]

E ne ho scritti anche di più scemi!

[Il_Babbano]

Confermo. Però sono confidente di batterlo, in questo.