Alessandro Cascio: La mia autobiografia non autorizzata.

Alessandro Cascio · Messaggio da **Alessandro Cascio** » 23/06/2005, 11:52

Nasco nel 1977 da Madre Inglese e Padre Siciliano trasferitosi in Francia per frequentare la scuola d'arte "Nicholas Le Grand". Mia Madre viveva a Parigi, una vita di disattenzioni l'aveva portata a vivere con una comunit? Hippie sotto la Torre Eiffel, mio Padre, invece, sotto quella torre ritraeva i turisti. L? fui concepito, tra l'erba fumata e quella calpestata. Mia Madre beveva e continu? a bere fin dopo la morte di mio Padre che avvenne due anni dopo. Fu accoltellato da un INSOUMISES sotto i portici di Place de la Bastille, per una lite sorta dalle diverse fazioni d'artisti che occupavano case dirupate in quelle zone, per vivere. Morto mio Padre, mia Madre pass? dall'alcool all'eroina. Io stavo gi? in Sicilia con i miei Nonni, quando la trovarono morta. Di loro ho solo una foto in bianco e nero, lei bellissima e con gli occhi spenti e lui rabbioso che la guarda, forse in seguito ad una lite circa quel maledetto veleno che prendeva. Il figlio del Vov, mi chiamavano in Sicilia, ad indicare una marca di liquore e la mie origini da figlio di un'alcolizzata. Io crebbi con i miei Nonni Paterni, feci le scuole dell'obbligo, fui obbligato a fare le superiori ma poi fuggii a Londra, dove vissi per due anni con una ballerina Portoghese, Loren e comincia a guadagnarmi da vivere suonando nelle metropolitane con Darren, un artista di strada. Imparai anche a fare ritratti e a bere, diventando cos? degno figlio dei miei genitori. Per seguire quelle orme tornai in Francia seguendo le tappe di mio Padre. Albertville, Chamonix, Lyon e poi Parigi, dove mi fermai vivendo per un p? con una fotografa Francese. Con lei concepii un figlio, morto per aborto spontaneo prima di nascere. Questo mi fece venir voglia di scrivere, sfogare la mia rabbia e cos? nacque "Tre Candele" la storia di Eirhnh, che vinse il premio internazionale di letteratura Jacques Prev?rt, il premio istituito dal poeta preferito di mio Padre. Partii per Roma decidendo di lasciare le orme paterne per le mie e frequentai una scuola di perfezionamento del disegno artistico, diventando cos? sketcher e fumettista e collaborando per diversi giornali e cartoni animati. Vinsi un concorso ed entrai a studiare sceneggiatura cinematografica in un'accademia con insegnanti del calibro dell'oscar alla carriera M.Monicelli e F.Marciano, di l? a poco scrissi dei trattamenti per lungometraggi, dei cortometraggi e dei romanzi. "Tutti tranne me" un Trash generazionale, fu scritto ed edito da Il Foglio nel settembre del 2004, mentre continuavano collaborazioni con Fonopoli di Renato Zero e altre riviste. Decidi di tornare in Sicilia. "Ector Arthur Shovinskij da Yaroslav", mi chiamava mio Nonno, ad indicare l'anima di un uomo che per sbaglio uccise in guerra e che mai dimentic?: "Hai la sua stessa fisionomia, la sua stessa tempra e il suo stesso coraggio". Il Foglio riediter? "Tre Candele " con nuovo editing e copertina dei Mirror Asymmetric Soul, artisti Afro-Americani conosciuti a Roma, mentre con una casa editrice da scegliere, uscir? presto il Pulp "Spoon, i ragazzi vogliono solo divertirsi" e il secondo Trash "Analisi del buco del culo di due sfigati ad Harlem". Per adesso, sono ancora vivo e abito a Londra, nella scuola che fu di Garcia Marquez e campando di stenti e vendendo racconti ai passanti.
Alessandro Cascio