POESIE ISTANTANEE 4

[Vita]

ti ricordi com'era
meraviglioso ascoltare
in silenzio il nostro remare
da una bocca all'
altra interminabili respiri
che sapevano di vittoria?
Schegge di memoria
inestimabili ora
sottovalutate invece
quando dispiegavano la loro
ragione d'essere.
Potessi con un sol boccone
nutrire la mia anima
di quel che tu significhi
sarei più consapevole
di quel che voglio, ma
labirintica fingo di essere in
perfetta armonia con il tuo tempo
e mestamente ti rincorro, del
mio fiato spezzato non ti curi,
la mia inesorabile stanchezza
la scavalchi
il mio rifiuto di crescere lo
schiacci. Mi nebulizzi
soffiando sulla mia pelle di cenere.

[carlo]

un po di tosse
appena sveglio
è già tardi
mi siedo
e aspetto
come fosse presto

[l.zag]

ti ricordi quei giorni
in silenzio ascoltavamo le tue canzoni
meraviglioso Modugno
uscivano in pianta stabile dalla tua bocca,
mentre dalla mia,
il respiro che appannava gli occhiali
si mescolava al suo che sapeva di menta.

sapessi ricondurlo come quelle sere
fatte di interminabili attese
al freddo rinchiuso in una stanza
mentre attendevo il suo arrivo
col pensiero ansimante
che ancora nutre la mia anima
e mestamente rincorro quei pensieri
che turbano le mie notti insonni;

un colpo di tosse mi riporta sveglio
come fosse ora il tempo di andare
è già tardi e il tempo è perduto
aspetto seduto l'ora del risveglio
da un sogno interminabile
fatto di lunghe attese
e di silenzi da riempire
al suono dei baci perduti
chiudo gli occhi e chiedo ancora tempo
lei verrà, l'ottusa malinconia
a ottemperare l'ora della poesia

[antonio]

la bellezza di un sogno
è veleno d'amore
lo rincorri per te
rischiando anche lei
tieni testa al cuore
tieni cuore alla testa
fermi il gioco e ti blocchi
sospendendo la vita,
ma sei solo un illuso
lei continua da sola
Non scegli il da farsi
e rimani in quei sbagli.

[hombre sincero]

Non scegliere il da farsi,
indugiare,
fluttuanti come bellezza di sogno,
dal sogno farsi attraversare;
qui e altrove in un tutt'uno
statico, mutevole, presente...
un Campari con ghiaccio grazie,
penso a una poesia;
mai conosciute donne archeologhe...
i denti sgranano e sbranano il cubetto,
tre pistacchi in una botta sola,
una manciatina di noccioline salate,
buoni i pistacchi,
buone anche le noccioline,
i capperi mi fanno schifo.
Una zanzara rincoglionita dalla tramontana
mi fluttua davanti agli occhi;
la risparmio,
è salva.

[nikita]

vero
l'occhio di un avvocato
che si commuove
davanti a me
sono una brava attrice
o una gran sfigata?
L'unico mio delitto?
L'essere cresciuta a pane e pippicalzelunghe
che di porno non aveva niente

[l.zag]

Mi scrivono,
che le mie ferite sono risarcite,
loro dicono..

E' la mia testa che non è risarcita!

[hombre sincero]

Credevo che gli avvocati,
non potessero commuoversi.
Credevo che il tempo perduto e il dolore sentito
non potessero essere risarciti...
ho conosciuto una donna avvocato, bellina,
pure simpatica...
gli avvocati, così a pelle, mica mi sono mai garbati,
pure i giornalisti, invero.
Credi a certe cose,
poi col tempo che cambia, credi ad altro e altro e altro.
Adesso credo a tutto
e non ho ricordi netti.
Prova a mentire.
No, cazzo!
Il rum senza ghiaccio, please.

[cignonero]

tutta colpa del mio io ipertrofico
se l'avvocato stamattina non era in aula
non l'ho risarcito del danno subito
alla mente
che mente
ipertroficamente
che fica che sei!

[carlo]

avvocati e baristi
commentano assieme
al mattino
il crack finanziario
uno è preoccupato
l'altro meno
lascio a voi
indovinare i ruoli