IL SOGNO DI POLDO (i nuovi racconti di Fra Matteo Pugliares)

[matteopugliares]

Carissimi,
vi segnalo il mio ultimo libro, IL SOGNO DI POLDO (racconti), edito da Edizioni Creativa.
Per presentare il libro mi affido ad una delle recensioni ricevute dal libro.
Se qualcuno di voi volesse acquistarlo può farlo al link della "firma", oppure mi scriva due righe alla mia e-mail matteopugliares@virgilio.it
Cari saluti

Il sogno di Poldo
Di Fra Matteo Pugliares, Edizioni Creativa
di Alfredo Felaco
Un uomo che si intrufola nei sogni di un gatto. Una notte buia e tempestosa. Un dipinto maledetto. Forse sono “trame da B Movie”, ma coi film di serie B condividono la fantasia e l’immaginario surreale.
“Il sogno di Poldo”, edito da Edizioni Creativa, è una raccolta di racconti dalle trame e dai protagonisti più svariati. Il filone che sembra collegare le storie, piuttosto, sembra essere il mondo dell’onirico, che si mescola a quello reale a volte con effetti gioiosi, altre volte con effetti tragici.

La tradizione della forma breve, è noto, ha antecedenti noti e fortunatissimi. In questa raccolta, forse, è possibile cogliere qualche assonanza per temi o per genere con Poe o con Borges. Le storie de “il sogno di Poldo”, infatti, molto spessono traggono elementi dal genere horror, o dipingono una realtà surreale, spesso i personaggi vengono sopraffatti da forze incredibili ed oscure, come pure dal puro caso e dalla barbarie della vita di tutti i giorni.

Eppure, l’assurdità di questa vita è spesso stemperata da una spiritualità di fondo che rappresenta l’unica via di salvezza dal vuoto e dall’assoluta mancanza di senso. E così spuntano nelle novelle crocefissi, chiese e angeli come simboli ricorrenti.

Sono questi i momenti in cui ci ricordiamo che l’autore dei racconti, lo diciamo volutamente solo a questo punto, è un frate francescano.
Interessante che un frate non si occupi solo di teologia, ma anche di narrazione. Ancora più interessante notare la comprensione e l’accettazione, all’interno dei racconti, di dinamiche e pulsioni solitamente lontane dalle figure religiose. Il rapporto fisico, descritto con grazia in più occasioni. O l’omosessualità, dichiarata da uno dei protagonisti e descritta senza condanna.

Purtroppo, a volte è difficile comprendere il concetto che sta alla base di una narrazione, come se l’autore non fosse riuscito a comunicarlo completamente al lettore. Eppure, è un difetto che l’irrazionalità dei racconti contempla e che si perdona facilmente grazie anche alla brevità delle varie storie.

“Il sogno di Poldo” si legge in fretta, magari prima di dormire, quando il nostro lato razionale è già un po’ meno attivo.
Ma attenti: potreste finire anche voi intrappolati in un sogno.