Amori che non s'incontrano mai

Discussioni di vario genere, libri e poesia
michael santhers
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METEO 2

Messaggio da michael santhers »

Popolo,occhiali al c*lo
e fiori sulle corna
reclama al meteo slavine
e piscia a monte della neve

La TV dice ci sarà Italia imbiancata
state a casa nel week end
ma partono ugualmente
aspiranti eroi dei lamenti

La neve è di destra
il ghiaccio di sinistra
anarchici sole e soccorsi,
inchiesta ai disagi

Dieci ore di fila
su vie senza sale sottratto alle zucche
per andare a sciare
col fuoristrada satellitare

Al parlamento ci sarà un'inchiesta
sul ministro del clima
troppi sperperi a sparar imprecisi le nuvole
e i termometri faziosi
rendono misure solo in quel posto

Lamenta un disoccupato
ma andate affa***lo pecore e caproni
sono due anni che m'alleno a masticare
a bocca vuota per illudere lo stomaco
e ho l'inverno gelido nel cuore a tutte le stagioni

Tra se sussurra un barbone
quanta gente infervorata
per un solo giorno casuale nei miei panni
---------------------------------------
Da:Destini E Presagi
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GIOSTRA

Messaggio da michael santhers »

GIOSTRA

Poi alle volte le stelle
non le vediamo più
si rovescia come
un portacenere
il cielo e inciampiamo
in questi coriandoli di fuoco
e
l'unico desiderio che
possiamo chiedere
è quello di non scivolare
sui vomiti causati
da questa giostra capovolta
che continua a girare
senza averci fatto
mai divertire veramente
...la coda di volpe che premia
un'altro giro,
non è altro
che una dentiera da indossare
per un sorriso
freddo d'iscrizione
all'albo della vita
un elenco di epitaffi
in gara
per un refolo di tempo
nel ricordo..
..transitorio..
-----------------------------
Da:Vetriolo
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POESIA AGRICOLA

Messaggio da michael santhers »

Amore,azzardo a chiamarti tale
così questi miei pensieri per te,euforici
rincorrono agnellini scapricciati,baldanzosi
che fanno capitomboli nel prato
pieno di margherite bianche come fagioli
di buon raccolto stesi su un verde telo
mentre il mio cuore quando ti vede passare
diventa una motozappa scarburata,ingolfata
e pagliuzze di fieno grattate dai rovi
alla soma di un asino testardo le mie vene
-Ti scrivo da questa campagna desolata
mi dicono piena di suoni,di colori ma io vedo
solo i neri solchi d'aratro del destino
binari morti che non portano a niente,
il solo viaggio di se stessi è aspettare lo sgretolar di zappa
nell'eterno posto per l'eterno sfruttamento intensivo
-Povero me sono un vecchio trattore sgommato
abbandonato sotto a un pagliaio fradicio
sloggiato anche dai topi e ormai arreso alle intemperie
che dalle fessure sorridono all'avida ruggine
mentre un tempo in meccanica sfumacchiante
rombante con orgoglio in bella mostra
sulle aie teatri di brindisi e canti
-Anche papere e galline si divertono
a sciogliermi col becco i lacci delle scarpe
nei rari momenti di pace,seduto,assopito sotto al pergolato
e le pecore mi annusano il cappello
per farlo poi cadere sugli occhi a voler dire
..dormi rassegnati e non pensare a niente
-Spero leggerai questa poesia agricola
purtroppo l'ispirazione con tutti gli sforzi non va oltre
anche se sopra ho avuto un guizzo di genio
come un certo Leo-Pardo,famoso poeta continentale
eppur lui sapeva scrivere e a nulla valse
con struggenti versi non incantò l'amata
ma ognuno si arrangia e spera a modo proprio
me lo fa intendere anche il cane che non
sa leggere ma ha capito che ci ho messo l'anima
nell'inchiostro e per questa sua solidarietà
invece di dargli due uova l'ho premiato
con un intera frittata con salsicce,
deludendi sono stati alcuni animali della stalla
solo in pretesa di cibo e ozio dai quali mi aspettavo
solidarietà,almeno sull'asino contavo
mentre in ragli non usuali sembra gioir
al mio tormento per te,capisco il maiale
-Illustrissima mia amata Teresina
come faccio a scordare i tuoi occhi gialli
come lo zolfo della vigna,i tuoi capelli
color grano a carciofo sulla fronte,le labbra
rosso pomodoro e al sorriso si fanno arancio carota
dando luce a denti bianchi come farina,
la pelle più liscia d'una anguria,
-Aspetterò con ansia il postino,ogni giorno
per eventuale tua miracolosa risposta
al punto che ogni cosa viva all'orizzonte
la scambierò per il suo tre ruote in arrivo scoppiettante
-Con stima e amore sconfinato,
sconfinato non mi riferisco al varco di terreni
e a tutte le liti contadini con avvocati
ma al mio sentire senza limiti
..sincero come il vino
..tuo devoto..Rizieri Sceppalupini fu Arcibaldo
detto Baldo,per i bambini zi Baldo,per le persone
inportanti Don Baldo
--------------------------------------------------------
Da:Pensieri Alternativi
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PRIMAVERA**

Messaggio da michael santhers »

Pollini e ormoni
laser d'intenzioni esplosive
-In grigi condomini
cani con l'ora d'aria saltata
mimano amplessi su gambe di padrona
-Baruffe di passeri ciarlanti
e rondini a croci impacchettate
in orge volanti,vorticanti
-Pettinano aculei i ricci
a renderli cuscini d'accomodo
mentre asini in muta chiazzata
dondolano bastoni e poi a solleticarli
a fili d'erba rigogliosa
-Nei cortili,galli esagitati
spiumano galline in segno a gerarchia
del loro compito felice ma gravoso
-Al tramonto,rosso in viso
il sole fa una proposta indecente alla luna,
speranza d'eclisse
-Io straccio una foto
e controllo il portafoglio
che mi guida alla mia primavera
lungo un viale
-------------------------------------------
Da:Avanguardie Irriverenti
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*FOTO*

Messaggio da michael santhers »

Al cimitero
foto
sorridente
va bene per i cari
ma non rende grugno
alle carogne

Alla fine
cotta a mille gradi
quella fuori posa
sorpresa
senza identità
occhi nel vuoto
e mimica senz’anima
nel volto color ghiaccio
riflessi di stagioni
specchio d’ogni gesto
neutrali riflessi della morte
non s’imprimono
in elogi e compianti
-Alla fine il tempo
gira il dorso
a ogni sguardo
dietro l'amo delle tenebre
-------------------------
Da:Soste Precarie
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VILLAGGIO

Messaggio da michael santhers »

Dalla collina
porro del tempo
s'incantò lo sguardo sul villaggio
seduto in assopito eterno
e dai suoi piedi partiva serpente in muta
una stradina polverosa e bianca
macchiata di neri asini
in fatica di soma,
granelli d'ultima rimanenza di clessidra
in abbandono di conta
tanto il ritmo delle ore smosse
non serviva alle anime fuse al creato

Passamano di tal percorso
fili di telefono
trespoli d'assonnati uccelli
che di tanto in tanto s'allertavano
a un fruscio di creature deste al
cambio d'ombre su riposo
e con breve canto che carezzava la valle
segnalavano il falso evento
addolcivano il proseguo di pace
ignari che all'appiglio di zampe
scorreva ogni tanto con andirivieni
la voce metallica silenziosa di qualche sogno

Dall'alto si vedevano anche
fazzoletti variopinti di mille colori
espressioni di variegate colture
frutti al sole caldo
insaporiti da oleoso sudore

All'improvviso, litanie d'omelie
si scusavano al silenzio mistico
accompagnavano un'anima
in un confetto verde a fianco
per porla nel luogo degli inamovibili
di rispetto eterno

L'emozione fu così forte,
il cuore bussò alla gola
seppur volevo andare alla fonte
da dove schiusi gli occhi
mi sentii un animale di sfortuna
che ritorna dopo aver tradito il branco

Mi voltai ma a pochi passi
il grano giallo e maturo
solleticato da tremolio di calura
mi riportò al cuore due riccioli d'oro
sulla fronte arancione di un amore

Capii che i ricordi sono gli unici
che possono metterti sulla schiena
il fardello degli anni....e io ero già stanco
per la lunga strada e avevo
le forze appena per il ritorno
--------------------------------
Da:E!...Le Rose Piangono Al Tramonto!...
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ATTRACCO

Messaggio da michael santhers »

Insetti in gusci di noci
gettati a mare da corvi
e scrollati da schiene d’onde
arrivano all’attracco

Pelle rubata dalle ossa
e barba a volersi scusare
per l’aggravio al nutrirsi
mentre gli occhi ruotano
a fatica, striduli infuocati
dall’assenza di lacrime evaporate

Denti gialli di nicotina
oro a buon prezzo
a sorrisi boomerang
che pinzano labbra
già palizzate da smorfie

Ad attenderli uomini stellati
con berretti fregiati
e guanti scudo al sudicio
non sono angeli emissari
al decollo di libertà

Sollevano occhi al cielo
guardano una croce al campanile
e l’anima vola e ritorna
a posarsi sopra una mezza luna
sul minareto oppure semplicemente
su un fantoccio vigile al rito
sopra una capanna di paglia
che salutarono
-------------------------------
Da:Destini E Presagi
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NONNA CATERINA

Messaggio da michael santhers »

Avevo circa sei anni,pochi e tanti
per quel mondo bello e selvaggio
con grilli e farfalle nella testa
e le scarpe a bocca aperta senza denti
per i calci a ogni oggetto rotondo

Avevo occhi furbi in sguardi a scatti
e viso emblema di monello perso
e tutti mi davano pizzicotti sulle guance

Quando a mano si mieteva il grano
nei campi lontani dal casolare
sotto un sole che bastonava divaghi
raccoglievo rare spighe disperse
nelle stoppie,spade alle ginocchia
intarsiate da ferite secche ravvivate con saliva
ma coltivavo secondo fine
scorgere qualche nido di quaglia

Consumavo energie non tanto per movenze
ma a combattere risse furibonde di tanti sogni
e all’ora di pranzo come volpe in attesa
a resa d'allerta a calura di galline
assopite inermi all'ombra,guardavo da lontano
materializzarsi il fantasma di nonna Caterina
col cesto di viveri in testa e mani ai fianchi,
sembrava equilibrista del circo su filo contorto
lungo un viottolo,lenta s’avvicinava graziosa
ma il tempo ad un certo punto si faceva granchio
e partivo veloce per andarle incontro e aiutarla
a liberarsi dal peso e dividerlo tra l’afferro
di due maniche,certezze al sodo

Gran smania nell’ultimo tragitto
domandavo quali leccornie custodite
e lei sorridente diceva..indovina…
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Da:Ricordi Agresti
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INDICAZIONI SUD

Messaggio da michael santhers »

Non so in quale contesto
mi apparve un cartello
.......sud CAMPOBASSO......
mi venne subito da dire
oh! mio Signore perchè tanto ingegno
per simile stortura ?

A poca distanza rispose un contadino
ogni uomo ha in tasca un itinerario
basta saperlo leggere
l'inferno è quella zona franca
tra lo stomaco che brucia
e le bugie che raccontiamo all'anima

La vista si rifiutò di assorbire i paesaggi
ci ritrovammo dritti in tribunale
...il giudice con la faccia scarna
con le vite nel cappello
e le sentenze nelle tasche
accusò mia madre di vilipendio
alla grammatica
pensai...povera donna
per le fatiche non è riuscita a capire
che il mondo vomita le sue angosce
in un giornale

Uscimmo dall'aula con la condanna
.......a non far parte della storia....
di fronte un nuovo cartello
.........sud c..o di Dio...................
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Da: Voci Dall'Inferno
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CIALTRONI

Messaggio da michael santhers »

A settembre, spesso il mare
piatto non dava segni di vita
pareva terra coperta di verde rame
e spruzzi di zolfo i raggi del sole,
si ravvivava sol quando statuaria
la bionda in età che ognuno aggiusta al sogno
con raffinati calcoli atletica si tuffava
delizia per gli ultimi bagnanti,
qualche pensionato,bontemponi,
ciucaglia di sQuola,cialtroni vari

Il Candela chiamato cosi per magrezza
tra silenziosi incitamenti
di consumati gesti e ilarità generale
era solito all’ora della scena
bucare il giornale al ragionier Pertica
vecchio scapolo perso nei numeri
fingeva mal celatamente d’arrabbiarsi ma
contento gonfiava il collo come vecchio tacchino,
simulava dedito di continuare a leggere
e guercio attraverso il foro godeva delle delizie
di quell’angelo tormentatore

Inutile dire che tal mirabile visione
causava notti insonni e tra le lenzuola
era tutto un arrangiarsi in fantasie
tra sudori e tremori liberatori
visibili al mattino in facce smunte
ove occhi sembravano paurose caverne
preoccupazioni d’ingenue madri
pronte a preparare amorevoli zabaioni
e bicchieri di alcolica ferro china
mannaia allo stordimento
e non era raro sentire,questo figlio mio
studia troppo senza divagarsi
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Da:Poesie Cialtrone
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