Sì, lo ammetto: non sono un fantascienziato spinto, ma ho sempre scritto racconti che spaziano nella fantasia e nella surrealtà.
E allora, chi sono?

Sono un giornalista dottore in giurisprudenza che fa l'insegnante. Sono forlivese, classe '78. Pubblico racconti e raccolte di racconti da più di dieci anni senza clamori né ostentazioni.
Portano la mia firma libri da “Il fiore delle idee” (Di Salvo, 2000) a “Gli strani casi del principino Vanostemma” (Maremmi, 2008). In mezzo: “L’Odoacre sconosciuto” (Prospettiva, 2002), “Insalata di vento” (Kimerik, 2005), “Un po' l'ora notturna” (Kimerik, 2006).
Miei sono manuali per ragazzi editi dalla Fiordaliso come “Dentro la terra” (2000), “Meteomanuale” (2007) e “Diventa giornalista” (2009).
Collaborando con l'Osservatorio letterario Ferrara e l'Altrove ho pubblicato diversi Quaderni letterari ("Il barone della nebbia", "Il sogno di Tito", "Prima la musica poi le parole", "Arrigo ritrovato ossia uno scherzo del cielo e del destino", "L'Ombra delle Stelle") e la raccolta “Trenta racconti brevi” (2010).
Di tanto in tanto ho scritto e scrivo recensioni letterarie o critiche d'arte. Collaboro, come pubblicista, con alcune testate della stampa locale.
Mi sono cimentato nella saggistica con “Storie di Forlì” (Olfa, 2009) e “L’uomo della birra” (Cartacanta, 2010), in esso ho riportato alla luce la vicenda del mio avo Gaetano Pasqui che, dal 1847, fu il primo a coltivare luppolo in Italia producendo una birra premiata anche a Londra. Un mio contributo è anche nella collana "Protagonisti dell'Unità d'Italia" (Cartacanta, 2011), donata al presidente Giorgio Napolitano in occasione del 150° dell'Unità d'Italia.
Per scrivermi: birrapasqui@gmail.com
Per altro: http://birrapasqui.blogspot.it
Il mio vero nome? Beh, è facile:
Umb+--o P+-qui