Una enorme costruzione di materiale a noi sconosciuto troneggiava davanti alla loro vettura. Era un enorme cerchio, con tanti cerchi concentrici all’interno, diviso in otto settori. Era rappresentata una strana figura che non so descrivere, e all’esterno c’era una forma molto simile ai nastri che usiamo noi, legata nella parte inferiore del cerchio.
I nostri assalitori, alla vista dell’arma, si spaventarono, ma non si arresero. Ma ecco, nel cerchio apparve l’immagine di un essere come loro che, parlando in una lingua sconosciuta, li fece arrendere.
Questa è una delle frasi finali del mio racconto...spero che vi piaccia, se non per la storia, almeno per l'idea originale

Altrimenti a risentirci al prossimo bando!