Uva acerba
- poetanelcuore
- Nuovo arrivato
- Messaggi: 15
- Iscritto il: 10/02/2012, 19:27
- Contatta:
Uva acerba
Aizzato da questo vento gelido
che non da pace né ingordigia
al mio passato acre...
aspro come acerbo agrume
e pungente come la spada di un eroe
chiedo mille ali acrobate
che mi conducano a quel malsano cuore
che avvelenato insudicia le mie carezze,
e adesso malsano è il mio viso cieco,
distratto e sconfortato da fango maligno e profano
del tradimento nefasto
Portami via carovana marziana
dentro i colori incandescenti e forti
della galassia ignota
fammi più forte delle mie paure
come Sole che si confonde al mare
Portami altrove...
fiume di meteora
nella caverna del Minotauro infuriato
nell'arco infuocato di una donna guerriera
e come nuda e fragile foglia
rinvigorirò la mia pelle e l'anima
... e allora sì... sì che tornerò spartano
gladiatore di un esercito nuovo
e senza timore mi scorderò di te!
che non da pace né ingordigia
al mio passato acre...
aspro come acerbo agrume
e pungente come la spada di un eroe
chiedo mille ali acrobate
che mi conducano a quel malsano cuore
che avvelenato insudicia le mie carezze,
e adesso malsano è il mio viso cieco,
distratto e sconfortato da fango maligno e profano
del tradimento nefasto
Portami via carovana marziana
dentro i colori incandescenti e forti
della galassia ignota
fammi più forte delle mie paure
come Sole che si confonde al mare
Portami altrove...
fiume di meteora
nella caverna del Minotauro infuriato
nell'arco infuocato di una donna guerriera
e come nuda e fragile foglia
rinvigorirò la mia pelle e l'anima
... e allora sì... sì che tornerò spartano
gladiatore di un esercito nuovo
e senza timore mi scorderò di te!
- poetanelcuore
- Nuovo arrivato
- Messaggi: 15
- Iscritto il: 10/02/2012, 19:27
- Contatta:
Alianti di sogni
Nel sole
sapori nuovi, albe blu
accecanti visi di nuove terre …
Acrobata ormai il cuore,
schiavo dei draghi
che mi assalgano
nelle notti vaporose e interminabili
dove la luna recita la sua arte sacra
Stordito e ingrato
cambio volo …
metto ali alla mente
mischiandomi all’acre e deciso odore degli agrumi
fioriti nei campi bruciati
dove i sogni depongono le armi
lasciando idee e sorrisi
Mi risveglio nei barbaglii dell’alba …
e sento il tuo respiro riempirmi l’anima,
di nuova eco...
sapori nuovi, albe blu
accecanti visi di nuove terre …
Acrobata ormai il cuore,
schiavo dei draghi
che mi assalgano
nelle notti vaporose e interminabili
dove la luna recita la sua arte sacra
Stordito e ingrato
cambio volo …
metto ali alla mente
mischiandomi all’acre e deciso odore degli agrumi
fioriti nei campi bruciati
dove i sogni depongono le armi
lasciando idee e sorrisi
Mi risveglio nei barbaglii dell’alba …
e sento il tuo respiro riempirmi l’anima,
di nuova eco...
Re: Uva acerba
grazie :) se continui a postarne, fallo sempre in questo topic, e ti invito a partecipare a poesia istantanea :)
- poetanelcuore
- Nuovo arrivato
- Messaggi: 15
- Iscritto il: 10/02/2012, 19:27
- Contatta:
Re: Uva acerba
Grazie Carlo, come s partecipa a Poesia Istantanea?
-
- Macchina da scrivere
- Messaggi: 220
- Iscritto il: 17/04/2010, 14:34
Re: Uva acerba
è come quando si scende dal treno alla stazione quando arrivi scrivi!
A.M.
Non c'è più dolore atroce del sapere di non sapere.
Non c'è più dolore atroce del sapere di non sapere.
- poetanelcuore
- Nuovo arrivato
- Messaggi: 15
- Iscritto il: 10/02/2012, 19:27
- Contatta:
Amore
Amore, non voltare le spalle
al primo brivido di freddo
vedi, sono una giara priva d'olio
ho perso il sole tra le rughe della notte
non ferirmi,
non punirmi
ma fa che respiri i tuoi pensieri
Siamo due cuori infilzati
alla stessa freccia
non barcollare se il il silenzio ti inganna
lascia che il vento del mio amore
spalanchi ancora le finestre
della nostra vita insieme
al primo brivido di freddo
vedi, sono una giara priva d'olio
ho perso il sole tra le rughe della notte
non ferirmi,
non punirmi
ma fa che respiri i tuoi pensieri
Siamo due cuori infilzati
alla stessa freccia
non barcollare se il il silenzio ti inganna
lascia che il vento del mio amore
spalanchi ancora le finestre
della nostra vita insieme
Re: Uva acerba
agapito ha risposto nel modo migliore.... entra nel topic, da un occhiata alle precedenti, e se vuoi, ispirato da quelle o meno, scrivine e inseriscine una tua di getto.
- poetanelcuore
- Nuovo arrivato
- Messaggi: 15
- Iscritto il: 10/02/2012, 19:27
- Contatta:
Angelica
Ancor luce è
quella tenera mano
che gioca sul mio volto,
dolce presidio d'amore,
E chissà se il mio giorno
è ancora giovane e vergine,
o se già la vita lo ha inquinato
di rabbia o ribellione?
Sfuggo come amante
perseguitato dal male
verso un molo più sicuro,
dove la nave attende di salpare
Fuggo...
come burrasca docile e imperiosa
verso il monte che chiede pace
Angelica,
dolce sorriso di Dio,
lasciami qui...
su questa strada infangata dal male,
non pulire le sue pietre
col calore del tuo affetto
ma taci...
ora,
che neanche Cristo
può salvare la mia dimora!
Corri …
come farfalla nella pioggia,
corri …
incontro a un altro uomo
perché io
non sono degno d'amore!
quella tenera mano
che gioca sul mio volto,
dolce presidio d'amore,
E chissà se il mio giorno
è ancora giovane e vergine,
o se già la vita lo ha inquinato
di rabbia o ribellione?
Sfuggo come amante
perseguitato dal male
verso un molo più sicuro,
dove la nave attende di salpare
Fuggo...
come burrasca docile e imperiosa
verso il monte che chiede pace
Angelica,
dolce sorriso di Dio,
lasciami qui...
su questa strada infangata dal male,
non pulire le sue pietre
col calore del tuo affetto
ma taci...
ora,
che neanche Cristo
può salvare la mia dimora!
Corri …
come farfalla nella pioggia,
corri …
incontro a un altro uomo
perché io
non sono degno d'amore!
- poetanelcuore
- Nuovo arrivato
- Messaggi: 15
- Iscritto il: 10/02/2012, 19:27
- Contatta:
La notte
Aspre le nubi sovietiche
invasero le tundre fiamminghe
con colpi di cannone a scuoter le vie
Saremmo stati l'infinito
se il ricco brigante
non avesse urlato alle nebbie innocenti
Avevo un lume che cantava la vita
avevo un cuore che piangeva la notte
Dunque le frecce infuocate
bruciarono le chiese
i mausolei e pure le stelle
e se pur persi in un vallone gelato
i nostri occhi brillarono un attimo
tra il silenzio e la morte
invasero le tundre fiamminghe
con colpi di cannone a scuoter le vie
Saremmo stati l'infinito
se il ricco brigante
non avesse urlato alle nebbie innocenti
Avevo un lume che cantava la vita
avevo un cuore che piangeva la notte
Dunque le frecce infuocate
bruciarono le chiese
i mausolei e pure le stelle
e se pur persi in un vallone gelato
i nostri occhi brillarono un attimo
tra il silenzio e la morte
- poetanelcuore
- Nuovo arrivato
- Messaggi: 15
- Iscritto il: 10/02/2012, 19:27
- Contatta:
Cerco
cerco i tuoi occhi
non sono sicuro dei miei pensieri
agito le mani
ma il silenzio che mi uccide
è forse il canto migliore che so ascoltare
domani creerò un nuovo sogno
quello di oggi è solo un addio...
non sono sicuro dei miei pensieri
agito le mani
ma il silenzio che mi uccide
è forse il canto migliore che so ascoltare
domani creerò un nuovo sogno
quello di oggi è solo un addio...