POESIE ISTANTANEE 4
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Non avevo previsto un reality con la stessa scenografia per due.
Non avevo previsto lo scrutinio del tipo invisibile.
Non avevo previsto che un saluto e domande casuali mi conducessero
sommessamente a visitare un sud inesplorato.
Non avevo previsto che quella lusingata curiosità per il numero nuovo mi preparasse ad aperte conversazioni.
Non era necessario.
Non avevo previsto arrendermi a non scegliere , forse a sottostare alla scelta di qualcuno piu sagace di me.
Che poi non se ne fa mai avanti uno solo per volta.
Non avevo previsto l’inconscia fascinazione di quella certa personalità,che demoliva ogni mia resistenza con la diplomazia di chi sembra conoscermi da una vita. Con tenere maniere di chi prudentemente a piccoli passi cerca
conferme del suo stesso sentire.
Non avevo previsto l’abitudine a quella infiltrata presenza di 3, 4 o piu sentirsi al giorno.
Non avevo previsto la sua influenza anche per il colore di un portamonete.
Non avevo previsto che il profilo all’inizio sdegnato diventasse la parte piu attraente di lui.
Non avevo previsto essere la sua ragazza davanti a centinaia di persone ne sostenere il suo sguardo in mezzo ad
altrettante a lui sconosciute.
Non avevo previsto che racconti di equilibrate bizzarrie generassero fiducia.
Non avevo previsto la luna il vento il mare e una mano tutto insieme.
Non avevo previsto il mio logico pensiero ipnotizzato dal mio corpo affettuoso di contatti,non me lo aspettavo.
Non avevo previsto lasciare indietro il passato con altri occhi riconsiderato. riconsiderata anche me.
Non avevo previsto l’immobilizzante calore invasivo nel petto al suono di certe parole al di la del filo,ne scoprire di
esser viva al latido del mio cuore sulle sue spalle.
Non avevo previsto il piacere di un respiro sulla guancia , il sapore di una bocca non mia.
Non avevo previsto una via, della gente, un dibujador ne tantomeno un ti amo stellina.
Solo un romantico soffio tra i capelli . imbambolata a stimare per giorni il peso della rivelazione come se mi
avessero donato un organo inaspettatamente.
È l’imprevisto che lascia ammirati.. è la scoperta dei tuoi sensi alle cose comuni senza provata reazione .
Non avevo previsto lo scrutinio del tipo invisibile.
Non avevo previsto che un saluto e domande casuali mi conducessero
sommessamente a visitare un sud inesplorato.
Non avevo previsto che quella lusingata curiosità per il numero nuovo mi preparasse ad aperte conversazioni.
Non era necessario.
Non avevo previsto arrendermi a non scegliere , forse a sottostare alla scelta di qualcuno piu sagace di me.
Che poi non se ne fa mai avanti uno solo per volta.
Non avevo previsto l’inconscia fascinazione di quella certa personalità,che demoliva ogni mia resistenza con la diplomazia di chi sembra conoscermi da una vita. Con tenere maniere di chi prudentemente a piccoli passi cerca
conferme del suo stesso sentire.
Non avevo previsto l’abitudine a quella infiltrata presenza di 3, 4 o piu sentirsi al giorno.
Non avevo previsto la sua influenza anche per il colore di un portamonete.
Non avevo previsto che il profilo all’inizio sdegnato diventasse la parte piu attraente di lui.
Non avevo previsto essere la sua ragazza davanti a centinaia di persone ne sostenere il suo sguardo in mezzo ad
altrettante a lui sconosciute.
Non avevo previsto che racconti di equilibrate bizzarrie generassero fiducia.
Non avevo previsto la luna il vento il mare e una mano tutto insieme.
Non avevo previsto il mio logico pensiero ipnotizzato dal mio corpo affettuoso di contatti,non me lo aspettavo.
Non avevo previsto lasciare indietro il passato con altri occhi riconsiderato. riconsiderata anche me.
Non avevo previsto l’immobilizzante calore invasivo nel petto al suono di certe parole al di la del filo,ne scoprire di
esser viva al latido del mio cuore sulle sue spalle.
Non avevo previsto il piacere di un respiro sulla guancia , il sapore di una bocca non mia.
Non avevo previsto una via, della gente, un dibujador ne tantomeno un ti amo stellina.
Solo un romantico soffio tra i capelli . imbambolata a stimare per giorni il peso della rivelazione come se mi
avessero donato un organo inaspettatamente.
È l’imprevisto che lascia ammirati.. è la scoperta dei tuoi sensi alle cose comuni senza provata reazione .
Re: POESIE ISTANTANEE 4
la scoperta dei tuoi sensi
alle cose comuni
senza provata reazione
è questo forse che più d'ogni altra cosa
rende un giorno
memorabile
alle cose comuni
senza provata reazione
è questo forse che più d'ogni altra cosa
rende un giorno
memorabile
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Le aspettative ti deludono
-sempre-
un prosecco sorseggiato
da solo
-mai-.
-sempre-
un prosecco sorseggiato
da solo
-mai-.
L'invidia è una brutta bestia, se ti morde in giovane età...sei fottuto!
Re: POESIE ISTANTANEE 4
vorrei essere libera
oggi
in una giornata di sole
col riflesso che m'acceca
e stormi di rondini
ignare
che ridono
felici
del mio grigio perpetuo.
ribadisco il concetto che sarebbe così facile portarci via
-e aggiungo-
che sarebbe un delitto.
oggi
in una giornata di sole
col riflesso che m'acceca
e stormi di rondini
ignare
che ridono
felici
del mio grigio perpetuo.
ribadisco il concetto che sarebbe così facile portarci via
-e aggiungo-
che sarebbe un delitto.
L'invidia è una brutta bestia, se ti morde in giovane età...sei fottuto!
- hombre sincero
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Re: POESIE ISTANTANEE 4
Pensai
che non dovevo cadere nel tranello
che ti fa dare per scontata
la provata reazione
alle cose comuni - che comuni non sono mai-.
L'allungarsi del giorno
trasforma in rondine gaia
il notturno pipistrello.
Sorseggio un prosecco
come se fosse il primo; buono.
E mi trovo già in primavera.
che non dovevo cadere nel tranello
che ti fa dare per scontata
la provata reazione
alle cose comuni - che comuni non sono mai-.
L'allungarsi del giorno
trasforma in rondine gaia
il notturno pipistrello.
Sorseggio un prosecco
come se fosse il primo; buono.
E mi trovo già in primavera.
Hombre Sincero
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Re: POESIE ISTANTANEE 4
Vorrei essere libera in
primavera e bere
prosecco in compagnia...
vorrei essere protetta
in autunno e condividere
un novello e due castagne
con col mio carceriere.
Vorrei essere uccello
e librare in un cielo
di ebbre bollicine di
costosi champagne francesi...
vorrei essere
tanto basterebbe,
ma sono sepolta viva
nella delusione delle tue
estenuanti aspettative.
-non essere abbastanza è tanto divertente quanto esserlo-
:-*
primavera e bere
prosecco in compagnia...
vorrei essere protetta
in autunno e condividere
un novello e due castagne
con col mio carceriere.
Vorrei essere uccello
e librare in un cielo
di ebbre bollicine di
costosi champagne francesi...
vorrei essere
tanto basterebbe,
ma sono sepolta viva
nella delusione delle tue
estenuanti aspettative.
-non essere abbastanza è tanto divertente quanto esserlo-
:-*
"Combattere e vincere porta il meraviglioso
combattere e perdere porta quasi il divino...
tu sarai sempre tra i due senza scelta..."
combattere e perdere porta quasi il divino...
tu sarai sempre tra i due senza scelta..."
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Io vorrei raccontarti,
ma non posso.
Vorrei raccontarti del mare,
che d’inverno scuote l’aria,
sulle spiagge deserte.
Di questo vento che spira,
e soffia dentro di me
e non dice niente,
mi lascia solo il vuoto.
Io vorrei raccontarti
cantando della mia felicità,
ma non posso,
giuro che non capiresti.
Allora fingo d’essere soddisfatto,
e taccio...
ma non posso.
Vorrei raccontarti del mare,
che d’inverno scuote l’aria,
sulle spiagge deserte.
Di questo vento che spira,
e soffia dentro di me
e non dice niente,
mi lascia solo il vuoto.
Io vorrei raccontarti
cantando della mia felicità,
ma non posso,
giuro che non capiresti.
Allora fingo d’essere soddisfatto,
e taccio...
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Tacciono per sempre sulla collina
le mie parole esposte al vento
ripongono la speranza in un filo di voce
sottochiave si riduce la follia che teme la ragione
sottoterra si rifugia la morte che scaccia la vita
vorrei per sempre chiarire ogni dubbio
fugare ogni mia ragione in nome della verità
vorrei essere felice ma non posso
vorrei tutte le mie ragioni una dopo l'altra in volo,
come le anatre che migrano verso il maggio che verrà
vorrei essere libero come in un volo di uccelli
vorrei con tutto l'amore che posso chiudere gli occhi
per ritrovarmi ancora solo con un mucchio di parole ancora da scrivere
rinuncio a capire e a voler intraprendere ogni nuova intenzione
sacrifico il giusto in nome di un nuovo modo di convenire le cose
mi impongo di non chiededere nulla di nuovo e vado
lascio andare tutto per il verso giusto
così come il caso vuole, come è scritto che sia.
e non mi chiedo di sapere niente, e non chiedetemi niente.
le mie parole esposte al vento
ripongono la speranza in un filo di voce
sottochiave si riduce la follia che teme la ragione
sottoterra si rifugia la morte che scaccia la vita
vorrei per sempre chiarire ogni dubbio
fugare ogni mia ragione in nome della verità
vorrei essere felice ma non posso
vorrei tutte le mie ragioni una dopo l'altra in volo,
come le anatre che migrano verso il maggio che verrà
vorrei essere libero come in un volo di uccelli
vorrei con tutto l'amore che posso chiudere gli occhi
per ritrovarmi ancora solo con un mucchio di parole ancora da scrivere
rinuncio a capire e a voler intraprendere ogni nuova intenzione
sacrifico il giusto in nome di un nuovo modo di convenire le cose
mi impongo di non chiededere nulla di nuovo e vado
lascio andare tutto per il verso giusto
così come il caso vuole, come è scritto che sia.
e non mi chiedo di sapere niente, e non chiedetemi niente.
Re: POESIE ISTANTANEE 4
non possiedo i mezzi del sapere
non pretendo di sapere niente
mi limito solo ad osservare le cose
non pretendo di sapere niente
mi limito solo ad osservare le cose
Re: POESIE ISTANTANEE 4
e le osservo, impotente
sono acqua che scorre
limite estremo
superato dall'io
io sono impotente
verso la tua cattiveria
nessuna arma mi potrà difendere
e cedo
da calma sommersa
mi arrendo
a una vita sommessa
sono acqua che scorre
limite estremo
superato dall'io
io sono impotente
verso la tua cattiveria
nessuna arma mi potrà difendere
e cedo
da calma sommersa
mi arrendo
a una vita sommessa
L'invidia è una brutta bestia, se ti morde in giovane età...sei fottuto!