Stava attraversando la galassia BoRG-58 quando il suo nucleo si riattivò. Si staccò dalla traiettoria come un treno allo scambio dirigendosi verso un pianeta color ardesia. Chi aveva generato il Seme era estinto da tempo immemore, nessun testimone per la sua schiusa.
Si depositò nella terra soffice di quel corpo celeste, l’ultimo sul quale la vita avrebbe potuto attecchire.
La luce generata dall’esplosione illumina ancora lo spazio infinito. Di quel pianeta non c’è più traccia.
La schiusa
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Massimo Baglione
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Re: La schiusa
Quel pianeta era molto ben concimato, a quanto pare! :-P
Brava Selene, come tua prima prova qui mi è piaciuta.
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Il_Babbano
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Re: La schiusa
In mezzo, tutta l'evoluzione fino alla terza guerra mondiale, immagino. Buono.
Babbani non si nasce, si diventa - poi si fanno anche miracoli
