
In Spagna l’effetto della crisi si é sentito meno forte che da noi perché la Spagna è uscita dalla crisi meglio dell’Italia avendo attuato le riforme minime richieste dalla Commissione europea e ridotto il costo del lavoro.
C’è anche da dire che la riforma del lavoro non è il solo segreto della ripresa spagnola.
L’aver ripulito le banche, chiedendo l’aiuto europeo e usando denaro pubblico per amputare i prestiti inesigibili dai bilanci delle banche -un tabù in Italia- sta infatti aiutando a far ripartire i nuovi prestiti alle piccole imprese.
Di qui l’uscita dalla recessione con la conseguenza che gli investitori istituzionali ora preferiscono Madrid rispetto a Roma a causa anche di una migliore stabilità politica.
Tutto il contrario dell’Italia che negli ultimi quattro anni ha cambiato quattro presidenti del Consiglio dei ministri.
E anche con l’ultimo, Renzi, la recessione non ci sta abbandonando e gli investitori continuano a preferire la Spagna.
Mario Pulimanti (Lido di Ostia-Roma)