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Allego il numero 11 di PLURABELLE, notiziario del Laboratorio di Poesia di Modena. Plurabelle ? una rivista culturale e non di uno spam. Grazie dell?attenzione ? Con i migliori auguri da C. A. Sitta

Comunicato:
Esce, con la data luglio 2004, il numero 11 di PLURABELLE, Notiziario prodotto dal Laboratorio di Poesia di Modena e inviato solo per posta elettronica a persone, enti, associazioni, scrittori, editori. PLURABELLE 11 ? stato curato da Massimo Bernardi, Rossella Bonfatti, Alessandra Burzacchini, Marco Fregni, Gianfranco Mammi, Giulia Manzini, Marisa Righi, Carlo Alberto Sitta. Contiene, fra l?altro:
LA SEZIONE EVENTI (?Dalla nostra clandestinit??, a cura della Redazione)
LA SEZIONE IL CONVEGNO, (?Il Governo della Poesia?, 18 maggio) (a cura di G. Manzini e F. Bergonzini)
LA SEZIONE INEDITI (Marina Pizzi, Maria Cristina Martinelli, Francesco Giusti, Paola Febbraro, Lukas Zanotti).
LA SEZIONE LETTURE (F. Santamaria, Antonello Borra, M. Rondi, L. Troisio) (a cura di C. A. Sitta)
LE EDIZIONI DEL LABORATORIO (Steve 27, I Libri di Steve)
Buona lettura, potete scriverci.

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Informazioni culturali

PLURABELLE

NOTIZIE DAL LABORATORIO DI POESIA DI MODENA

aperiodico solo per posta elettronica

numero 12 ? estate 2004
__________________________

RITO NUZIALE
per poesia e chitarra
(5 settembre, Laboratorio di Poesia)

SINFONIETTA ROCK
da Jean Tardieu
(12 settembre, Teatro delle Passioni)

DOCILI PRESENZE ACCIDENTALI
con Maurizio Cucchi e William Xerra
(18 settembre, Laboratorio di Poesia)

LE EDIZIONI
Steve numero 27

L?ARCHIVIO
libri ricevuti

COLOPHON
____________________________________________________________
a cura di Massimo Bernardi, Rossella Bonfatti, Alessandra Burzacchini, Marco Fregni, Gianfranco Mammi, Giulia Manzini, Marisa Righi, Carlo Alberto Sitta.


________________________________________
LABORATORIO DI POESIA ASSOCIAZIONE CULTURALE
Via Fosse 14 ? 41100 Modena Italy
REC. CASELLA POSTALE APERTA ? 41100 MODENA QUATTRO
TEL. 059.236680 ? FAX 059.281591
E.MAIL: Labpoesiamo@libero.it ? Sito: www.liberando.it












P/12

RITO NUZIALE
per poesia e chitarra
con Daniele Carnevali, Pierangela Baldo
e i loro amici
(5 settembre, Laboratorio di Poesia)











RITO NUZIALE
(per poesia e chitarra).


Il 5 settembre 2004, alle H.18,30, presso il Laboratorio di Poesia di Modena, si celebrano le NOZZE CON RITO POETICO di PIERANGELA BALDO e DANIELE CARNEVALI. Officer? CARLO ALBERTO SITTA, poeta, accompagnato da ANTONIO MOLFETTA alla chitarra.
Al rito parteciperanno altri amici poeti che testimonieranno per gli sposi con testi originali scritti per l?occasione.
Il corteo nuziale si former? davanti al Teatro Storchi di Modena, per entrare nella Sede del Laboratorio di Poesia in Via Fosse, dove Carlo Alberto Sitta attender? gli sposi per celebrare il rito.
L?evento intende privilegiare il momento interiore dello sposalizio, al di fuori di ogni burocrazia e senza lo sfarzo in uso nelle cerimonie ufficiali.
Avr? carattere indissolubile, per un?unione che si fonda sulla libera volont? di amarsi degli sposi. La poesia sar? la sola traccia scritta e l?unica parola che dar? sanzione al matrimonio.
Il Laboratorio di Poesia, fondato e diretto da Carlo Alberto Sitta, ? un luogo di creazione letteraria e di eventi, che festeggia il 25.mo anno di vita. PIERANGELA e DANIELE fanno parte del Laboratorio di Poesia, di cui sono membri attivi.


RENDIMENTO DI GRAZIE
Per Barbara e Daniele


Non bisogna sposarsi in chiesa
o in comune
ma in via Fosse quattordici
anche se l?atto
non ha valore legale
ma soltanto spirituale
vuoi mettere
una bella differenza

smisurato atto di fede

credere nella poesia
credere al vento-parola
anche se sarete gli unici
ed ultimi
non importa
va bene cos?
vi ringraziamo
per sempre.

(Gianfranco Mammi)
















P/12


SINFONIETTA ROCK
da Jean Tardieu
(12 settembre, Teatro delle Passioni)





Gruppo di Teatro del Laboratorio di Poesia

Sinfonietta Rock

libero adattamento di
CARLO ALBERTO SITTA

da ?Conversation-sinfonietta?

di JEAN TARDIEU

PERSONAGGI E INTERPRETI

PIERANGELA BALDO, DANIELE CARNEVALI
(Le voci del pubblico)

SILVA SECCHI, TOMMASO LO RUSSO
(Le voci del rock)

GIULIA MANZINI
(La voce del melodramma)

CARLO ALBERTO SITTA
(Jean Tardieu)

JESSICA BERTONI, ADELAIDE CUZZI
(I passanti)

SCENE E COSTUMI: ROSSELLA BONFATTI

LUCI: MARCO FREGNI

Assistente alla Regia: SILVA SECCHI

REGIA
CARLO ALBERTO SITTA

Teatro delle Passioni 12 settembre 2004


SCHEDA: Jean Tardieu, poeta e commediografo francese, (1903-1995) discende per parte di madre da una antica famiglia di musicisti modenesi emigrati in Francia nella prima met? dell?800. Con Ionesco e Beckett ? considerato il maggiore esponente del ?Teatro dell?assurdo?. Nel 1984 fu ospite a Modena del Laboratorio di Poesia che gli dedic? una settimana di spettacoli e manifestazioni presso il Teatro San Geminiano. In quell?occasione and? in scena, fra varie sue opere, l?atto breve ?Conversation sinfonietta?, interpretata allora dal Teatro di Brumaio.
Il rifacimento di C. A. Sitta, SINFONIETTA ROCK, ripropone l?opera a vent?anni distanza in diversa chiave musicale, e con l?inclusione di poesie e prose varie dello stesso Tardieu. Rimane l?impostazione testuale e teatrale con tutte le caratteristiche di quel teatro che praticava l?irrisione del cosiddetto ?buon senso? borghese.
SINFONIETTA ROCK vuol essere un omaggio ad un grande Autore a distanza di 101 dalla nascita e a 20 dalla sua prima e unica rappresentazione modenese.












P/12


DOCILI PRESENZE ACCIDENTALI
con Maurizio Cucchi e William Xerra
(18 settembre, Laboratorio di Poesia)





FESTIVAL DI FILOSOFIA: IL MONDO
Sabato 18 settembre ?04, dalle 15 alle 18.
LABORATORIO DI POESIA

Maurizio Cucchi: DOCILI PRESENZE ACCIDENTALI
Performance con lettura di testi, intervista, dialogo col pubblico. (coordinamento di C. A. Sitta).

La poesia di Cucchi possiede una naturale attitudine a coniugare la linea del realismo di matrice lombarda con la percezione minimalistica degli eventi. La sua ? una poetica mondana nel senso di Parini e Carlo Porta, ma anchemodernamente di Raymond Carver. Cucchi ? naturalmente attratto dal microcosmo delle esistenze frammentate e dalla dimensione bassa e dispersa degli accadimenti. Le sue ? Docili presenze accidentali?, come recita un suo verso tratto da ?Donna del gioco?(1987), si muovono tra autobiografia e visione onirica degli eventi, tra cruda memoria e impegno etico. La performance toccher? le varie tappe della sua scrittura, rivisitando il tempo storico attraverso quello personale e viceversa, e attraversando la proliferazione, spesso insensata e raramente innocente, di una pluralit? di voci assolutamente contemporanee.

Maurizio Cucchi: Nato a Milano, dove vive, nel 1945. Consulente letterario, pubblicista, traduttore (da Stendhal, Lamartine, Flaubert, Villiers de l?Isle-Adam, Pr?vert), ha pubblicato varie raccolte di poesia?Il disperso (1976); ?Le meraviglie dell?acqua? (1980), ?Glenn?, ?Donna del gioco?, (1987), ?La luce del distacco? (versi per teatro, 1990), ?Poesie della fonte? (1993), ?L?ultimo viaggio di Glenn? (1999). Nel 2001 ? uscito per gli Oscar Mondadori il volume riassuntivo ?Poesie 1965-2000?. Ha curato il ?Dizionario della poesia italiana? (1983), e con Stefano Giovanardi l?antologia ?Poeti italiani del II Novecento, 1945 - 1995? (1996). L?ultima sua raccolta, uscita per Mondadori, ? ?Per un secondo o un secolo? (2003).


WILLIAM XERRA
Installazione al neon in Via Fosse e nella Biblioteca del Laboratorio, con proiezione di filmati. (da venerd? 17 a domenica 19 settembre)

William Xerra: Attivo dagli anni Sessanta, Xerra esplora il rapporto tra il segno e lo spazio, partecipando alle ricerche in atto all?interno della Neoavanguardia insieme ai poeti Corrado Costa, Antonio Porta, Adriano Spatola. In seguito espone in luoghi sempre pi? prestigiosi, dalla GAM di Bologna, a Palazzo Grassi, alla XLV Biennale di Venezia del 1993, a Matera, a Padova, in Arabia, fino alla recente personale a Palazzo Magnani di Reggio. Due monografie sulla sua opera sono state curate da Gillo Dorfles e Aldo Tagliaferri. Numerose le pubblicazioni, fra cui All?altra estremit? del campo, Geiger, Torino, 1970; Il gran voyeur, con Corrado Costa, Edizione degli Autori, Piacenza, 1971; Antologia, libro-oggetto con testo di Corrado Costa, Pari Editori & Dispari, Reggio Emilia, 1973; Oltre l?immagine riflettente, Geiger, Torino, 1973; Verifica del miracolo, testo di P. Restany, Scheiwiller, Milano, 1976; Vive, testo di Carlo Arturo Quintavalle, Geiger, Torino, 1976; Percorso rituale nei sassi di Matera, Scheiwiller, Milano, 1979.

Carlo Alberto Sitta: E? nato a Medolla (MO) nel 1940. Ha praticato la poesia a cominciare dagli Anni Sessanta all?interno del Gruppo ?63. Ha pubblicato IN/FINITO (Geiger, Torino, 1968); MAGNETODROME (Agentzia, Parigi, 1971); ANIMAZIONE (Geiger, Parma, 1974); LA SESTA TERRA (Societ? di Poesia, Milano 1985); Il PRINCIPE ERRANTE (Edizioni del Laboratorio, Modena, 1989); L?ANIMA VIRTUALE (Book Editore, Bologna, 2000). Ha collaborato come poeta e critico, fra le altre, alle riviste ?Il Verri?, ?Nuova Corrente?, ?Il caff??, ?Uomini e idee?, ?Change?, ?Tam Tam?. Ha tradotto dal francese opere di Pierre Albert-Birot, Jean Tardieu, Jaques Henric, Patrick Boumard, Sylvain Auroux. Ha curato numerose antologie di poesia contemporanea e allestito spettacoli di poesia in teatro come autore, regista e interprete. Ha fondato nel 1979 il Laboratorio di Poesia di Modena; nel 1981 la Rivista di poesia STEVE, che tuttora dirige; nel 2001 il Notiziario on-line PLURABELLE.







P/12



LE EDIZIONI DEL LABORATORIO


Steve Rivista di Poesia


I Libri di Steve




















Steve Rivista di Poesia
Numero 27 ? Autunno 2003

INDICE

Elena Vadacca COPERTINA
Ezio Raimondi PER L?ORIZZONTE DI BRUMA 7
Carlo Alberto Sitta L?ORDINE DELLA CREAZIONE 13
Marco Fregni IL TRADUTTORE DELLA LUCE (C. Viviani) 18
Elena Vadacca IL CODICE DELL?IO/10 (M. Osti) 19
Gianfranco Mammi DAL TERRARIO 26
Massimo Bernardi IN UN CIRCO FUORI FUOCO (parte terza) 31
Arnaldo Ederle VOCALIZZI DEI CREPUSCOLI 34
Gianfranco Mammi UN AMERICANO A KYOTO (C. Corman) 39
Silvio Ramat POESIE 40
Rossella Bonfatti GEOMANZIA IN VERSI (S. Ramat) 44
Carlo Alberto Sitta MUSEO DEGLI ASTRI 45
Alessandra Burzacchini L?AVVENTURA LUMINOSA (C. A. Sitta) 53
Rossella Bonfatti SECESSIONE VIENNESE (parte seconda) 54
Massimo Bernardi CONVIVERE DI MUFFE (R. Bonfatti) 63
Carlo Alberto Sitta L?AGGRAVANTE DEL COLORE (G. M. Visconti) 64
Gian Marco Visconti DISPERSIONE PER ACQUA (estratto) 67
Gianfranco Mammi COME SI NASCE (per G. M. Visconti) 69
Elio Grasso IL CIBO DEI VENTI (parte quinta) 70
Rossella Bonfatti CIBI DALL?ALTRA RIVA (E. Grasso) 76
Victoria Surliuga PREGHIERA E FEDE (P. Valesio) 77
Paolo Valesio L?UOMO CHE PERSE UNA PASQUA, VII 84
Carlo Alberto Sitta LA CARTA DEI LIBRI, VIII 87
Colophon 91


STEVE, rivista di poesia fondata nel 1981 da Carlo Alberto Sitta, ? prodotta dall?Associazione Culturale ?LABORATORIO DI POESIA? di Modena.
Nella sua prima serie (1981 ? 1997) STEVE ha pubblicato in quattordici fascicoli materiali poetici, critici e narrativi di forte tensione creativa e critica, in una ricerca assoluta sulle ragioni della poesia contemporanea.
STEVE ha pubblicato poi una Seconda Serie (1997-2002), con una impostazione non pi? per Sezioni, ma per Capitoli, raccontando in undici fascicoli il ?romanzo della poesia contemporanea?. In questa fase STEVE ha rinnovato l?attenzione per altri linguaggi artistici: pittura, architettura, teatro, musica.

COMITATO EDITORIALE
Carlo Alberto Sitta (Direttore), Pierangela Baldo, Massimo Bernardi, Rossella Bonfatti, Alessandra Burzacchini, Marco Fregni, Gianfranco Mammi. Progetto Grafico di Elena Vadacca.

ABBONAMENTO
STEVE: 1 numero 10 ? (estero 15 ?). Abbonamento (2 nn.): 15 ? (estero 20 ?) ? Sostenitore 50 ?. ? Versamento sul CPP n. 11106416 intestato a: Laboratorio di Poesia, Via Fosse 14, 41100 Modena.

CONTATTI
POSTALI: C. P. A. 41100 Modena Quattro. ? Tel: 059.236680 - Fax: 059.281591.
Web: www.liberando.it - E. mail: labpoesiamo@libero.it


I LIBRI DI STEVE

1) TONČI PETRASOV MAROVIČ: ISOLAMENTO -Poesia- Introduzione di M. Tomasovič, trad. di Dubravko Pu?ek (1986) pp. 64.? 10,00

2) AA. VV.: VOLEVO DIRTI QUALCOSA ? Poeti Israeliani contemporanei scelti e tradotti da Gaio Sciloni, (1986) pp. 112.? 15,00

3) CARLO ALBERTO SITTA: LA POESIA E? MORTA? - Saggio (1987) pp. 84 ? 10,00

4) AA. VV: LE RADICI DELLA POESIA. Antologia a cura di Carlo Alberto Sitta, (1987) pp. 96 (esaurito). ? 15,00

5) MARIA LUISA VEZZALI: L?ALTRA ETERNIT? -Poesia - Prefazione di F. Buffoni, illustrazioni di M. Osti, (1988) pp. 88. ? 10,00

6) MARIO MORONI: LA COMPOSIZIONE DEL TEMPO -Poesia ?Pref. di Giorgio Patrizi, ill. di G. Della Casa (1988) pp. 80. ? 10,00

7) BIANCA GARAVELLI: L?INSONNIA BEATA -Poesia - Prefazione di Antonio Porta, illustrazioni di Marco Gradi, (1988) pp. 72. ? 10,00

8) AA. VV. ? IL RICHIAMO DELLA POESIA ? Antologia a cura di Carlo Alberto Sitta, (1989) pp. 148. ? 15,00

9) CARLO ALBERTO SITTA: IL PRINCIPE ERRANTE -Poesia - (1989) (esaurito) pp. 100 .? 10,00

10) AA. VV.: L?ABITO DELLA CHIMERA ? Catalogo a cura di C. A. Sitta, B. Garavelli, M. L. Vezzali, (1990) pp. 240. ? 20,00

11) ELIO GRASSO: L?ANGELO DELLE DISTANZE ? Poesia - Introduzione di Stefano Verdino, (1990) pp. 120.? 10,00

12) AA. VV.: IL CORSO DELLA POESIA ? Antologia a cura di Carlo Alberto Sitta, (1991) pp. 148.? 15,00

13) VALDO IMMOVILLI: PARIGI E LE ALTRE ? Poesia - Prefazione di Marie?Louise Lentengre, (1991) pp. 64. ? 10,00

14) NINO MAJELLARO: VIAGGI DI NOTTE ? Poesia - Introduzione di Carlo Alberto Sitta, (1992) pp. 88. ? 10,00

15) AA. VV: I NOMI DEL FUOCO - Antologia a cura di Carlo Alberto Sitta, (1993) pp. 124.? 18,00

16) ELIO GRASSO: LA PRIMA CENERE. ? CONSERVATORI DEL MARE. ? Poesia e prose - (1994) pp. 60. ? 10,00

17) WALTER LODDI: FIGURAE ? Poesia - Introduzione di Elio Grasso, con illustrazioni di Italo Lanfredini, (1995) pp. 96. ? 12,00

18) AA. VV: LA CASA ? Antologia a cura di Carlo Alberto Sitta (1995) pp. 96. ? 15,00

19) AA. VV: NOVANTACINQUE ? Atelier di Arti Visive Musica e Poesia, a cura di C. A. Sitta, pres. di A. Bertoni, (1996) pp. 96. ? 15,00

20) PIA M. PEROTTI: EMILY DICKINSON -Saggio- Prefazione di Nino Majellaro, (1996) pp. 80. ? 10,00

21) AA. VV: IL SILENZIO ? Antologia a cura di C. A. Sitta, (1997) pp. 148. ? 15,00

22) AA. VV: STEVE PER RUFFATO ? Antologia critica e traduzioni da e per Cesare Ruffato, a cura di C. A. Sitta, (1997) pp. 248. ? 15,00

23) PAOLO VALESIO: PIAZZA DELLE PREGHIERE MASSACRATE ? Poesia - Prefazione di Maurizio Cucchi, con 7 disegni di Rosa Foschi, (1999) pp. 117 (Premio Delta 2000) . ? 12,00

24) NINO MAJELLARO: POESIE SCELTE ? Poesia - Introduzione di Vincenzo Guarracino, (2000) pp. 205. ? 18,00

25) MARIO MORONI: BREVI STORIE DELL?OSPITE ASSENTE -Racconti- Prefazione di Elio Grasso, (2002) pp. 77. ? 12,00

26) CARLO ALBERTO SITTA (a cura di):L?ORIZZONTE DI BRUMA ? Luoghi del Novecento poetico in Emilia, Atti del Convegno ? Premessa di E. Raimondi. (2002) pp. 304.? 30,00














































P/12



L?ARCHIVIO



Nuove acquisizioni della Biblioteca
Libri ricevuti




Libri ricevuti e nuove acquisizioni della Biblioteca di Poesia Contemporanea


Domenico AMATO Fasc?dda Molfetta 2002 Minervini
Domenico AMATO Ziar?lla Molfetta 1999 Minervini
Alberto CAPPI CAPPI La casa del custode Porretta T. 2004 Battello Ebbro
Silvio CUMPETA Un giorno per tutti Monfalcone 1999 UTE
Silvio CUMPETA I dialoghi dell?Ego Gorizia 2001 BSI Isontina
Marina CVETAEVA Il poema della fine Milano s. d. La Polena
Laura DAGO Lo Stradino Modena 2004 Il Fiorino
Jos? DE MIGUEL Ardiente solitud Almer?a 2004 Cuadernos & Caridemo
Hans Magnus ENZENSBERGER Il teatro dell?intelligenza Novara 2002 Interlinea
Hans Magnus ENZENSBERGER Pi? leggeri dell?aria Torino 2001 Einaudi
Anusca
Paola FERRARI
GHINELLI Belleville (l?altra Parigi di D. Pennac) Milano 2004 Unicopli
Claudia FERRI Non uscite dal castello Empoli 2004 Ibiskos
Gemma FORTI Candidi asfodeli vezzose ortiche Roma 2004 Fermenti
Zaccaria GALLO Come lumaca amante di ferula Molfetta 2002 Leuc?
Lella GANDINI Conte popolari Milano 1974 Emme Edizioni
Lella GANDINI Ambarab? (Antologia di filastrocche popolari) Milano 1979 Emme Edizioni
Rocco GIUDICE Sotto il trono del pavone Roma 1994 Pellicanolibri
Max
Claude JACOB
VALENCE Specchio d?astrologia Milano 1993 Adelphi
Luigi MANZI Mele rosse Roma 2004 Kepos
Loretto MATTONAI Cinque lepri lontane Firenze 1998 Gazebo
Rosanna MUSI Quarzo rosa Modena 2004 Il Fiorino
Giovanni PERICH L?acrobata nell?azzurro Torino 2004 Nino Aragno
Flaviano PISANELLI A peso d?aria Firenze 2000 Gazebo
Marina PIZZI Le arsure Faloppio 2004 Lietocolle
Antonio PORTA Los(t) angeles Firenze 1996 Vallecchi
Antonio PORTA La palpebra rovesciata Milano s. d. Q. di Azimuth
Clemente REBORA Le poesie (1913-1957) Milano 1994 Garzanti
Mario RONDI La felicit? nei sogni S. Cesario di Lecce 2004 Manni
Jos? Antonio S?EZ Certidumbre efimera Almer?a 2004 Cuadernos & Caridemo
Franco SANTAMARIA Echi ad incastro Novi Lig. 2004 Joker
Toti SCIALOJA Poesie 1961-1998 Milano 2002 Garzanti
Mirko SERVETTI Quotidiane seduzioni Venezia 2004 Ed Leone
Stefano SEVERI La Musica e il Rumore (l?amore e altre leggende) Bologna 2003 Timeo
Ivan TOCCI Pagonda toda C. di Castello 2001 Edimond
Nando TOGNI Lady Phallo?des Modena 2004 Artestampa
Renato TONOZZI Il giardino dei silenzi d?ambrosia Piacenza 2002 Blu di Prussia
Luciano TROISIO Parnaso d?Oriente Padova 2004 Marsilio
Gian Marco VISCONTI Racconti dell?uomo grigio Roma 2003 Progetto Cultura
Marco VITALE Luna d?eclissi Faloppio 2004 Lietocolle
AA. VV. Pulvis, coperta materna Firenze 2004 Gazebo
AA. VV. De punta a cabo / Sevilla Almer?a 2004 Cuadernos & Caridemo
William XERRA Senza sapere Piacenza 2004 Vicolo del Pavone













P/12



COLOPHON


IL LABORATORIO DI POESIA DI MODENA






IL LABORATORIO DI POESIA DI MODENA
POETARUM MUTINENSIS OFFICINA



Il Laboratorio di Poesia ? una Associazione Culturale che opera, senza finalit? di lucro, per la produzione e la conoscenza della poesia contemporanea.
Fondato nel 1979 da Carlo Alberto Sitta, ha sede in via Fosse 14, a Modena.


IL LABORATORIO DI POESIA

* pubblica la Rivista di Poesia STEVE e i suoi supplementi con la sigla Edizioni del Laboratorio;
* diffonde PLURABELLE, Notiziario solo per posta elettronica;
* conserva una BIBLIOTECA DI POESIA CONTEMPORANEA collegata per la catalogazione in SEBINA con il CEDOC della Provincia di Modena;
* conserva un ARCHIVIO DELLA POESIA CONTEMPORANEA con libri, periodici, disegni, opere d?arte, corrispondenza, fototeca, diapoteca, audioteca, videoteca, stampati, manifesti;
* conserva un FONDO DI MANOSCRITTI INEDITI DI POESIA;
* conserva la BIBLIOTECA STORICA dell?ex Istituto ?Lodovico Ferrarini?;
* conserva un Fondo della ?SOCIET? DI INCORAGGIAMENTO PER GLI ARTISTI DELLA PROVINCIA DI MODENA?;
* conserva l?Archivio della ?BIENNALE NAZIONALE LETTERATURA/ AMBIENTE? 1986-1999;
* promuove la formazione poetica mediante convegni, corsi, seminari, letture, incontri con gli Autori;
* promuove l?incontro tra LA POESIA, LE ARTI E LA MUSICA allestendo esposizioni e curando manifestazioni interdisciplinari entro la propria Sede;
* cura un proprio TEATRO DI POESIA, con corsi di formazione, produzione e allestimento di spettacoli;
* partecipa con un proprio progetto al FESTIVAL DELLA FILOSOFIA di Modena;
* ha organizzato a Modena, dal 1993 al 1996, la VETRINA DEI PICCOLI EDITORI.;
* ? associato a LIBERANDO, Editori in Societ?.


_________________________________________
VIA FOSSE 14 ? 41100 MODENA QUATTRO ? ITALY
T. 059.236680 F. 059.281591 ? www.liberando.it - E.mail: labpoesiamo@libero.it


* * * * *

I Vs. dati sono acquisiti, conservati e trattati nel rispetto della Legge 675/96. Il titolare dei dati potr? richiederne in qualsiasi momento la conferma dell'esistenza, la modifica o cancellazione come previsto dall'articolo 13. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (Privacy L.75/96), Abbiamo cura di evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, laddove ci? avvenisse ce ne scusiamo sin d'ora invitandovi a segnalarcelo immediatamente.


[QUESTO NUMERO 12 DI PLURABELLE E? STATO CHIUSO IL 30 AGOSTO 2004]
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NOTIZIE DAL LABORATORIO DI POESIA DI MODENA
aperiodico solo per posta elettronica
numero 13 ? autunno 2004
__________________________

ANNIVERSARIO
Programma per i prossimi 25 anni / Poesie per i 25 anni / Il 7 novembre 2004

L?ABBIAMO CHIAMATO LORENZO
(Battesimale di Redazione)

INEDITI
(Marina Pizzi, Francesca Bergonzini, Paola Febbraro)

LETTERE
Rossella a Marco / Marco a Rossella

ZAGABRIA
Diario Zagrebese

CARPI
Il Premio ?Loria?

ALESSANDRIA
Biennale Poesia 2004

LE EDIZIONI
Il governo della poesia / La Rivista Steve / I Libri di Steve

L?ARCHIVIO
Libri ricevuti

COLOPHON
Il Laboratorio di Poesia

UN PONTE DI AUGURI
a tutti i lettori

_____________________________________________________
a cura di Rossella Bonfatti, Alessandra Burzacchini, Marco Fregni,
Gianfranco Mammi, Marisa Righi, Silva Secchi, Carlo Alberto Sitta.
___________________________________________
LABORATORIO DI POESIA ASSOCIAZIONE CULTURALE
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REC. CASELLA POSTALE APERTA ? 41100 MODENA QUATTRO - TEL. 059.236680 ? FAX 059.281591
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PLURABELLE 13 INDICE



L?ANNIVERSARIO (1979-2004
- Programma per i prossimi 25 anni p. 3
- Gianfranco Mammi e Marisa Righi: una poesia per i 25 anni p. 4
- La Redazione: Il 6 novembre 2004 p. 5


L?ABBIAMO CHIAMATO LORENZO
- Battesimale di Redazione p. 8


INEDITI
- Marina Pizzi: Poesie 2004 p. 11
- Francesca Bergonzini: Gocce di felicit? e altre poesie p. 13
- Paola Febbraro: Climae vitae p. 14


LETTERE
- Rossella a Marco / Marco a Rossella p. 17


ZAGABRIA
- Rossella Bonfatti: Diari Zagrebesi p. 20


CARPI
- Alessandra Burzacchini: Il Premio ?Loria 2004? p. 22


ALESSANDRIA
- Carlo Alberto Sitta: La Biennale Poesia 2004 p. 24


LE EDIZIONI DEL LABORATORIO
- Il governo della poesia p. 26
- La Rivista Steve p. 28
- I Libri di Steve p. 29


L?ARCHIVIO
- Libri ricevuti p. 32


COLOPHON
- Il Laboratorio di Poesia p. 34


UN PONTE DI AUGURI
- a tutti i lettori p. 35















P/13




L?ANNIVERSARIO


Programma per i prossimi 25 anni

Gianfranco Mammi - Marisa Righi: una poesia per i 25 anni

Il 6 novembre 2004





Laboratorio di Poesia
APPUNTAMENTI PER I PROSSIMI 25 ANNI

? 2 FEBBRAIO 2005 ? Sergio?s day. Tutto il Laboratorio va a Cesena, nella casa della sorella di Corazzini. Sperando che piova.
? 16 GIUGNO 2006? Steve?s day. Celebrazione dei 25 anni di Steve. Abbecedario aggiornato degli autori della Rivista. Sulla spiaggia di Dublino si accende un fal? con 500 lingue estinte.
? 21 MARZO 2007? Primavera dintorno brilla nell?aria. Meeting campestre nella succursale di Recanati, con foto ricordo ai piedi della torre della Chiesa di Sant?Agostino.
? 10 LUGLIO 2008 ? Primo centenario della nascita del cartellino Ottolenghi. Schedatura e decottopia della domanda perduta. Dagherrotipo del Lombroso: Care le mie scimmiette [1876]
? 19 SETTEMBRE 2009 ? Festa della Tessitrice. Che se ne sta seduta sulla panchetta, come tanti anni fa? Nella via Fosse, a Modena.
? 25 GIUGNO 2010 ? Tetti da lungi salutati. Apertura della sede staccata di Zacinto. Visita, in itinere, alla pietra che ricopre per sempre Giovanni Dionigi. N? pi? mai toccheremo sacre sponde.
? 29 AGOSTO 2011 ? Fumi e metastasi tra Perel? e l?Uomo in Grigio. Convegno nel centenario del Codice palazzeschiano, con la partecipazione di E. Serra e Gian Marco Visconti.
? 30 GIUGNO 2012 ? Discorso delle cose che stanno in su l?addome, decima edizione, a C? d?Mammi di Polinago. Tra poeti e rotoballe qualche segno di divino malessere.
? 29 FEBBRAIO 2013 ? Deponiamo i segnali. Un monaco, un disperso, un emigrante, un cantante, un azionista, un timido, un sensuale si interrogano sul futuro della poesia. Decide il bisestile.
? 7 NOVEMBRE 2014 ? Lemma Devoto. Nel suo 35? Anno il Laboratorio ottiene il riconoscimento giuridico di ?CASA?. Targa sull?ingresso, cucitura del nastro. C. A. Sitta ? confermato Presidente.
? 8 APRILE 2015 ? Franco Fortini vs Franco Fortese. Convegno tra Modena e Siena, Piazza del Palio. Macchine spente in Officina. Siamo a Pasqua, ma c?? una nebbia che fuma, e sono solo le tre.
? 14 OTTOBRE 2016 ? Ultras Nuova Iniziativa Poetica Oltre Lombroso (UNIPOL). Lo sponsor assicura sulla riservatezza dei dati fisiognomici. Misure craniche e densit? materia grigia top secret.
? 17 GENNAIO 2017 ? Thomas?s day. Nevica. Tutti chiusi nel Laboratorio, a pensare. La sera d?inverno siposa con sentore di whisky e grigliate. Per strada le bancarelle di Sant?Antonio.
? 31 BRUMAIO 2018 ? Generazione N?ocon. Confronto strillo tra i ragazzi del Laboratorio e la Nuova Tendenza che ha soppiantato il Giovanilismo d?inizio secolo. Telegramma di Cucchi.
? 23 GIUGNO 2019 ? Antologia Spalatina. Gemellaggio con l?antica Universit? Croata e presentazione dell?opera bilingue che raccoglie 2000 anni di poesia. A cura di Mladen Machiedo e Paolo Silenziario.
? 26 MAGGIO 2020 ? Gli ottant?anni ti minacciano. Per il suo genetliaco Sitta viene nominato Presidente Emerito a vita. Gli succede Lorenzo Carnevali, 15 anni e mezzo, con la firma dei genitori.
? 16 MARZO 2021 ? Che dice la pioggerellina di marzo. Che picchia argentina sui tegoli vecchi del tetto, sui bruscoli secchi dell?orto, sul fico e sul moro, ornati di gemmule d?oro. ? Seminario.
? 1 APRILE 2022 ? Il doppio registro della ballata e del coro. Per il Nobel a Mario Luzi il Laboratorio festeggia all?osteria, mentre l?autunno affila le montagne e di l? viene un suono di stoviglie smosse.
? 1 MAGGIO 2023 ? Puntinismo e antimelodia. Festa dei lavoratori, con riesumazione delle Ceneri di Gramsci. Collegamento Internet col quartiere Testaccio: Magrelli, Manacorda e Muzzioli in diretta.
? 8 MARZO 2024 ? Pantografie in talco miniato. Festa delle Donne in Laboratorio. Soglie di mitici pallori, ardori e volutt?. I colleghi poeti vegliano con Trivia sognando i seni delle Ninfe Etterne.
? 19 FEBBRAIO 2025 ? Ruminatio disincantata. Dagli Anni della Peste alla Cattedra. Con Scarlett l?Italianistica diventa Indisciplina. Per Grazia Ricevuta Riconoscente Bevuta al Laboratorio.
? 12 SETTEMBRE 2026 ? Sipario in versi, al Teatro degli Artigianelli. Il mitico monologo ? recitato per la seicentotrentaseiesima volta. Adelaide Cuzzi nel ruolo di Ofelia, negli altri sempre Lui, con le Grucce.
? 12 LUGLIO 2027 ? Gli Anonimi del Sublime. I ?Libri di Steve? N. 100. Incubati gli anni in cui, per sfuggire alla Peste, tre giovani e sette donzelle si narrano storie nel Piccolo Fratello del Laboratorio.
? 24 DICEMBRE 2028 ? Donna Speranza. Cena di Natale dall?amica della Nonna. Albero, busto di Alfieri, candele intermittenti, orologio a cuc?, mosaici di uvetta. Amanti e dispersi, gementi il core e l?augello.
? 7 novembre 2029 ? Rifondazione poetica. Stacchiamo le cetre dalle fronde dei salici, mentre Espero striscia mattutino. Tante croci, qualche brandello di muro. E non sar? subito sera.

Modena, dal Laboratorio, il 6 novembre 2004

PER I 25 ANNI APPENA TRASCORSI



Gianfranco Mammi:
L?ATOLLO NEL FIUME
(Per Carlo Alberto, detto Steve)

Ci sono degli ammalati che peggiorano, poi/ guariscono, e ce ne sono altri che migliorano,/ poi muoiono. (Guido Cavani)

Non ? da tutti salvare apocalissi
nel moderato maltempo delle accademie,
scavare campi di chiodi e atolli nel fiume
e luci grosse per i cieli delle boe.

Il taglio della coda ci ha reso inoppugnabili,
c?? un lieto fine per ogni tramontare di pagina.
In ottima compagnia, la compagnia dei magneti,
un tombarolo felice discende la collina.

L?albero custode ha pianto uova di caucci?
per tutto quello che non ? destinato a durare,
il faraone di voliera cade dagli appoggi sbagliati,
inghiottito dal gorgo dei preamboli.

Tra gli incerti legnami regna la calma.
Ne faremo tendopoli. Unti di grano
i cosiddetti diavoli sciamano al V?lodrome
per un?ultima pasqua matematica.





Marisa Righi

Da quella scommessa;
? passato come una meteora
un quarto di secolo
in questo laboratorio
dilatato all'esterno, e gli abbecedari
soffiano di riporto a testimoniare
il noi di loro nel verbo del futuro
ad altri perennemente
dal campo base di via Fosse
a un tiro di fionda dalla Ghirlandina


IL 6 NOVEMBRE 2004
(in Via Fosse 14, a Modena)





Alessandra Burzacchini
25 ANNI DEL LABORATORIO DI POESIA

Pioveva, la sera del 6 novembre, e l?asfalto un po? sconnesso di Via Fosse a tratti brillava di un luccicore irreale. Gli invitati entravano scuotendo capelli ed ombrelli, con sorrisi attenuati dalla pioggia che via via abbandonavano il timore iniziale, per perdersi poi negli angoli, nei visi, nell?aria appena calda di un tepore soffuso.
Come venticinque anni prima, i tavoli vestiti di sete indiane con pesci, conchiglie, foglie, arabeschi e vasetti di cera e fiammelle allagavano lo spazio del Laboratorio, in un mescolarsi di voci, di pagine, di antichi e nuovi pensieri, di nuove ed antiche memorie.
I ricordi viaggiavano tra fumo e parole, si scioglievano in versi che percorrevano d?incanto gli anni passati e le pagine e le storie, misteri che solo la poesia riesce a svelare. Sitta accoglieva in un malinconico e vivo ritorno, apriva la sua casa di scaffali e strofe e parole ed il filo d?argento della memoria tesseva trame che nessun boato del mondo di fuori avrebbe mai potuto scalfire.
I versi di quegli anni lontani, gli spettacoli teatrali, i progetti futuri, il lento faticoso lavoro di mettere una pagina dopo l?altra, di arrivare dove non potr? mai alcun piano cartesiano, alcuna costruzione razionale, alcuna religione? I discorsi si scioglievano lenti come lunghe strofe di antiche canzoni d?amore, che come l?amore non dovrebbero mai avere una fine.



* * *


Gianfranco Mammi
IL CHITARRISTA ANTONIO ERA IN AGGUATO

Questo ? un endecasillabo ? intendo dire, il titolo. Ma ? anche una verit? innegabile di quel sei novembre in un cui il Laboratorio ha voluto ricostruire l?atmosfera che regnava tra quelle mura esattamente venticinque anni or sono. Come allora, i tavoli sono vestiti di tovaglie e sobriamente imbanditi; come allora, ad ogni tavolo gruppi di persone discutono su argomenti diversi ? basta cambiare sedia per passare da Pound a una ricetta di cucina o a una nuova teoria sulla crisi dell?Inter. Ci si mischia come le carte di un mazzo e si compongono nuovi giochi. Ogni tanto l?Antonio esce dal suo angolo, apre il suo inseparabile poggia-piede di legno e ci suona qualche cosa di classico con la sua chitarra giapponese (non una Yamaha di serie ? ? la preziosa opera di un artigiano).
Allora si tace. Dopo ogni applauso la conversazione riprende immediatamente, due, tre, quattro volte; finch? per ufficializzare la rifondazione il Grande Cerimoniere non pu? esimersi da un atto (vagamente) formale, la lettura del programma per i prossimi venticinque anni. Ovviamente, ce n?? per tutti, persino per i nascituri. I convenuti sottoscrivono l?impegno firmando con una penna d?oca il documento redatto su carta pergamena.
Un paio di brindisi, e un altro ciclo ? iniziato. Questo non ? un endecasillabo ? ? una promessa.


* * *

Rossella Bonfatti
I SEGNI MAGGIORI
Non ripetere uno
o due sandali
(SILVIO PELLICO)

C?? una bocca accesa sul neon di ?Beat Hotel?, un vago ricordo di tabarin fumoso e circolo letterario semiclandestino. Prima della comparsa di Monaldo si aggirava per la sala una parlata di gran lunga pi? pesante: una donna incinta, l?ascesa al Montescaglioso, il programma neosofista dei segni maggiori, l?oggettivazione ingorda dell?autodaf?, cantieri di vite difformi ? ciascuno con un posto, una storia.
E Lui pronto a rivolgere la sua fronte incandescente contro i passi indistinti: ? che aveva seriamente meditato questa realt? gi? venticinque anni fa; aveva calcolato lo sforzo e aveva sentito che ben gli si addiceva il nome di un assassino.
Colpa di quel primo manifesto del ?79 se al Laboratorio tutto sembra in ascolto rovesciato; d?altronde la poesia ? anche questo: sette paia di occhi che ti guardano da distanze imprecisate e ti insegnano a vedere accatastando.
Vicolo delle Fosse, dal Piazzale delle Scalze, all?Emilia, non serve che a comodo di case che hanno la lor sortita sulle strade che la circondano (Francesco Sossaj, Descrizione della citt? di Modena nell?anno MDCCCXXXIII). Via Fosse la si percorre con il calzascarpe nella borsa? per seguire un percorso non meno tortuoso di un fagiolo.



* * *

Marco Fregni
NON ERA IERI

Era ieri. Era oggi. Ero io. L?intercambiabile impossibilit? del tempo, dei volti, delle parole. Cercato a lungo un sostegno, un silenzio che aprisse squarci nel tempo, nella memoria. Venticinque anni fa, o gi? di l?. Vagato sulla stessa strada, gli stessi ciottoli. Pareti diverse. Un nastro d?allora riporta un brusio sovrapposto. Stesso brusio, indistinguibile, questa sera. Quante di quelle parole esattamente ripetute? Stanotte si rinnova il rito che consegna a nuovi nomi, a nuove voci il proprio futuro. Seduto inseguo lampi, gesti, percezioni scaturite all?interno di questo Luogo. Troppo breve la storia di questo Laboratorio. Troppo lunga la storia di questo Laboratorio. Ricordi in bianco e nero si alternano, sovrappongono, distribuiti su questo tempo disorientante, labirintico. Sei novembre 1979. Sei novembre 2004. Altro secolo, altro millennio. Non era ieri. Non era oggi. Non ero io.



* * *

Carlo Alberto Sitta
CHE GIORNO ? OGGI

?Democrazia una parola/ agevolmente lingua corruttibile/ plausibilmente negabile/ e rinnegabile la causa della giustizia/ la sottrazione/ rinnovabile al ritmo ? la distanza/ sussidiaria mestizia/ o teofania?. (A. Spatola, Che giorno ? oggi, 1971). Per dire che clima c?era in quegli anni, se mai c?? stato un sette di novembre del settantanove che ne ribadisse i toni.
Ma che importanza pu? fare, ormai. Democrazia? Ma andiamo. ?Era l?et? in cui viaggiava la rondine/ senza le nostre iniziali nel becco? (R. Alberti, Degli angeli, 1929). Ecco, il viaggio, le iniziali. Ma?che strano/ questo mio amare le amare ozie della vita? (A. Rosselli, La libellula, 1958). Per l?appunto: ? stato oggi, come si diceva, o l?altr?anno.















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L?ABBIAMO CHIAMATO LORENZO

Battesimale di Redazione



Il 4 dicembre 2004 ? nato Lorenzo Carnevali, figlio di Barbara e Daniele, e adottivo del Laboratorio ? che fu gi? testimone del matrimonio dei suoi genitori.
Il Canone Nuziale di Barbara e Daniele, gi? annunciato in Plurabelle 12, sar? pubblicato integralmente, comprese le foto, sul numero 28 di STEVE. E ora un abbraccio e tutti i nostri auguri a Lorenzo!


* * *

(Barbara e Daniele)
A LORENZO

Trentanovesettimaneseigiorniventiquattroreventottominutiinterminabili minuti e poi

silenzio

un vagito
un vociare confuso
uno scambio di sguardi
l?evento non delude le attese
una splendida creatura incontra la mamma e il pap?



* * *

Gianfranco Mammi
AL NUOVO NATO

Sagittario felice
nella valle dove rispondono
peschi di cera.



* * *


Silva Secchi
PENSO A TE

Il 4 Dicembre 2004 hai dato inizio alla tua vita in mezzo a noi
il tempo lentamente ci far? conoscere
ora che ancora non sai chi sono
penso a te
hai gi? riempito di gioia le nostre vite



* * *

Marisa Righi
SEI LA VITA


E cos?, sei arrivato
come una dolce melodia
flautata dalle stelle
che s'aprono all'aurora
ed ora dopo ora sceglie
i caldi colori rappresentanti
dall'arancio ai gialli raggi
penetranti dal sole, perch?
tu Lorenzo Sei la Vita



* * *


Rossella Bonfatti
DECIFRARE IL TEMPO

Nato il 4 dicembre fra il bianco che smaglia e sciabola
nel gran volo curvato da un nido al suo ritorno

Il cielo al suo risveglio ha lasciato le sue mandorle fresche
sul davanzale della finestra.

Occasione per gli occhi
Di spianare infine le palpebre fangose
E di levare al cielo nuova pupilla
Risveglio alle dita
?.
Come un segno bruciante che sfida il promontorio dell?uomo
E ogni sua forma
Atto d?esistenza e sbocciare d?esistenza
Decifrer? il tempo
(Fran?ois Baillet)



* * *

Carlo Alberto Sitta
PER NON ALLATTARE AL BUIO

Erompere e rompere fuori dalla luna di mele, fuori dalla croccante poppata, via dalle piantagioni del padre! con questo primo sospiro di sollievo, ? fatta, Lorenzo: fuori dalla tranquilla prigionia del ventre non lasciare che nessuno ti tocchi fra i tuoi occhi schiusi, non fasciarti di impossibili foglie, di cieli mal rasati. Strilla che tutti ti sentano. Se per il tuo gioire ? necessario piangi e reclama e ingurgita, e noi riusciremo a immaginarti vivo fra le tue mille nuove abitudini. Se fra le tue incaute manine ti capita un capezzolo, tira con tutta la tua bravura nascosta: saranno rivoli di nettare e cori d?auguri. Salperai con la bocca protetta: senza ritegno.















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INEDITI



Marina Pizzi: Poesie 2004
Francesca Bergonzini: Gocce di felicit? e altre poesie
Paola Febbraro: Climae vitae



MARINA PIZZI: poesie 2004


In un costo d?ombra la violetta
Del d? ennesimo al disprezzo
Spigolo di arsione la luna
Del s? del no pieni (nitidi paletti)
Con questa carta intestata
Svilita nel pallore di non dire
N? fatte emergere le fole per fatti
di sveglie cremisi passioni.
Spigolo di atleta il tuo comunque
Non volle arrendersi
Nullo al verbale.
Le letargie dei fianchi sappiano contare
Almeno fino allo zero.

***

So del peso meticoloso che mai si condona
Nelle aureole che servono di accatto
tanto per non farsi soli.
Tra uno sguardo di occaso e calamaio
la forca acerba delle briciole
le giostre allo schianto
in mano alla groviera.
All?erta nel fosso so di non sapere
gli scacchi per il ponte arcobaleno.

***

Di te svol? l?arsione in mille lucciole
mille lucciole mille dal tuo colosso
fulcro miserrimo la cenere.
Appostato all?angolo per cipresso
voglio la gola di baciarti ancora
quasi gioia la costa di tuffarmi
oltre viatico l?approdo.

***

L?alba del penitenziario

Appena nel tuo abbraccio
sciolta ? l?alba
dal baricentro infernale
all?arbitro in collina.
(5 agosto 2004)

L?epilogo

Matrigna la carabattola dell?angolo
torni alle fole di unit? carnali
fatte di stipule con ragazzi al sogno.
La giunonica fossa delle attese
serva da unguento per le veglie
mica non venga il sol dell?avvenire!
In bici la parvenza della resa
quando mor? la presa senza polso
il leggero colabrodo del magnifico.
(19 agosto 2004)

***

Finalmente occaso in riva al davanzale
la stagione del disavanzo,
i lunghi appelli di chi mor? scarlatto
ho sentito, gli angeli svanire nelle ferite del respiro:
splendida arena sfiorarti la fronte,
so possente il sestante della perdita.
(31 agosto 2004)

***

Non darmi ernie al v?lto n? costi eccessivi
tra marine di pece cedole di affitti
tra disdette ferite palco ai condannati.
Altra dovizia di vite alla vendemmia
mai avverr? dal cauto ottimismo
n? dal faro amato dalle stelle
velatissime ormai rese scialbe da Las Vegas.
L?aria ariana degli d?i cattivi
anche nel sonno uccide
rondinelle e rospi.
(10 settembre 2004)

***

Le storie della sera

Le storie della sera
quando il cipresso
pari fratello solo,
d?incanto l?atrio
sa aprirsi bosco,
parimenti il coro
confessi nelle nanne
ultimi bagliori i vinti.
Ammettici alla vita
che senza rimedio esclude,
un fato acerbo lasciaci
sotto il guanciale insieme
al primo dente da latte
caduto nel dirupo.
(30 ottobre 2004)



FRANCESCA BERGONZINI



GOCCE DI FELICITA'

Seduti sullo spigolo del mare
aspettiamo
gocce di felicit?.

Un arcobaleno
gi? risplende
nel blu

Inganno,
chimera,
lunga un sogno
........................
Istinti repressi nell'anima di un ramo,
nell'anima della terra

Cerchi concentrici nel buio,
luce sotterranea


QUADRO MONTECRETO EZIO BELLEI
....................................................
Niente pi? montagne,
solo campagna.
Non pi? salite,
solo pianura.

La mia casa.
............................


BRUTTA GIORNATA

Tornado di pensieri uncini
Tagliano il cuore,
dolcemente?
Lentamente


STELLA CADENTE

Fugace pillola di desideri
fuggita dai miei occhi

Sogni da costruire
.....................

PAOLA FEBBRARO


CLIMA VITAE

con amiche, ad amici
(1)


19 maggio 2004

poi sono uscita di casa e al ritorno mi sono seduta sul bordo di un?aiuola nel cortile di casa mia.
A fumarmi una sigaretta.

Il cespuglio di rose bianche ha cominciato a fiorire. E poco pi? in l? le rose rosa dal gambo lungo e dritto. L?andirivieni di persone nel cortile. Questo piccolo grande villaggio in cui abito.
Ho detto grazie. Sono fortunata. No, non l?ho detto. Non l?ho detta. L?ho sentita.
La fortuna.

La fortuna ? come l?impronta di una zampetta di un uccello, la zampa di un animale o l?impronta di una lucertola, immobile e con la testa alzata
nel tempo
e quando qualcosa di te ci rimette piede e ricoincide con quell?impronta: sei nella tua fortuna.

E? anche un patto o forse io qui sento vedo riconosco la mia ?catena?.
Non ? ferro o metallo, non ? pesante.
Quando ? cos? non c?? pi? differenza tra i maestri, le sorelle o i fratelli ?poetici? antichi o prima di me e i miei antenati. Nessuna. Sono un tutt?uno. E, naturalmente, sono un tutt?uno anche con le divinit?. Nel tempo.

Ogni volta, a sedermi l? nel cortile,
e mi ci siedo ogni tanto dall?inizio di questo anno, prima non lo facevo,
? come potessi ricongiungermi con la mia storia
come sempre
dall?inizio:
le tante vite
dalla preistoria ad oggi
anche se
quando ? cos?
la ?storia? ? veramente un?altra cosa.

no, non ci sono le guerre, per esempio, ecco non ci sono le guerre: non nel senso che non ci sono morti ammazzati ma nel senso che le ragioni e le conseguenze delle guerre non fanno la Storia e la guerra per questo mostra tutta la sua perversione autodistruttiva. La vera bestemmia.

Ma il cortile ? quello della casa che fu dei miei nonni paterni.

E? questa allora la principale ?fortuna? di oggi? Il poter ancora sedermi in un cortile dove sono stati i miei nonni e poi mio padre e mia madre?

Ecco, che mi vengono in mente dei versi da ?a fratello stefano?
versi dettati o scritti con, o ritrascritti : poggiati sul foglio
e che per questo appartengono a tutti, perch? dicono qualcosa che ci appartiene
appartiene alla nostra storia di umani

ed ? questo che fanno
nostra fortuna e poesia

lodale per la loro congiunzione

ma anche un altro verso mi torna in mente
(torna in mente vuol dire che lo vedo)
(la parola fortuna ritorna l? dove l?ho scritta
e mi appare)
io mi fermo con chi sono e vado incontro alla mia fortuna


Fortuna e ?catena? un tutt?uno.


La catena per diventar fortuna allora mi ferma, mi fa stare immobile come la lucertola, mi fa seduta?.

Ma il cortile ? quello della casa che fu dei miei nonni.

*

Sento ora come un brivido che ho vissuto in questi ultimi mesi, come se ci fosse il pericolo di poter scivolare in un vuoto che ? invivente come ? il vuoto, sento di aver conosciuto un?attrazione per un abbandono che mi farebbe malamente inutile, sperduta perch? ad alzarmi da l? stamattina
sento anche che io non ho avuto n? una figlia n? un figlio
ma a differenza di altri giorni so contemporaneamente che alzarmi ora da l?
non ? pi? un andare incontro alla mia fortuna ma portarla, esserlo.
Come fosse questa una forma di maternit?.
Io la sento. E la amo.
















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LETTERE





Rossella a Marco

Marco a Rossella




due lettere su

?I RACCONTI DELL?UOMO GRIGIO?
di Gian Marco Visconti



Primo tempo

LA SCALA DI DEBUSSY
dell?oscillazione controllata


I grigi di Parigi i valori dei grigi le scale dei grigi lo spegnersi e l?accendersi dei grigi non come il risveglio ma come il fiotto di un?agonia dolcissima che vibra, ?in un barbaglio che invischia/ gli occhi un poco ci sfibra? (Debussy)? Il grigio che sfibra ? lo stesso che avvolge, per minimi strapiombi, un corpo ancora incerto. La biografia, ridotta ad ossatura, sparge onde nei movimenti sottratti, dilatati o solo accennati, nel fare e disfare parole.
Il giorno successivo al vapore rimangono l?oscillazione, l?attesa, l?equilibrio pitagorico degli opposti, l?avanzamento- arretramento (il buio di retroguardia dove sta? pi? in l?, nell?evento che dovr? accadere o nel passato?): non pu? esserci un nome, un centro, una storia.
Il grigio ? l?aggravante del colore, il difettivo della storia, il rivelatore delle ombre o il diminutivo del sogno. Ma il dottor Bauer sa che le emicranie del suo paziente stordirebbero anche lui, appena trovassero una via di sfogo?
Anche il nulla ? una conquista? All??cole des ma?tres tutto ci? non risuona: dove i passi gommati soppiantano quelli ostinati dell?assedio. Per l?insistenza di una stagione ancora gracile, una figura pu? rimanere esposta eppure insoluta, vergognosa.
Ha solo cinque denti incastrati nelle gengive e una cucina per sognare. Ma chi ha l?aria di creatura innocente?
(Rossella Bonfatti)





Secondo tempo
SULL?OSCILLAZIONE CONTROLLATA?..

Carissima Rossella,

si chiudono finestre che non hanno panorama che chiudono su altre finestre per contenere ogni sguardo possibile? nessuna fuga, n? orizzonti parlanti, solo scuri-battenti difettivi, amputanti gli occhi, lo sguardo sull?abisso che sta al di qua dei vetri? vapore compresso nel nulla? luogo al di l? d?ogni buio/colore.. profondit? possibile?? Tornando allo sguardo? arretra implode negli occhi pesante pi? della luce non riesce a sfuggire alla gravit? degli occhi occhi grevi/aggravati che fiutano/rifiutano lo sguardo oltre le finestre. Non rimane allora che il grigio camerale che sta dietro i vetri/occhi che non permette l?avanzata al di l? al di qua di quella finestra/orizzonte/balcone/strapiombo su ci? che sempre sottrae inafferrabile alle nostre minime vite?immaginiamoci allora per luce subito spenta?
Poi ancora il grigio che avvolge sfibra la lana dei giorni nostri giorni la storia che ? non ? non pu? non importa perch? dopo non altro rimane non altro che vapore a lutto nemmeno l?attesa nemmeno l?attesa nel diminutivo del sogno?
Come hai detto non pu? esserci nome, centro, ombra o penombra di storia?solo avanzamento arretramento in alto in basso avanti indietro solo un punto stesso punto stesso tempo stessa cosa non cambia solo immobile oscillazione di denti incastrati incerti appartenenti ad un sogno senza finestre?o finestre senza sogno?
Il grigio allora non solo avvolge si sostanzia ? vapore d?occhi di luce biografia ridotta a nebbie d?ossa dove passi di gomma felpati avvolgenti morbidi (soffice camera vaginale, diresti, dove l?inizio il prima il dopo o illusione di vita? ?declinando al vocativo?) non riescono a nascondere l?insolutezza l?inutile evento che dovr? accadere/accaduto nel presente/ passato? prima o poi da l? comunque obbligatoriamente? cos? ?? almeno pare?
Mia carissima, veramente difficile essere pi? precisi delle tue parole premute come finestre su altre finestre che chiudono sul nulla, sulle bocche, sulle successive letture, sui lati della mia solidissima costruzione di nebbia, su palazzi e citt? di vapore che hanno milioni di superfici, milioni, trilioni, tutte simili a strade altrettanto simili senza prima n? dopo n? alto n? basso, n? avanti n? indietro? o senza storia stessa storia cambia niente poich? non si riesce a modificare il racconto perch? non altro si pu? fare non altro che raccontarsi l?un l?altro inseguendosi senza distinguersi senza raccontarsi perch? non rimane voce (nulla/voce)? esattamente, proprio esattamente, come morti con voce, morti senza voce, semplicemente morti, prima o poi, senza sapere, sapendo? distesi nella dolcissima agonia che lentamente, violentemente, sfibra noi, commensali di pietra, immobili scribi della parola, del gesto? poeti per sempre?

Un abbraccio (Marco Fregni)




















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ZAGABRIA
(20-24 Ottobre 2004)



Il ?Sipario in versi?
all?Istituto Italiano di Cultura











DIARI ZAGREBESI
?Sipario in versi?
20-24 ottobre 2004


?Mal de dos, mal du si?cle?- TV5

Saliva l?odore di legna nel cielo ziggurat mentre le sue lunghe colonne geometriche facevano fuoco su un ottobre giansenista. Ma bisognava orientarsi in un luogo accresciuto, lo stesso che aveva condotto alla consegna degli alibi prima della partenza.
Contenevano passi aerei anche ?ulaz?, niente capricci alle porte, solo il loro adesso, ai piedi del Banato. I tetti dalle tegole cotte a fuoco lento, lo sciame delle vie, le lampade basse, gli stucchi del ?Frankopan? parlano tutti di uno spazio efferato, che ha lo stesso vigore di uno sbuffo animale.
Chi creder? ai miei occhi creder? che non ? ancora troppo tardi per contenere una vita anteriore, che un cruciverba di gente davanti allo Strossmayer ? pi? di un panneggio domenicale, che la citt? alta e quella bassa si scompongono davanti ai loro abitanti, che il Pierrot e lo charmeur, il sorvegliante e il cestista, Dora Maar e Picasso camminano su e gi?, senza indirizzi. Scriveranno senza di noi.
Soltanto un re insonne gravava alle finestre, il destino incerato contro lo scoglio: Amleto recita se stesso. Piombato gi? dalla Palude Meotide, ferrigno e sanguinoso, sospinto dal gelido rabbuffo di Holan, eccolo celebrare le mezze virt? di una ?alba puttana? ? crosta provvisoria per quotidiane desolazioni. La scienza intanto ? rimasta a guardare: il diritto all?annuvolamento ormai sancito. Mi veniva allora fretta di dimenticare la strada ed incontravo l?icona mariana proprio nel luogo meno aspettato, in un?ansa stretta e inghiottente, a met? salita ? le teste dei devoti quasi a sorreggere quel voltone celeste.
Le culle non lo sono, le citt? nemmeno. Zagreb scopre cos? anelli perduti di legno e foglie, gli odori dell?accensione (dopo l?ora delle pinzette divaricate), l?aria ferma e granulosa a spasso con gli anni, moltissimi visi secessionisti, da donne disegnate a carboncino e orologiai guastatori. Il pensiero cos? ovvio che gli uomini abitino ad altezza di Guernica cola gi? dalle cupole e dai lucernai per perdersi nei tracciati orizzontali del tram.
La gente passeggia con i propri cartocci conici, tutti sembrano rincorrere un cubo di pietra con il doppio rigurgito della paura e del sublime. Il sipario si chiudeva sull?Opera, la luce puntata su una poltrona vuota, quella di Grytsko ?e in quel preciso istante/ non era dirimente/ l?essenza della svista?(da ?Gradska Kavana?). Qualcuno ancora recitava le cronache del sole dopo. Qualcuno si appoggiava ancora ai cancelli, lasciando dietro di s? una traccia argentea ? quel passo di lumaca che si addice ai sonnambuli e alle maschere.
(Rossella Bonfatti)




NOTA. Il 21 ottobre, nella sede dell?Istituto Italiano di Cultura di Zagabria, patrocinante il Direttore Flavio Andreis, Carlo Alberto Sitta ha recitato i tre tempi del repertoriale ?Sipario in versi?, gi? noto ai due mondi. In assenza di altre figure del Gruppo di Teatro del Laboratorio di Poesia, ha offerto un?agile spalla la ragazza Sandra Mardesic, che con buon accento ha letto le battute ofeliane, ed ha saputo morire con credibile aplomb nei panni di Euridice. Sandra, ex allieva di quella cattedra di Italianistica che Mladen Machiedo illustra da molti anni,? stata perfetta nel suo ruolo improvvisato. Il giorno successivo, nello stesso luogo, una sorta di relazione di Sitta sul come mettere in scena il testo poetico, con un interminabile feed-back a partire dalle sue esperienze pi? lontane. Eranopresenti fra il pubblico, oltre ai valorosi addetti e collaboratori dell?Istituto Italiano, i coniugi Machiedo e Dragutin Dumancic, animatore delle Edizioni Ceres.
















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CARPI
(20 novembre 2004)


Alessandra Burzacchini

?Le sfogliatine di Loria?





LE SFOGLIATINE DI LORIA


Sono stata finalista al Premio Loria 2004, con il racconto ?Di un azzurro da farfalla? e il 20 novembre scorso c?? stata la premiazione.
La giornata ? stata lunga, colma di pensieri e riflessioni e per me bellissima: non ho vinto, ma l?attesa e l?emozione l?hanno resa per me indimenticabile.
Alle 10, nell?Auditorum di San Rocco a Carpi, ci siamo incontrati noi finalisti, ho parlato di me e del mio rapporto con la scrittura, ho ascoltato le esperienze degli altri, tutti ci guardavamo interessati e quasi increduli d?essere l?, con i nostri fogli dattiloscritti un po? gualciti, con le mille parole pensate senza riuscire a dirle, perch? ? difficile spiegare perch? si scrive e perch? proprio racconti brevi.
Antonio Prete ed Anna Prandi ci hanno invitato a leggere brani dei nostri racconti, a parlare di libri letti e sognati, ad abbozzare ispirazioni e pagine abbandonate, a cercare di spiegare quando ? nata la prima riga e la necessit? di farne seguire altre ed altre ancora.
Pensavo a quella lettera di Petrarca a Boccaccio: perch? leggere? Perch? scrivere?? Visto che so che dovr? comunque morire, spero soltanto che la Morte mi prenda mentre sono intento a leggere o a scrivere?
Abbiamo parlato a lungo dell?ispirazione e forse ? proprio vero che ?Il primo verso lo regalano gli dei??.
Alle 21, sempre a San Rocco, la grande serata, in verit? intima e raccolta, con la premiazione degli inediti: ha vinto Valentino Ronchi con ?Ottobre a Cremona?, un racconto che parla dell?operetta degli anni Trenta e Quaranta.
E?stato poi premiato Luigi Malerba per il suo volume di racconti ?Ti saluto filosofia? e Alberto Bertoni ha letto al pubblico qualche pagina: risi e sorrisi, qualche momento di commozione, tantissimi applausi, soprattutto alla simpatia dell?autore che ci ha incantato anche con la voce, non solo con la carta.
La notte ? finita al ristorante ?Stubai? proprio in centro, degna conclusione di tale giornata: antipasti su cui sbocciavano salmoni e tartufi, rose di affettati, primi baciati da funghi e creme, letti di verdure grigliate e infine, dolci sfogliatine di pasta sfoglia con frutta fresca e crema calda appena disegnata da un arabesco di cacao. Una cena che era quasi una poesia. Quasi da scriverci un racconto.


















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ALESSANDRIA
(27-28 novembre 2004)



(XII Biennale di Poesia)



XII Biennale di Poesia
VERIT? E DUBBIO
(Sale Espositive Comunali, Via Cavour 39)


Bella l?entrata nel cortile, un quadriportico con alberi, e giusto il tepore lungo la scala a scendere che porta in medievali cantine, o scuderie, dalle volte in cotto. Installazioni tecnologiche drappeggiano le antiche pareti con pannelli espositivi, tubi catodici, amplificazioni, distributori di bevande calde. Un tavolino di materiali con libera e non custodita presentazione di programmi. Non libri, non stampati di valore: non si garantisce nulla. Pasticcini alla reception, wine bar.
Nel programma di sabato mattina (27 novembre, n.d.r.) c?? la commemorazione di Giovanni Raboni. Nel pomeriggio dello stesso giorno un omaggio a Luciano Erba. Introduce Elvira Mancuso, una presentazione affettuosa, senza precipizi di profondit?. Lui, il poeta Luciano, si presenta con arguzia schiva, legge con freschezza i suoi testi, antichi di mezzo secolo, ma dal fascino intatto. Finisce tutto troppo velocemente, forse. Ma sono previsti numerosi interventi, tra i molti dubbi e le mezze verit?. Aldino Leoni garbatamente si informa di chi ha treni e scadenze. Il primo a dover mettere il piede sul predellino ? Alberto Cappi. Un maestro che senza la minima sbavatura legge le sue misurate elegiache poesie dalla ?Casa del custode?. Leggono in tanti, i giovani e quelli della mia et?. Luciano Erba, in prima fila, da vero gentiluomo, non se ne perde uno. Donatella Bisutti, Corrado Cicciarelli, Sandro Gastaldi, Raffaele Perrotta, e Polix?na, tradotta in simultanea.
Bene, ? la poesia, una volta di pi?. Si alternano i critici. Benissimo, ? la critica, sempre lei. I discorsi della critica producono ipnosi stranianti. I poeti vistidai critici sono stranamente normali: puntellano, come possono, dove la teoria annaspa. Giorgio Barberi Squarotti non parla, ma ? seduto davanti, sull?estrema sinistra.
C?? Giovanni Fontana, c?? Gio Ferri, c?? Piersanti, c?? Galaverni, Franco Roman? e un nugolo di giovani. La cena ha luogo in un Ristorante ricco di stucchi, con un nome plebeo tipo ?alli duoi buoi rossi?, dove il men? deriva in linea diretta dal Primo Dada. Anni fa si saliva in collina, sempre qui alla Biennale, e su ruvide panche ci si alimentava alla mandrogna. O si finiva a Piovera, Castello infestato da fantasmi e rallegrato dalla luminosa presenza di Marisa Allasio. Ma qui la gradevolezza della cena ? affidata in primis alla compagnia di Alberto Cappi e di Luciano Erba, con la sua Mimia. Quasi non ci si accorge di cosa stiamo mangiando. Una compartecipe Mademoiselle Antonella, per conto dello chef, mi sonda sulla qualit? delle portate. Ma sono troppo euforico per dire cose sensate.
La mattina di domenica 28 c?? la sorpresa di Elio Grasso arrivato freschissimo da Genova. Gianni Fontana nel frattempo ? ripartito, insieme a molti degli intervenuti il giorno prima.
Il reading reagisce alla stanchezza dei lavori con una certa grinta. Il critico Marchesini si rif? a T. W. Adorno in un suo strenuoattacco al Novecento. Improvvisamente riaffiora una salace vignetta di oltre trent?anni fa su LINUS, dove si chiedeva: Adorno ? di Parma? Oggi la battuta la capirebbe forse solo Raffaele Perrotta.
Ad ogni modo leggo anch?io, leggo la poesia ?Memento? sul mentire, dedicata a Xerra (e a Restany), con ben pochi dubbi su cosa sia la verit?. Certe tematiche appartengono ad altri.
E si affaccia Rossella Bonfatti, il suo aspetto, e il suo modo di leggere, per non dire del testo, produce un effetto di forte contrasto col Piersanti che l?ha preceduta. Rossella legge una prosa poetica che introduce con grazia al finale rinfresco offerto dall?organizzazione. La tavola della presidenza, col suo panno verde biliardo, si libera appena in tempo per improvvisarsi in un cenacolo-buffet che si trascina piacevolmente fino allo sgombero, agli ultimi baci, ai saluti.
Fuori Alessandria annega nel pomeriggio domenicale, mentre l?Italia ? allo Stadio. E? l?Italia solita, quella del governo Mazzar?, dedita senza troppi dubbi alla verit? del Grande Vuoto Festivo.

(Carlo Alberto Sitta)











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LE EDIZIONI DEL LABORATORIO



Il Governo della Poesia

Steve Rivista di Poesia

I Libri di Steve




















I LIBRI DI STEVE N. 27

ATTI DEL CONVEGNO

prospezioni e consuntivi sulla poesia nel tempo globale
IL GOVERNO DELLA POESIA

a cura di
Rossella Bonfatti



ROSSELLA BONFATTI Decreti senza delega 9
CARLO ALBERO SITTA Esperienza e inesperienza della poesia 17
MARIO MORONI Globalismo, localismo: le voci della poesia 21
ELIO TAVILLA ?Lezioni d?Italiano? 24
MARCO FREGNI Oscillazioni tra poesia e morte 29
SALVATORE JEMMA Da ?Paesaggio italiano? 33
MARIO MORONI Da ?Le terre di Icaro? 37
PAOLO VALESIO Alcune riflessioni sulla poesia e il sacro 39
ALBERTO CAPPI Da ?La casa del custode? 43
CARLO ALBERTO SITTA Da ?Museo degli astri? 45
PAOLO VALESIO Da ?Piazza delle preghiere massacrate? 49
ROSSELLA BONFATTI Seminari viventi (Zanzotto, Sanguineti, Cucchi) 51
MASSIMO SCRIGNOLI Per il ?Governo della poesia? del Laboratorio 59
GIANFRANCO MAMMI ?L?occasione del tempo? 63
ANTONELLO BORRA Da ?Frammenti di tormenti? 67
VICTORIA SURLIUGA L?ultima raccolta poetica di Giampiero Neri 73
GIAMPIERO NERI Da ?Armi e mestieri? 77
EMILIO RENTOCCHINI Da ?Giorni in prova? 79
ALBERTO BERTONI Preliminari a un?antologia per libri 83
MLADEN MACHIEDO La doppia esperienza di un curatore di antologie 89
GIO FERRI In relazione al ?Governo della poesia? 97
MARIA PIA QUINTAVALLA Scrivere poeticamente in prosa 101
ALBERTO BERTONI Da ?Le cose dopo? 104
MLADEN MACHIEDO Da ?Aeroliti? 107
MARIA PIA QUINTAVALLA ?Ecco un io pianetino? e altre poesie 109
MASSIMO BERNARDI Da ?Un circo fuori fuoco? 113
ROSSELLA BONFATTI ?Nero arcade? 116
CARLO ALBERTO SITTA Il Governo del Laboratorio 119
BIBLIOGRAFIA 121


_______________________________________________
EDIZIONI DEL LABORATORIO 2004 - Pagine 128 con foto ? Euro 15,00
C. P. A. - 41100 Modena Quattro - Tel. 059.236680 ? Fax. 059.281591
www.liberando.it?labpoesiamo@libero.it

da ?IL GOVERNO DELLA POESIA?


Il tempo ha letarghi/ irsuti e cadono gli anni dalle mani? (Alberto Cappi)

Gli ATTI de ?IL GOVERNO DELLA POESIA? sono il raccolto della semina avvenuta nel Convegno del 18 maggio 2004. Dalla riflessione sul Novecento, in particolare sull?ultimo quarto di secolo, nasce la prospezione sul Terzo Millennio, sulle accensioni e interruzioni nella poesia italiana nel contesto Europeo e internazionale. L?imperfetta opacit? del presente ha richiesto un supplemento di indagine rispetto alle indagini in corso, anche per mettere in luce alcune strategie di conservazione della parola poetica. In particolare il Convegno ha interrogato alcune dinamiche particolarmente cruciali, quali le antitesi tra esperienza e inesperienza della poesia, tra memoria e attualit?, tra ordine della creazione e piacere della lettura.

e tutto intorno/ non c?? che sabbia e vento (G. Neri)

E anche questo libro diventa Antologia, un attimo dopo l?accadimento, quando i poeti si affacciano momentaneamente oltre il testo per appuntarsi la coordinata del giorno, del luogo, dell?occasione: ?e tutto si interrompe/ in questo non sapere/ dove esiliare le mani? (Scrignoli). Governanti di s? e delle proprie decretali per alcune ore,?con la chiave pi? appuntita/ o con il semplice slancio/ dell?animale in salvo? (Bertoni), si dispongono a turno a regnare sulla pagina dopo avere regolato il tempo degli interventi: ognuno di fronte agli altri, e a un pubblico per un breve istante reale. Nella coesione instabile di tutte le voci che seguono, ed entro lo sterminato lessico impronunciato di un?esperienza viva della poesia che tanto pi? si conosce quanto meno si dichiara. (Rossella Bonfatti)

La realt? se ne va nell?irrealt?/ ma le parole realmente/ conservano l?irreale. (Mladen Machiedo)

?si segna un?ipotetica linea tra poesia e realt?. Ma ? una linea labile, che al tempo stesso ? di congiunzione o di confine; una linea che scompare nello spazio che esiste tra il pronunciamento delle parole e il loro accoglimento, proprio come svanisce una muffa pur necessaria, pharmakon della poesia, suo indispensabile veleno e medicamento. (Massimo Scrignoli)

Sono/ pensieri da letture fatte dopo la fine.(Carlo Alberto Sitta)

Viene sempre pi? studiato il fenomeno letterario in cui le regioni di confine producono culture peculiari che hanno alcuni aspetti in comune, al punto che si possono rintracciare personaggi narrativi tipicamente ?di confine?. Si tratta di figure caratterizzate da un senso di frammentazione della soggettivit? e da una condizione deterritorializzata a livello culturale, linguistico e politico. (Mario Moroni)

? lenti e molti disastri di astrali gelosie - e disastri come teatri, altri - astri. (Maria Pia Quintavalla)

?in letteratura, e soprattutto in poesia, giudice unico ? il tempo: non il tempo breve della immediatezza o della moda, ma il tempo lungo delle acqueviti e delle fasi progressive e talora lente di penetrazione di un testo nelle coscienze e nel sentire comune? (Alberto Bertoni)

Fluido discorso continuo/ che diviene orazione? (Paolo Valesio)

? dove andiamo mai a cercare i materiali di un rinnovato umanesimo se non nel nostro stesso umanesimo storicamente riconosciuto?? (Gio Ferri)

La poesia si fa negli anni/ che la vita non conta, quelli/ vissuti impreparati./ E dove andranno mai tante parole./ In una sua memoria favolosa/ serba la montagna/ ci? che del futuro si far? passato. (Adriano Spatola)

Steve Rivista di Poesia
Numero 27 ? Autunno 2003


INDICE

Elena Vadacca: COPERTINA / Ezio Raimondi: PER L?ORIZZONTE DI BRUMA / Carlo Alberto Sitta: L?ORDINE DELLA CREAZIONE / Marco Fregni: IL TRADUTTORE DELLA LUCE (C. Viviani) / Elena Vadacca: IL CODICE DELL?IO/10 (M. Osti) / Gianfranco Mammi: DAL TERRARIO / Massimo Bernardi: IN UN CIRCO FUORI FUOCO (parte terza) / Arnaldo Ederle: VOCALIZZI DEI CREPUSCOLI / Gianfranco Mammi: UN AMERICANO A KYOTO (C. Corman)/ Silvio Ramat: POESIE / Rossella Bonfatti: GEOMANZIA IN VERSI (S. Ramat) / Carlo Alberto Sitta: MUSEO DEGLI ASTRI / Alessandra Burzacchini: L?AVVENTURA LUMINOSA (C. A. Sitta) / Rossella Bonfatti: SECESSIONE VIENNESE (parte seconda) / Massimo Bernardi: CONVIVERE DI MUFFE (R. Bonfatti)/ Carlo Alberto Sitta: L?AGGRAVANTE DEL COLORE (G. M. Visconti) / Gian Marco Visconti: DISPERSIONE PER ACQUA (estratto)/ Gianfranco Mammi: COME SI NASCE (per G. M. Visconti)/ Elio Grasso: IL CIBO DEI VENTI (parte quinta)/ Rossella Bonfatti: CIBI DALL?ALTRA RIVA (E. Grasso) / Victoria Surliuga: PREGHIERA E FEDE (P. Valesio) / Paolo Valesio: L?UOMO CHE PERSE UNA PASQUA, VII / Carlo Alberto Sitta: LA CARTA DEI LIBRI, VIII / Colophon -

* * *

STEVE, rivista di poesia fondata nel 1981 da Carlo Alberto Sitta, ? prodotta dall?Associazione Culturale ?LABORATORIO DI POESIA? di Modena.
Nella sua prima serie (1981 ? 1997) STEVE ha pubblicato in quattordici fascicoli materiali poetici, critici e narrativi di forte tensione creativa e critica, in una ricerca assoluta sulle ragioni della poesia contemporanea.
STEVE ha pubblicato poi una Seconda Serie (1997-2002), con una impostazione non pi? per Sezioni, ma per Capitoli, raccontando in undici fascicoli il ?romanzo della poesia contemporanea?. In questa fase STEVE ha rinnovato l?attenzione per altri linguaggi artistici: pittura, architettura, teatro, musica.

COMITATO EDITORIALE
Carlo Alberto Sitta (Direttore), Pierangela Baldo, Massimo Bernardi, Rossella Bonfatti, Alessandra Burzacchini, Marco Fregni, Gianfranco Mammi. Progetto Grafico di Elena Vadacca.

ABBONAMENTO
STEVE: 1 numero 10 ? (estero 15 ?). Abbonamento (2 nn.): 15 ? (estero 20 ?) ? Sostenitore 50 ?. ? Versamento sul CPP n. 11106416 intestato a: Laboratorio di Poesia, Via Fosse 14, 41100 Modena.

CONTATTI
POSTALI: C. P. A. 41100 Modena Quattro. ? Tel: 059.236680 - Fax: 059.281591.
Web: www.liberando.it - E. mail: labpoesiamo@libero.it


I LIBRI DI STEVE

1) TONČI PETRASOV MAROVIČ: ISOLAMENTO -Poesia- Introduzione di M. Tomasovič, trad. di Dubravko Pu?ek (1986) pp. 64.? 10,00

2) AA. VV.: VOLEVO DIRTI QUALCOSA ? Poeti Israeliani contemporanei scelti e tradotti da Gaio Sciloni, (1986) pp. 112.? 15,00

3) CARLO ALBERTO SITTA: LA POESIA E? MORTA? - Saggio (1987) pp. 84 ? 10,00

4) AA. VV:LE RADICI DELLA POESIA. Antologia a cura di Carlo Alberto Sitta, (1987) pp. 96 (esaurito). ? 15,00

5) MARIA LUISA VEZZALI: L?ALTRA ETERNIT? -Poesia - Prefazione di F. Buffoni, illustrazioni di M. Osti, (1988) pp. 88. ? 10,00

6) MARIO MORONI: LA COMPOSIZIONE DEL TEMPO -Poesia ?Pref. di Giorgio Patrizi, ill. di G. Della Casa (1988) pp. 80. ? 10,00

7) BIANCA GARAVELLI: L?INSONNIA BEATA -Poesia - Prefazione di Antonio Porta, illustrazioni di Marco Gradi, (1988) pp. 72. ? 10,00

8) AA. VV. ? IL RICHIAMO DELLA POESIA ? Antologia a cura di Carlo Alberto Sitta, (1989) pp. 148. ? 15,00

9) CARLO ALBERTO SITTA: IL PRINCIPE ERRANTE -Poesia - (1989) (esaurito) pp. 100 .? 10,00

10) AA. VV.: L?ABITO DELLA CHIMERA ? Catalogo a cura di C. A. Sitta, B. Garavelli, M. L. Vezzali, (1990) pp. 240. ? 20,00

11) ELIO GRASSO: L?ANGELO DELLE DISTANZE ? Poesia - Introduzione di Stefano Verdino, (1990) pp. 120.? 10,00

12) AA. VV.: IL CORSO DELLA POESIA ? Antologia a cura di Carlo Alberto Sitta, (1991) pp. 148.? 15,00

13) VALDO IMMOVILLI: PARIGI E LE ALTRE ? Poesia - Prefazione di Marie?Louise Lentengre, (1991) pp. 64. ? 10,00

14) NINO MAJELLARO: VIAGGI DI NOTTE ? Poesia - Introduzione di Carlo Alberto Sitta, (1992) pp. 88. ? 10,00

15) AA. VV: I NOMI DEL FUOCO - Antologia a cura di Carlo Alberto Sitta, (1993) pp. 124.? 18,00

16) ELIO GRASSO: LA PRIMA CENERE. ? CONSERVATORI DEL MARE. ? Poesia e prose - (1994) pp. 60. ? 10,00

17) WALTER LODDI: FIGURAE ? Poesia - Introduzione di Elio Grasso, con illustrazioni di Italo Lanfredini, (1995) pp. 96. ? 12,00

18) AA. VV: LA CASA ? Antologia a cura di Carlo Alberto Sitta (1995) pp. 96. ? 15,00

19) AA. VV: NOVANTACINQUE ? Atelier di Arti Visive Musica e Poesia, a cura di C. A. Sitta, pres. di A. Bertoni, (1996) pp. 96. ? 15,00

20) PIA M. PEROTTI: EMILY DICKINSON -Saggio- Prefazione di Nino Majellaro, (1996) pp. 80. ? 10,00

21) AA. VV: IL SILENZIO ? Antologia a cura di C. A. Sitta, (1997) pp. 148. ? 15,00

22) AA. VV: STEVE PER RUFFATO ? Antologia critica e traduzioni da e per Cesare Ruffato, a cura di C. A. Sitta, (1997) pp. 248. ? 15,00

23) PAOLO VALESIO: PIAZZA DELLE PREGHIERE MASSACRATE ? Poesia - Prefazione di Maurizio Cucchi, con 7 disegni di Rosa Foschi, (1999) pp. 117 (Premio Delta 2000) . ? 12,00

24) NINO MAJELLARO: POESIE SCELTE ? Poesia - Introduzione di Vincenzo Guarracino, (2000) pp. 205. ? 18,00

25) MARIO MORONI: BREVI STORIE DELL?OSPITE ASSENTE -Racconti- Prefazione di Elio Grasso, (2002) pp. 77. ? 12,00

26) CARLO ALBERTO SITTA (a cura di): L?ORIZZONTE DI BRUMA ? Luoghi del Novecento poetico in Emilia, Atti del Convegno ? Premessa di E. Raimondi. (2002) pp. 304.? 30,00

27) ROSSELLA BONFATTI (a cura di): IL GOVERNO DELLA POESIA ? prospezioni e consuntivi sulla poesia nel tempo globale ? dic. 2004 - pp. 128 con foto ? E. 15,00























































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L?ARCHIVIO



Nuove acquisizioni della Biblioteca

Libri ricevuti




Libri ricevuti e nuove acquisizioni della Biblioteca di Poesia Contemporanea




Nadia AGUSTONI Quaderno di San Francisco (1998-99) Firenze 2004 Gazebo
Leopoldo ATTOLICO I colori dell?oro Minturno 2004 Caramanica
Marco BECK Un?eternit? di passaggio Torino 2004 Nino Aragno
Alberto BELLOCCHIO Il libro della famigflia Milano 2004 Saggiatore
Armando BERTOLLO Ribelt? ? esperienza del linguaggio Verona 2004 Cierre Grafica
Alberto & G. BERTONI Molinari 1804 Modena 2004 Arbe
Vito M. BONITO La vita inferiore Roma 2004 Donzelli
Pietro Marco BOSELLI Cruna Bologna 2004 Book
Franco CAJANI Il mondo & la storia Bologna 2004 Book
Franco CAPASSO Dei colori Napoli 2004 Marcus
Nicola CAPEZZERA Le prime stagioni del millennio Roma 2003 Gabrieli
Alessandro CARRERA Binding the lands Fiesole 2004 Cadmo
Carlo Marcello CONTI L?et? della politica (1987-1988) Udine 2004 Campanotto
Eleonora CONTI G. Ungaretti: lettere a G. Raimondi Bologna 2004 Patron
Gianni D?ELIA Bassa stagione Torino 2003 Einaudi
Gilberto FINZI Il tarlo della libert? Rovereto 2004 Nicolodi
Adelio FUSE? Il boomerang non torna Bologna 2004 Book
Andrea GIBELLINI Stagione di poesia. Almanacco 1 Venezia 2001 Marsilio
Alfredo GIULIANI Furia serena (opere scelte) Verona 2004 Anterem
Francesco GIUSTI A un passo da C?zanne Pescara 2004 Tracce
Mario INGLESE V. Magrelli: Poesia come ricognizione Ravenna 2004 Longo
Cesare LIEVI Ardore infermo Milano 2004 Scheiwiller
Rosaria LO RUSSO Lo dittatore amore Milano 2004 Effigie
Giorgio LUZZI Predario Venezia 1997 Marsilio
Gabriella MALETI Parola e silenzio (Anni noventa) Firenze 2004 Gazebo
Gianni MARTINI GRATIS Modena 2004 In proprio
Mario MORONI From Montale to Amelia Rosselli Leicester 2004 Transference
Nicola & Vincenzo Muschitiello& Bagnoli L?Europa dei poeti ? Atti del Convegno Bologna 1999 Clueb
Graziella PARRA Acrobata sul filo Bologna 2004 Book
Grazia Maria PODDIGHE Terra di nessuno Bologna 2004 Book
Mario RAMOUS Il gran parlare Venezia 1998 Marsilio
Antonio RICCARDI Gli impianti del dovere e della guerra Milano 2004 Garzanti
Marialuisa de Romans Ipotesi per un autoritratto Bologna 2004 Book
Francesca SERRAGNOLI Il fianco dove appoggiare un figlio Bologna 2003 Re Enzo Ed
Giancarlo SISSA Manuale d?insonnia Torino 2004 Nino Aragno
Antonio SPAGNUOLO Corruptions New York 2004 Gradiva Publ.
Liliana UGOLINI Spettacolo e palcoscenico Udine 2004 Campanotto
Nicola VACCA Civilt? delle anime Bologna 2004 Book
AA. VV. Segni di guerra ? disegni di pace 2002 N. Ligure 2004 Joker

















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COLOPHON


IL LABORATORIO DI POESIA DI MODENA






IL LABORATORIO DI POESIA DI MODENA
POETARUM MUTINENSIS OFFICINA



Il Laboratorio di Poesia ? una Associazione Culturale che opera, senza finalit? di lucro, per la produzione e la conoscenza della poesia contemporanea.
Fondato nel 1979 da Carlo Alberto Sitta, ha sede in via Fosse 14, a Modena.


IL LABORATORIO DI POESIA

* pubblica la Rivista di Poesia STEVE e i suoi supplementi con la sigla Edizioni del Laboratorio;
* diffonde PLURABELLE, Notiziario solo per posta elettronica;
* conserva una BIBLIOTECA DI POESIA CONTEMPORANEA collegata per la catalogazione in SEBINA con il CEDOC della Provincia di Modena;
* conserva un ARCHIVIO DELLA POESIA CONTEMPORANEA con libri, periodici, disegni, opere d?arte, corrispondenza, fototeca, diapoteca, audioteca, videoteca, stampati, manifesti;
* conserva un FONDO DI MANOSCRITTI INEDITI DI POESIA;
* conserva la BIBLIOTECA STORICA dell?ex Istituto ?Lodovico Ferrarini?;
* conserva un Fondo della ?SOCIET? DI INCORAGGIAMENTO PER GLI ARTISTI DELLA PROVINCIA DI MODENA?;
* conserva l?Archivio della ?BIENNALE NAZIONALE LETTERATURA/ AMBIENTE? 1986-1999;
* promuove la formazione poetica mediante convegni, corsi, seminari, letture, incontri con gli Autori;
* promuove l?incontro tra LA POESIA, LE ARTI E LA MUSICA allestendo esposizioni e curando manifestazioni interdisciplinari entro la propria Sede;
* cura un proprio TEATRO DI POESIA, con corsi di formazione, produzione e allestimento di spettacoli;
* partecipa con un proprio progetto al FESTIVAL DELLA FILOSOFIA di Modena;
* ha organizzato a Modena, dal 1993 al 1996, la VETRINA DEI PICCOLI EDITORI.;
* ? associato a LIBERANDO, Editori in Societ?.


_________________________________________
VIA FOSSE 14 ? 41100 MODENA QUATTRO ? ITALY
T. 059.236680 F. 059.281591 ? www.liberando.it - E.mail: labpoesiamo@libero.it


* * * * *



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UN PONTE DI AUGURI
(a tutti i lettori)




Rossella Bonfatti
GIORNI FELICI

Citt? ondulatrice di perfetto cordame umano
Col sublime posticcio e fraudolento dei suoi
Chi ha mutato parti
Chi ha multato ponti
E quella lama che sta di traverso




Marco Fregni
FRASE AUGURALE

PAAACEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!




Gianfranco Mammi
CENTO PICCOLI INDIANI
Carissimo Lettore,
volendo mandare in redazione un augurio, un pensiero o una citazione a proposito delle prossime festivit?, non ho trovato di meglio che riportarti un brano tratto da una monografia scientifica: [M. Massetti, ?Uomini e (non solo) topi: gli animali domestici e la fauna antropocora?, Firenze, 2002, pag. 28.] ? non so dire quanto esso sia pertinente, ma sento che la lettura di queste poche righe mi d? un preciso senso di speranza e disperazione ? proprio come l?anno che sta per cominciare. Spero che tu non te ne abbia a male e che continuerai a leggerci come hai fatto finora. Un caro saluto.

?Secondo una simulazione al computer, ? stato ipotizzato che 100 paleoindiani, partiti dalla regione di Edmonton (Canada occidentale) nel 9.500 a.C. e dediti all?uccisione di 5850 chilogrammi di biomassa animale all?anno per cacciatore attivo, sarebbero potuti giungere ai confini del Messico 293 anni pi? tardi, aumentati di numero a circa 100.000 persone, dopo aver ucciso 100 milioni di capi di megafauna?.


Silva Secchi
CONOSCENZE

?a tutti gli amici di Plurabelle auguro un Natale armonioso ricco di occasioni
per condividere le proprie conoscenze?





Marisa Righi
STRENNE

Verde abete obeso di-versi

tra rami relegati racconti
poesia, prosa&sinfoniette

Riunite a variopinta sinfonia
diretta per Voi in strenne




Carlo Alberto Sitta

Poich? la neve ? bianca e la narice rossa
il terzo elemento ha funzione di ombra:
mani di fuoco e odore di bucato
per l?anno il secolo e l?aria che li avvolge.








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[QUESTO NUMERO 13 DI PLURABELLE E? STATO CHIUSO IL 10 DICEMBRE 2004]
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Allego il numero 14 di PLURABELLE, notiziario del Laboratorio di Poesia di Modena. Plurabelle ? una rivista culturale e non di uno spam. Grazie dell?attenzione ? Con i migliori auguri da C. A. Sitta

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Esce, con la data luglio 2005, il numero 14 di PLURABELLE, Notiziario prodotto dal Laboratorio di Poesia di Modena e inviato solo per posta elettronica a persone, enti, associazioni, scrittori, editori.
PLURABELLE 14 contiene, fra l?altro:

LIBRI IN LIBERTA?
Gli Editori di LIBERANDO a Porretta Terme il 9 e 10 luglio

IL GOVERNO DELLA POESIA
(fra ?I libri in libert?? con Rossella Bonfatti e Carlo Alberto Sitta, il 10 luglio a Porretta)

SIPARIO IN VERSI
(Recital di Carlo Alberto Sitta, dopo ?I libri in libert??, a Porretta il 10 luglio)

STEVE RIVISTA DI POESIA
(numero 28 indice
Buona lettura, potete scriverci.

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Esce, con la data settembre 2005, il numero 15 di PLURABELLE, Notiziario del Laboratorio di Poesia di Modena e inviato solo per posta elettronica a persone, enti, associazioni, scrittori, editori.
PLURABELLE 15 contiene, fra l?altro:
FESTIVAL DI FILOSOFIA
(Gianni Fontana al Laboratorio di Poesia, sabato 17 settembre)
LIBERANDO & C.
I libri di poesia degli Editori di Liberando
(Castelnuovo Rangone, sabato 1 ottobre)
Festival di Poesia Terre dei Castelli
SIPARIO IN VERSI
recital a due voci con Carlo Alberto Sitta e Silva Secchi
(Sala dei Contrari del Castello di Vignola, 2 ottobre)
VITA E POESIA: FORME A CONFRONTO
(Reportage dal Festival di Letteratura di Mantova, 11 settembre)
PIERANGELA BALDO
Poesie per Lorenzo
LE EDIZIONI DEL LABORATORIO
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Allego il numero 16 di PLURABELLE, notiziario del Laboratorio di Poesia di Modena.
Plurabelle ? una rivista culturale e non di uno spam. Grazie dell?attenzione ? Con i migliori auguri da C. A. Sitta

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Esce, con la data dicembre 2005, il numero 16 di PLURABELLE, Notiziario del Laboratorio di Poesia di Modena e inviato solo per posta elettronica a persone, enti, associazioni, scrittori, editori.

PLURABELLE 16 contiene, fra l?altro:

CONTEMPORARY LITERATURE AND LANGUAGES OF EUROPE
(The 27th Zagreb Literary Talks)

VERSI NELLA RETE
(Carlo Alberto Sitta e Rossella Bonfatti in Zona Holden)

E.BOOK & BOOK
(Colori accidentali di Rossella Bonfatti)

STEVE IN PUNTO COM/ULISSE

ADAMO E IL SIGNOR S. T.
(Ugo Guanda a viva voce)

POESIE INEDITE
(Francesca Bergonzini, Fabio De Santis, Jessica Bertoni, Tecla Squillaci, Pierangela Baldo)

STEVE RIVISTA DI POESIA
(Numero 29)

LE EDIZIONI DEL LABORATORIO
(I Libri di Steve)
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