Il futuro dell'uomo - Fabrizio Alessandro Cadili e Marina Lo Castro

[Marinaloc]

«Sa cosa penso, sergente?» Gli occhi profondi di Flores lo fissarono. «Penso che Nostro Signore non ci abbia creati per vivere su altri pianeti.»

[Marco Signorelli]

Wow... mi piace parecchio; anche se non so spiegarne il motivo. Una frase che evoca... l'evocabile

Poi un lavoro a due mani? Interessante, non saprei se ne sarei capace.

Peace

[Polissena]

Adoro le colonie...

[Marinaloc]

Grazie Marco! Era richiesta una frase evocativa e speravamo che questa lo fosse a sufficienza ^_^
Per quanto riguarda il lavoro a quattro mani, noi collaboriamo da cinque anni, ormai, siamo abbastanza collaudati 

Polissena, ben ritrovata! Ci siamo "conosciuti" sul forum della Limana Umanita l'anno scorso! Grazie per il commento!

[quaesitor]

Senza dubbio l'incipit che preferisco tra tutti, ho sempre avuto una passione morbosa per le trattazioni intelligenti dell'espansione umana nello spazio, differenti da quella 'mainstream' asimoviana.

[Andrea Leonelli]

intrigante davvero!

[Fabriziocad]

Salve, sono Fabrizio, il coature del breve racconto.
Grazie per i complimenti e sì, quaesitor, nel breve spazio che ci è stato concesso abbiamo voluto immaginare la vita dell'uomo su un altro pianeta, ma non tanto dal punto di vista tecnologico, a quello ci studiano già tanti scienziati, tecnici e ingegneri, ma quanto dal punto di vista della "nostalgia" di casa. Insomma la nostra razza è nata ed evoluta sul pianeta Terra, può davvero lasciarselo alle spalle alla ricerca di nuovi mondi?
Il sergente Flores e il caporal maggiore Diaz proveranno a dire la propria.

[Massimo Baglione]

Bravi Marina e Fabrizio, benvenuti!
La frase di Diaz lascia presupporre che nel nuovo mondo in cui si trovano i protagonisti non sia molto ospitale.

[Lily74]

Anche a me è piaciuto che abbiate usato anche voi un'unica frase. Lascia intuire delle cose, ma non scopre troppo. Bello!

[carlo]

intrigante