poesia è il cerone dimenticato dal clown suicida

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renero
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poesia è il cerone dimenticato dal clown suicida

Messaggio da renero »

emerge dalle fogne sotterranee la poesia
con le gambe di metallo, instabili,
a evitare bocche d'asfalto che la pioggia squarcia
in agosto, a sfiorare l'abisso bendato di luce violenta;
s'avanza, la poesia, sbattendo la porta
di un saloon addormentato nell'alcol,
dove sagome grigie giocano a carte fino all'alba,
accarezzandosi la pancia pelosa,
spostando il ciuffo unto
di fumo e sudore; la poesia è un tram
che deraglia devastando, la poesia è un bicchiere
mezzo pieno che scivola sul bancone umido,
poesia è la notte che cigola...

la poesia è una radice
profonda, poesia è il cerone
dimenticato dal clown
suicida...

la poesia è un treno senza conducente
che, sporco, si perde lontano,
l'inferno che mi scalda
le labbra, cenere che sanguina ancora pietà;
la poesia passeggia scalza
tra i vicoli, libera, come un gatto
randagio che si gratta
sulla trave traballante
di un'impalcatura abbandonata,
non profuma di sonno
ma tuona nel deserto le sue urla arroventate;
la poesia è un criminale
che fa l'autostop nascondendo cicatrici
mentre rotolano lune
come fottuti covoni di fieno,
in disparte
ubriache...

la poesia è bufera, la poesia è un barbone
che vomita
sangue
imprecando...

ma non m'importa di niente, ora,
e sfoglio Van Gogh,
lentamente,

ingoiando
l'immagine
gelida,

sussurrandomi disperato stupore
l.zag

poesia è il cerone dimenticato dal clown suicida

Messaggio da l.zag »

Con disperato stupore,
la poesia mi sussurra che è aria,
aria che respiro,
aria che si perde nelle gallerie del vento,
poesia è arte, indifesa, con indomito coraggio..
poesia è l'attrito sull'asfalto che si rifugia sotto i ponti
come fanno i barboni quando vomitano e imprecano;

ora che adduco parole inutili in difesa della poesia
scrivo poesie inutili per dire che è inutile continuare
poesia è un quadro disadorno di Antonio Ligabue
una tigre, una moto inutilizzata, una foresta deserta;

o forse vuoi che dica che ho la mente piu corta
da quando faccio il poeta e non scrivo canzoni
per una mente insana folle indifesa;

a te che avevi un cuore grande;
a te che ascoltavi Rino Gaetano
e conosci Agapito Malteni,
io dico poesia è l'arte dello saper scrivere;

chi scrive chi gioca e chi mente
il nulla tra le righe;

poesia come il ventre molle,
poesia come l'anello mancante;

poesia come un figlio indesiderato,
come la solitudine dei fogli bianchi.

Cantami o diva dell'ira funesta
del cornuto e mazziato

Narrami o Dea della furia del mare
ch'io possa cantare i mei versi
in compagnia o in solitune
con disperato stupore
di amore e di odio
la mia tanto decantata poesia

Proteggimi ovunque io sia
renero
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poesia è il cerone dimenticato dal clown suicida

Messaggio da renero »

Proteggimi ovunque io sia
Luigi Zagaria

--------

l'hai fatto apposta eh?
;)
l.zag

poesia è il cerone dimenticato dal clown suicida

Messaggio da l.zag »

oddio no, non ci avevo proprio pensato tanto che la firma è automatica..
renero
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poesia è il cerone dimenticato dal clown suicida

Messaggio da renero »

;)

anche tu pugliese?
l.zag

poesia è il cerone dimenticato dal clown suicida

Messaggio da l.zag »

si pugliese, Andria. Tu?
renero
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poesia è il cerone dimenticato dal clown suicida

Messaggio da renero »

bisceglie... ahahah
l.zag

poesia è il cerone dimenticato dal clown suicida

Messaggio da l.zag »

azz allora qui è proprio un manicomio..
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