poesie istantanee 2

[marianna]

:lol: :lol: :lol:

che dici Hombre... Carlo si commuover? ? :lol:

[hombre sincero]

mmmm....non vorrei che Carlitos fraintendesse e s'innamorasse.....i fiori e il bacio per Marianna e Hombre significava fiori e bacio su richiesta di Marianna e Hombre.

CAPITO!

Sono un uomo sposato e irreversibilmente eterosessuale convinto.

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

[l.zag]

Genesio,
? la speranza che mi porto dentro;
il colore dei suoi capelli,
l'ultima cosa che vidi
prima che se ne andasse per sempre.

Luigi Zagaria

[hombre sincero]

Torna, come tutti gli anni, in una mattina qualunque
l?autunno col suo dolce refrigerio, a farci sentire
in una rinascita.
La rilevazione annuale dei km dell?auto aziendale,
un amico perduto,
la lettiera della gatta da cambiare ogni mese,
monthly report visit,
il sapore della prima persona amata e persa,
un compleanno,
l?ultima volta che ho pianto
mia figlia che cresce,
il cane che invecchia,
una vincita,
l'invecchiamento fisico e mentale di una persona cara,
l?auto nuova che profuma di nuovo,
le scarpe vecchie,
un ricordo ricorrente,
l?ultimo incubo,
il weekly forecast,
natale,
la prima volta che ho fatto l?amore,
la prima volta che non ho fatto l?amore,
il primo verso trovato,
il primo verso cercato,
il primo LP comprato,
l?ultimo dell?anno,
le vacanze,
budget versus actual 3rd quarter,
io che ti ho fatto piangere,
il tagliando,
la primavera che si puo andare in moto,
una tragedia dall?altra parte del mondo presto dimenticata,
un bel pensiero da accarezzare,
un?unghia spezzata che non ti fa chiudere occhio,
una sbronza,
una bella chiacchierata,
l?essere incazzato e non sapere il perche?,
una passeggiata,
una morte qualunque,
la sveglia che suona,
cappuccino e pezzo grazie,
sigaretta.
Torna, come tutti gli anni, in una mattina qualunque
l?autunno col suo dolce refrigerio, a farci sentire
in una rinascita.

[l.zag]

Attraversai un lungo corridoio che sapeva di vecchio;
Una radiolina cantava "Maddalena non ci sta"
quella voce mi lasciava incatato
mentre le mie lacrime,
si aggiunsero alle note di quella canzone
pensai che non l'avrei pi? rivista la mia Marta.

Luigi Zagaria

[hombre sincero]

Alle quattro
Il lungo corridoio sapeva di
vecchio, non solo per il silenzio notturno che
lo abitava, ma per l'odore pesante di cavolo
cotto a vapore e mangiato frettolosamente
per cena.
Le briciole di pane sulla tovaglia,
un goccio di vino rosso copre il fondo del bicchiere,
Pasolini in video bisbiglia i suoi comizi d'amore,
lei in camera che dorme.
Anche stasera.
Sapevo gia'
che l'indomani avrei trovato
una scusa per lasciarla,
per cambiare.

[l.zag]

Le mie mani,
disegnavano di gi? le parole
che l'indomani,
avrei dovuto dirle
e lasciarla per un'altra,
era la sola scusa
che potevo usare per lei.

Luigi Zagaria

[Massimo Baglione]

Luigi e Hombre... vi ho letto due volte.
Bravi!

[l.zag]

zagaria

[agalli]

Proviamo a citare dei grandi (indovinate chi):
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Un pensionato


Padre nostro che sei nei cieli,
verr? la morte e avr? i miei occhi,
verr? come un gatto che salta sul letto
e la mia ultima preoccupazione sar? per mia moglie.
Lei vedr? un corpo rigido e bianco scuotersi una volta,
forse una seconda volta:

?Cos? hai?? - Io non risponder?.

Padre nostro che sei nei cieli,
non ? la mia morte che mi angoscia,
ma mia moglie
con questo mucchio bianco
lasciato alla sua sinistra:
i suoi occhi saranno una domanda vana,
un grido silenzioso, un silenzio.

Padre nostro che sei nei cieli,
concedimi un ultimo desiderio in terra:
fa sapere a mia moglie
che nonostante tutte le notti
dormendo accanto a lei
anche le discussioni pi? inutili
erano delle cose splendide,
e le parole sempre pi? rare
che spesso abbiamo temuto dire
adesso possono essere dette:
fa sapere a mia moglie che io l?amo.