il destino del legno
- Michele Nigro
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il destino del legno
E nel mentre che l’anziano Professore Egidio Quaranta - Ordinario di Metrica presso l’Università di Tediopoli - si apprestava a concludere l’annosa lezione trita e ritrita (intitolata: “Misurare la poesia, misurare la vita”), tutti udirono quel sinistro scricchiolio che preannunciava la tanto agognata liberazione…
La vecchia cattedra, ormai porosa, cedette rovinosamente sotto il peso degli anni, a suo dire navigati , della sedicente saggezza di cui il “Prof “ si fregiava con gli amici poveri e le donnine engagé del Caffè in viale Europa e delle inutili parole colme di quell’educato e accorto pessimismo che avevano caratterizzato il lungo periodo della sua pedante carriera universitaria diluita con sprazzi di militante intellettualismo.
Squadre insonni di irriverenti e nevrotiche tarme votate all’antiaccademismo concludevano, così, la loro necessaria missione pluridecennale a dispetto di ammuffiti compendi e manuali privi di entusiasmo.
Un chimerico buonismo piccolo borghese, ricco di arrugginenti offerte in denaro e consigli paterni intrisi d’insicurezza, aveva fatto il resto su chiodi e giunture…! La cattedra era inesorabilmente persa!
Ci vollero diverse ore per estrarre il corpo del vegliardo da sotto le macerie legnose.
E, quel che è peggio, nessuno dei “cari”, ad eccezione della sua anziana colf ucraina, che non aveva mai rappresentato per lui una minaccia intellettuale, si accostò all’obitorio. Forse gli sprovveduti temevano che, destandosi dal sonno eterno ed in preda a riesumati attacchi di igienismo culturale, il Professore recriminasse sull’arredamento interno della bara, sul doppiopetto gessato con cui l’avrebbero inumato e sulle diversità dendrologiche esistenti tra il ciliegio del suo “vicino di cassa”, un giovane impiegato delle Poste ucciso da un’indefinita malattia contratta in un ristorante cinese, e il platano in cui giaceva senza nemmeno il conforto del vessillo di partito.
(m.n.)
La vecchia cattedra, ormai porosa, cedette rovinosamente sotto il peso degli anni, a suo dire navigati , della sedicente saggezza di cui il “Prof “ si fregiava con gli amici poveri e le donnine engagé del Caffè in viale Europa e delle inutili parole colme di quell’educato e accorto pessimismo che avevano caratterizzato il lungo periodo della sua pedante carriera universitaria diluita con sprazzi di militante intellettualismo.
Squadre insonni di irriverenti e nevrotiche tarme votate all’antiaccademismo concludevano, così, la loro necessaria missione pluridecennale a dispetto di ammuffiti compendi e manuali privi di entusiasmo.
Un chimerico buonismo piccolo borghese, ricco di arrugginenti offerte in denaro e consigli paterni intrisi d’insicurezza, aveva fatto il resto su chiodi e giunture…! La cattedra era inesorabilmente persa!
Ci vollero diverse ore per estrarre il corpo del vegliardo da sotto le macerie legnose.
E, quel che è peggio, nessuno dei “cari”, ad eccezione della sua anziana colf ucraina, che non aveva mai rappresentato per lui una minaccia intellettuale, si accostò all’obitorio. Forse gli sprovveduti temevano che, destandosi dal sonno eterno ed in preda a riesumati attacchi di igienismo culturale, il Professore recriminasse sull’arredamento interno della bara, sul doppiopetto gessato con cui l’avrebbero inumato e sulle diversità dendrologiche esistenti tra il ciliegio del suo “vicino di cassa”, un giovane impiegato delle Poste ucciso da un’indefinita malattia contratta in un ristorante cinese, e il platano in cui giaceva senza nemmeno il conforto del vessillo di partito.
(m.n.)
- Massimo Baglione
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Povero prof...
- jormungaard
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"Ci vollero diverse ore per estrarre il corpo del vegliardo da sotto le macerie legnose."
Azz...ma quanto era grossa stà cattedra
Azz...ma quanto era grossa stà cattedra

- Michele Nigro
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il destino del legno
Era una di quelle antiche, usate in certe scuole fino a qualche decennio fa.... Si trattava di cattedre "studiate" appositamente per far sentire lo studente piccolo, piccolo...
C'avete presente l'insegnante del video "Another brick in the wall" dei mitici Pink Floyd?
C'avete presente l'insegnante del video "Another brick in the wall" dei mitici Pink Floyd?
il destino del legno
C'ho presente, c'ho presente...
Che fine del cacchio 'sto prof!
Che fine del cacchio 'sto prof!

- jormungaard
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Ad avercela noi, quando andavo a scuola, una cattedra del genere.
Mi vengono in mente un paio di prof.
Mi vengono in mente un paio di prof.
il destino del legno
A me viene in mente una cattedra sfondata con il nostro peso (ci salimmo in sei tutti insieme) ed una usata come slittino per le scale nei giorni dell'occupazione!
il destino del legno
Mi fai tornare in mente i tempi della scuola...
ahhahhaha
quando s'imbarcavano cattedre e armadi nuovi hahahahhahaahhahahhahahahhahahha
ahhahhaha
quando s'imbarcavano cattedre e armadi nuovi hahahahhahaahhahahhahahahhahahha
il destino del legno
Mettemmo la cattedra in corridoio e ci salimmo sopra.
Scattammo una foto (che ancora ho) e subito dopo la cattedra si sfondò!!!!
Nella foto siamo ignari di quello che sarebbe succresso di lì a poco...
Scattammo una foto (che ancora ho) e subito dopo la cattedra si sfondò!!!!
Nella foto siamo ignari di quello che sarebbe succresso di lì a poco...

il destino del legno
Noi invece eravamo più bastrdi:
chiudevamo uno dentro l'armadio....
e poi...
...
tutti contro l'armadio!!!!!!!!!
chiudevamo uno dentro l'armadio....
e poi...
...
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il destino del legno
La goliardia spesso è una cosa mitica! 

- Michele Nigro
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il destino del legno
...io, invece, ricordo quando girammo al contrario la cattedra e il prof di lettere nel sedersi non riusciva ad infilare le gambe sotto e continuava a spingere imperterrito... Poveraccio!
Qualche volta mi è capitato di dargli una copia di "Nugae" e mi dice "bravo!"... Forse ripensando al disinteresse che dimostrai all'epoca. Se potessi tornare indietro con la mentalità che ho adesso, studierei di più.
Comunque "il destino del legno" non è ispirato alle goliardie liceali, ma è una metafora contro chi (e purtroppo capita) vorrebbe imbavagliare la libera cultura e compie atti di puro ostruzionismo.
Le persone a cui era indirizzato il mini racconto si sono ricosciute e da quel momento ho qualche nemico in più.
Fa niente!
Qualche volta mi è capitato di dargli una copia di "Nugae" e mi dice "bravo!"... Forse ripensando al disinteresse che dimostrai all'epoca. Se potessi tornare indietro con la mentalità che ho adesso, studierei di più.
Comunque "il destino del legno" non è ispirato alle goliardie liceali, ma è una metafora contro chi (e purtroppo capita) vorrebbe imbavagliare la libera cultura e compie atti di puro ostruzionismo.
Le persone a cui era indirizzato il mini racconto si sono ricosciute e da quel momento ho qualche nemico in più.
Fa niente!
- jormungaard
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il destino del legno
La nostra cattedra preferita era quella senza in pannello di legno frontale.
Quando veniva la supplente di elettrotecnica con la gonna, ignara del pannello mancante, accavallava e disaccavallava le gambe per tutta l'ora di lezione facendoci alzare...la tensione !!!
Essendo disposti su due file, succedeva che quelli che stavano dietro non vedevano bene e quindi si spostavano un pò in centro, a discapito di quelli dietro di loro che facevano altrettanto e così via, finché le due file diventavano una specie di imbuto che in fondo si restringeva per dare una visione ottimale a tutti. :):):):):):):)
Quando veniva la supplente di elettrotecnica con la gonna, ignara del pannello mancante, accavallava e disaccavallava le gambe per tutta l'ora di lezione facendoci alzare...la tensione !!!
Essendo disposti su due file, succedeva che quelli che stavano dietro non vedevano bene e quindi si spostavano un pò in centro, a discapito di quelli dietro di loro che facevano altrettanto e così via, finché le due file diventavano una specie di imbuto che in fondo si restringeva per dare una visione ottimale a tutti. :):):):):):):)
il destino del legno
:lol:
Doveva essere una bella donna!!!
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