ciao
Sharepdfbooks ha chiuso, datafilehost non piace a tutti.
Non penserete mica che l'ebook lo abbia scritto per la vostra comunità...
L'ho appoggiato sui miei vari clouds

e non su facebook o twitter, che sono ambienti che per altro non frequento.
Prego

definire
"Ti manca la semplicità comunicativa", perché non ho compreso quello che hai scritto.
Per il resto ti posso dire che il libro l'ho scritto perché mi é venuta voglia di scrivere di fantascienza ed abductions, dopo essermi letto un paio di settimane fa "Dimensions" di Vallee in inglese. Stanco delle cazzate tonanti altrui, volevo scrivere una parodia dei libri ufologici sulle abductions, assemblando un racconto di fantascienza ambientato ai tempi moderni.
A gusto mio,

a me non piace la fantascienza che narra di UFO a vapore, oppure di un futuro imprecisato oppure di galassie lontane, con alieni che si comportano personalmente o metaforicamente proprio come umani.
A gusto mio,

a me non piace il punto di vista statico di un lettore onniscente, che "finisce per conoscere idee, sensazioni, vita morte e miracoli di tutti personaggi del racconto".
IMHO la fantascienza per essere credibile deve essere verosimile e plausibile. Questo vuol dire che IMHO

deve essere posta in un contesto cronologicamente prossimo. Se ragioniamo di UFO come mezzi alieni, sintetizzando un libro di fantascienza che emuli le cazzate tonanti dell'ufologia classica, allora il divario tecnologico e culturale tra alieni e terrestri deve essere marcato, ma i campi antanici con velocità superluminali non sono verosimili.
A gusto mio,

una cosa é plausibile se come nella realtà della vita, domina l'asimmetria informativa, in cui quotidianamente l'essere umano é chiamato a far scelte. Quindi un lettore non può e non deve sapere di più, di quello che i protagonisti dipanano nel loro racconto (sia ineare o multitrama)
Questi sono alcuni cardini

del format di fantascienza che piace a me.
Possono piacere o non piacere, come tutte le cose, a gusto di ciascuno...
Per cui, per assemblare l'ebook ho recuperato un paio di racconti di NASF delle 3 lune che erano stati bocciati,

c'ho costruito attorno una serie di qualche altro racconto ad alta densità di minkiate atomiche, tessendo una trama assemblata per racconti frazionati.
Inizialmente, ho optato un lettore posto in una posizione esterna, come un terzo osservatore quasi onniscente, per dipingere un quadro ambientale con dei personaggi comprimari, che mi sarebbero serviti successivamente, evidenziando che quando si parla di casi ufologici non tutto é quello che appare!.

Poi l'obiettivo del plot era di piazzare il lettore come un tacito soggetto della commissione, il cui punto di vista si fosse al più alternato in un'immedesimazione in terza persona negli occhi dei testimoni, tramite l'artificio implicito di flashback.
Personaggi principali scopiazzati dai media:

-il sergente maggiore dei marines Jackons, che racconta le sue esperienze con un imbarazzo iniziale. La sua narrazione spero dia l'idea di un marine pragmatico, che si trova catapultato senza averlo chiesto, in una ricognizione involontaria. Cerca di memorizzare e raccogliere prove, indizi dall'ambiente con cui interagisce. Non é un violento, ma all'occorrenza ha una solida esperienza nell'uso della forza, la quale sconta il fatto d'essere un addotto-ospite.

-il tenente dell'ANG Colin (pilota con istruzione superiore) per sua natura é più idoneo a comprendere, intuire, stimare, la tecnologia aliena ancorché gli sia illustrata in modo superficiale. Spero che il lettore sia indotto a pensare che a causa del fatto che Colin ha un'istruzione superiore, la sua esperienza sterzerà su aspetti filosofici, che trascenderanno la tecnologia.

-lo storico Jacksons nell'iniziale caotica esposizione, scoprirà d'essere stato nominato rappresentate degli umani, finendo per interagire cripticamente senza una coerente ragione rispetto agli altri due testimoni precedenti, in un ambiente di guerra a lui estraneo.

Sfruttando qualche personaggio dei miei ebook, clonato dai media, ho ripreso l'iniezione di cazzate tonanti ad alta densità di minkiate atomiche, provando a tessere un colpo di scena ufologico, per spiazzare il lettore, dipanando alla meglio le massa di cazzate che avevo tessuto in modo caotico.
Veniamo alla forma:
A me i correttori non mi funzionano

e devo editare a mano, per di più quando stampo in PDF, spunta sempre qualche worm-refuso nella stampa. Nonché la stampante in PDF (come fosse una macchina da scrivere della WWII), spazia le lettere in modo assurdo. A parte questi elementi formali incontrollabili, confesso che non c'ho lavorato molto, l'impegno é stato limitato a 10gg, intervallando nelle fasi di editing e revisione, sempre un giorno di pausa fancazzista.
I colori ed i font diversi, li ho usati come artifici per evidenziare i dialoghi dei soggetti, perché le pagine monotone

a gusto mio stufano. Le immagini che ho messo confesso che a gusto mio sono troppo poche, avrei voluto metterne di più per alleggerire l'impaginazione. Ma non c'ho avuto voglia di stare a photoshoppare oppure aprire Cinema 4D per renderizzare ambienti alieni!.
Certamente

il libro non sarà privo di difetti (ho scoperto che ci sono ancora almeno 3 refusi) e come tutte le cose, può piacere o non piacere.
Di bello ha che certamente

non costa un'euro, perché é in copyleft(by-nd)
ciau