MANIFESTO DEL FUTURISMO 20/2/1909

Discussioni di vario genere, libri e poesia
Rispondi
Avatar utente
carlo
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 7325
Iscritto il: 26/09/2003, 2:02
Località: Roma
Contatta:

MANIFESTO DEL FUTURISMO 20/2/1909

Messaggio da carlo »

Manifesto del futurismo
"Le Figarò" 20 Febbraio 1909



1-Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità.


2-Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia.


3-La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità penosa, l'estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.


4-Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità


5-Noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il volante, la cui asta attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita.


6-Bisogna che il poeta si prodichi con ardore, sfarzo e magnificenza, per aumentare l'entusiastico fervore degli elementi primordiali.


7-Non vi è più bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro.


8-Noi siamo sul patrimonio estremo dei secoli!  poichè abbiamo già creata l'eterna velocità onnipresente.


9-Noi vogliamo glorificare la guerra-sola igene del mondo-il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore


10-Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria


11-Noi canteremo  le locomotive dall'ampio petto,  il volo scivolante degli areoplani. E' dall'Italia che lanciamo questo manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale fondiamo oggi il Futurismo

Queste le parole con cui Filippo Tommaso Marinetti fonda il 20 Febbraio 1909 a Parigi il manifesto futurista.

Avatar utente
carlo
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 7325
Iscritto il: 26/09/2003, 2:02
Località: Roma
Contatta:

Re: MANIFESTO DEL FUTURISMO 20/2/1909

Messaggio da carlo »

Il Manifesto del Futurismo (vedi testo in Letteratura futurista) fu scritto da Filippo Tommaso Marinetti e rilasciato in forma declamatoria per fornire una raccolta concisa di pensieri, convinzioni e intenzioni dei Futuristi allo scadere del 1908.
Il Manifesto fu pubblicato in Italia all'inizio di febbraio 1909 da diversi quotidiani, tra cui la «Gazzetta dell'Emilia» di Bologna (5 febbraio) e l'Arena di Verona, il 9 febbraio 1909, alle pagine 1 e 2[1].
Quando il testo fu pubblicato su Le Figaro di Parigi il 20 febbraio 1909, il Manifesto raggiunse una fama internazionale.

Può essere interessante leggere questo testo perché, nella sintesi degli articoli, permette una comprensione più nitida dell'evoluzione culturale in Italia all'inizio del XX secolo, che avrebbe, nel giro di pochi anni, contribuito al successo del Fascismo.

Le relazioni tra Futurismo e Fascismo non sono generalmente ammesse, ma la violenza estrema di questo manifesto può aiutare a spiegare perché il Fascismo ebbe l'opportunità di usare con successo il suo stile ed il suo aspetto tipicamente nazionalista.

Ciò che fu il limite della letteratura italiana alla fine dell'Ottocento, la sua mancanza di contenuti forti, il suo quieto e passivo laissez faire, venne immediatamente combattuto dai Futuristi (vedi art. 1, 2, 3) e la loro reazione comprese l'uso dell'eccesso, che provò l'esistenza di una sopravvissuta e dinamica classe intellettuale italiana.

Nel periodo in cui l'industria cresceva d'importanza in tutta Europa, i Futuristi sentivano il bisogno di confermare che l'Italia è presente, ha un'industria, ha il potere di prendere parte a questa nuova esperienza, saprà trovare l'essenza superiore del progresso, attraverso i suoi simboli: l'automobile e la sua velocità (vedi art. 4).

Inoltre, i Futuristi confermarono che la letteratura non sarebbe stata sorpassata dal progresso. Avrebbe assorbito il progresso nella sua evoluzione e avrebbe dimostrato che il progresso era quello che era perché l'Uomo lo avrebbe usato per lasciar esplodere sinceramente la sua natura, che è fatta di istinto. L'Uomo reagisce contro la forza potenzialmente soverchiante del progresso, e grida forte la sua centralità. L'Uomo userà la velocità, non il contrario (vedi art. 5 e 6).

La poesia, la voce dello spirito, aiuterà l'Uomo nel permettere alla sua anima di essere parte di tutto questo (vedi art. 6 e 7), indicando un nuovo concetto di bellezza che si rifarà all'istinto umano per la lotta.

Il senso della storia non può essere lasciato da parte: questo è un momento speciale, molte cose stanno per cambiare in nuove forme e nuovi contenuti, ma l'Uomo sara in grado di passare attraverso questi cambiamenti, (vedi art. 8) portando con se ciò che gli deriva dall'inizio della civilizzazione.

Uno degli articoli più particolari è l'articolo 9, nel quale la guerra viene definita come una specie di bisogno per lo spirito umano, una purificazione che permette e favorisce l'idealismo. Alcuni hanno detto che questa definizione data dai Futuristi avrà in seguito influenzato i movimenti di massa che pochi anni dopo daranno consistenza al totalitarismo, principalmente in Italia, Germania e, in forma differente, in Russia.

La pesante provocazione inclusa nell'articolo 10 è una logica conseguenza di tutto quanto detto sopra.

Si deve notare che questo manifesto apparve molto prima che avvenisse uno qualsiasi dei fatti dirompenti del XX secolo che immediatamente vengono richiamati alla memoria come potenziale significato concreto di questo testo. E molti di essi non potevano neanche essere immaginati. La Rivoluzione Russa è la prima di queste rivoluzioni "descritte" dall'articolo 11, ma che avvenne diversi anni dopo.
Avatar utente
carlo
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 7325
Iscritto il: 26/09/2003, 2:02
Località: Roma
Contatta:

Re: MANIFESTO DEL FUTURISMO 20/2/1909

Messaggio da carlo »

da amante di Carrà a da vittima del fascino di una certa estetica "fascista", non posso che festeggiare i 100 anni del manifesto, stasera a roma diverse iniziative, le riporto a seguire





20 febbraio
GLI APPUNTAMENTI DELLA SERATA FUTURISTA

Il 20 febbraio la città si illumina di Futurismo, con eventi, spettacoli e mostre che celebrano i 100 anni del più importante movimento artistico del ‘900. Segui il programma e respira l’energia del Futurismo.
Ingresso libero fino a esaurimento posti per tutti gli eventi a eccezione della mostra alle Scuderie del Quirinale.


LE SCUDERIE DEL QUIRINALE presentano FUTURISMO. AVANGUARDIA-AVANGUARDIE
Una mostra di Didier Ottinger. Commissario per l’Italia Ester Coen.
Una grande mostra che riafferma il ruolo primario del Futurismo nel complesso disegno del lessico artistico delle prime avanguardie del ‘900. Boccioni, Carrà e Balla accanto
a Duchamp, Braque e Picasso. Nel segno di una modernità senza tempo.
Fino al 24 maggio
Scuderie del Quirinale, Via XXIV Maggio, 16. Apertura straordinaria fino alle ore 1.00.

V-MINDS SAGL presenta
MARINETTI4 (MARINETTI ALLA QUARTA)
Ideazione e Sceneggiatura Lorenzo Pizzanelli, Regia Fariba Ferdosi e Lorenzo Pizzanelli, Progetto Tecnico V-MINDS, Sviluppo Grafico INFOBYTE, Coordinamento e cura Maurizio Vanni.
Nella Performance-Installazione-Video Interattiva basata sull’utilizzo di soluzioni di Intelligenza Artificiale, Marinetti è pronto a dialogare con tutti in tempo reale.
Marinetti è anche una scultura d’acciaio alta due metri che risponde alle domande formulate a viva voce dal pubblico attraverso un microfono.
dal 20 febbraio presso la Galleria Alberto Sordi, in via del Corso, e in alcuni musei, spazi per la cultura e teatri della città.

LA FONDAZIONE UGO BORDONI presenta
FUTURTAL
Un progetto di Andrea Paoloni e Giordano Bruno Guerri.
Totem interattivi dotati di un software in grado di dare informazioni audio-video sul futurismo.
Stimolati da interrogazioni vocali, rispondono a ogni curiosità intellettuale grazie a sistema di sintesi della voce e a un avatar.
dal 20 febbraio presso Fondazione Memmo in Palazzo Ruspoli e in alcuni musei, spazi per la cultura e teatri della città.


ore 17.00 - 24.00.00 - 24.00
LIBRERIE ARION E LIBRERIA ANTIQUARIA PHILOBIBLON presentano
AEREALIBRARIA
Mostra antiquaria di volumi futuristi.
Nel cuore di Roma, davanti ai palazzi del potere, una saletta come uno scrigno magico pieno di rarità. Per collezionisti e per amatori della pagina scritta. Per chi ancora crede nella forza simbolica e poetica di un libro.
Fino al 20 marzo Libreria Montecitorio, piazza Montecitorio, 59.

ore 18.30
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE MICRO presenta
DA MACRO A MICRO. ROMA CHIAMA PARIGI
Da Piazza Giustiniani, collegamento con la redazione de “Le Figaro” per festeggiare
insieme il Centenario del Manifesto pubblicato sulla prima pagina del giornale parigino
il 20 febbraio del 1909.
Piazza Giustiniani, Testaccio.

ore 19.00 - 00.30
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATRON.ORG presenta
PERFORMING MEDIA.POINT
Un ambiente di comunicazione interattiva al Tempio di Adriano. Progetto di Carlo Infante.
Nel Tempio di Adriano, un ambiente interattivo realizzato in collaborazione con Promoroma (Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma), dove navigare nel geoblog (www.geoblog.it/futur) attraverso le mappature dei luoghi della memoria futurista a Roma e degli eventi della serata, tra architetture digitali
ed esperienze virtuali.
Dal 21 febbraio nel web. Tempio di Adriano, piazza di Pietra.

ore 20.00 - 24.00
ARTMEDIA STUDIO, MUDIMA, D’ARTE E SOCIETAS DANTE ALIGHIERI presentano
FUTURISMO MANIFESTO 100X100
Una mostra a cura di Achille Bonito Oliva. Creazione e coordinamento dell’immagine di Vincenzo Capalbo e Marilena Bertozzi – Art Media Studio, Firenze con il coordinamento di Francesca Barbi, D.d’Arte s.r.l. Roma e la collaborazione della Fondazione Mudima.
I manifesti, i proclami, i volantini, gli annunci, le provocazioni, le sfide. Le parole dei futuristi in mostra, un aspetto di fenomenale forza innovatrice, l’estrema ipotesi di una Ricostruzione Futurista dell’Universo. Una full immersion di stimoli visivi e sonori per “massaggiare il muscolo atrofizzato dello spettatore” (Achille Bonito Oliva).
Fino al 17 maggio
Macro Future, piazza Orazio Giustiniani, 4 - Testaccio.

ore 20.00-1.00
ARTACHE presenta
PRESENTISM. Time and space in the long now
Brian Eno per Roma futurista
Un grande artista contemporaneo mostra i limiti, le contraddizioni e la grandezza
del Futurismo, riattualizzandolo nel nostro lungo, interminabile presente. Tecnologie digitali, suoni e visioni. Il mondo aperto di Brian Eno.
Fino al 15 marzo.
Fondazione Memmo in Palazzo Ruspoli, via del Corso, 418.

ore 21.15 fino all’alba
INTERART presenta
NUOVE IRIDESCENZE
Un progetto di Giancarlo Cauteruccio. Drammaturgia di Gioia Costa. Coordinamento tecnico di Paolo Calafiore.
Ingegneri del suono Beppe Andolina e Giacomo De Caterini.
Interpretazioni vocali Monica Benvenuti e David Barittoni.
Architetture ed onde di luce realizzate con un complesso sistema laser ad altissima definizione.
Uno spettacolo di grande coinvolgimento emotivo, che collega, grazie alla tecnologia, luce piazza Venezia , trasformata  in un Laboratorio per  l’addestramento della luce ,
a piazza del Popolo dove va in scena una suggestiva danza visuale.
piazza del Popolo e piazza Venezia.

ore 21.15 e 23.15
ASSOCIAZIONE CULTURALE TEMPERAMENTI presenta
VISIONI SIMULTANEE
Progetto e regia Alessandra Vanzi e Marco Solari. Sculture di fuoco Paolo Buggiani. Colonna sonora
Paolo Modugno. In collaborazione con Centro Teatro Ateneo e con IED. Con Patrizia Bettini, Gustavo Frigerio, Andrea Gherpelli, Cinzia Mascoli, Federico Pacifici, Marco Solari, Alessandra Vanzi.
Omaggio allo spirito futurista con performance di un nutrito gruppo di artisti di teatro, danza, musica e arti visive. Energia, simultaneità e sorpresa nello spazio di San Lorenzo in Lucina.
piazza San Lorenzo in Lucina.

ore 22.00 - 22.20
PITTURA ESTREMA
Performance di Giuliano del Sorbo. Una performance neo-futurista. Sotto gli occhi del pubblico senza che il pittore possa concedersi ripensamenti o correggere eventuali errori, assistendo al crescere dei segni sulla tela fino alla realizzazione dell’opera.
piazza Colonna, facciata di Palazzo Wedekind (quotidiano “Il Tempo”).
ASSOCIAZIONE ZTL presenta
ore 22.15 e 23.30
L’ASSOCIAZIONE ZTL presenta
DONNE VELOCITÀ PERICOLO
di Francesco Sala, Viola Pornaro ed Edoardo Sylos Labini. Con Edoardo Sylos Labini, Federica Di Martino,Raffaela Siniscalchi, Francesco Maria Cordella, il dj Antonello Aprea e il cagnolino Aldo.
Spavaldo ritratto dell’uomo futurista nei suoi tanti viaggi su una locomotiva nei primi del ‘900.
Un audace declamatore di bizzarre parole, sensazioni tricolori e impeti furoreggianti:
per lui tutto è spettacolo, pubblicità, novità.
Replica il 21 febbraio, ore 23.00
Galleria Alberto Sordi, via del Corso
Avatar utente
carlo
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 7325
Iscritto il: 26/09/2003, 2:02
Località: Roma
Contatta:

Re: MANIFESTO DEL FUTURISMO 20/2/1909

Messaggio da carlo »

io sarò sicuramente presente all'iniziativa in collaborazione con brian eno...
Avatar utente
Massimo Baglione
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 1802
Iscritto il: 12/09/2005, 22:26
Località: Belluno
Contatta:

Re: MANIFESTO DEL FUTURISMO 20/2/1909

Messaggio da Massimo Baglione »

Wow!
Report obbligatorio! :-)
Avatar utente
carlo
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 7325
Iscritto il: 26/09/2003, 2:02
Località: Roma
Contatta:

Re: MANIFESTO DEL FUTURISMO 20/2/1909

Messaggio da carlo »

difficile commentare, appena posso metto un video... l'istallazione di eno all'inizio sembrava una bufula invee dopo un po' era decisamente ipnotica ed esteticamente bella, anche se di difficile comprensione, i laser a piazza del popolo invece, beh, qualcosa di davvero MAI VISTO, e di laser da ragazzino un po' ne ho visti...
Avatar utente
Massimo Baglione
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 1802
Iscritto il: 12/09/2005, 22:26
Località: Belluno
Contatta:

Re: MANIFESTO DEL FUTURISMO 20/2/1909

Messaggio da Massimo Baglione »

:-) immagino!
Rispondi