poesie istantanee 3

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hombre sincero
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poesie istantanee 3

Messaggio da hombre sincero »

Non e' stanchezza, non
esattamente,
direi piu essere esausti, assolutamente privi di
forze,
che ti vien voglia
di seguire passivamente la corrente,
che dolcemente ti spengi.
Ammetto che e' quasi
piacevole.
Finalmente le vele panciute
si tendono puntando l'orizzonte,
per incanto, l'acqua sotto scorre
tagliata dall'ardita prua.
La scogliera si muove imponente
e schiarisce i suoi lineamenti
fino a scomparire.
Un filo di vento discreto, forte e continuo
muove agilmente le nostre forme,
i nostri sogni
e la nostra voglia di perdere
la rotta.
Tutto accade in un costante mutamento,
la luce del giorno,
lo scintillio d'oro crestato sull'acqua mobile,
la bruma incantata,
l'immaginazione che cambia le sagome degli oggetti,
facendoli assumere anime diverse
e forse sconosciute.
Amore, l'iberta'
sono ora costituiti da una nuova natura, come
l'immortalita' che ci divertivamo a
immaginare.
L'unica meta
le diafane rive della bramata Cipango.
Il resto
e' tutto
canto e bellezza.
Hombre Sincero
iAGO
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poesie istantanee 3

Messaggio da iAGO »

Perdere un bacio
con il ricordo
che strangola l'aria.
Vagare con le spalle
arroccate sulle orecchie.
Immaginare realtà
sparite nella personale
perdita d'occhio.
Perseverare nel crudele
incanto di un remoto
contatto d'amore.
AGO
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Michele Nigro
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poesie istantanee 3

Messaggio da Michele Nigro »

Peyote

Lophophora rotonda e seducente
come una curva di femmina
piena di fiori
e pronta a sposarti.
Inebriami i sensi
e lasciami stupefatto
sui marciapiedi della vita.

Vorrei sentire tutto il dolore
della mia esistenza terrena
ma “l’elogio della fuga”
mi indica nuove “porte”.

Figli di Huxley
riunitevi in quest’orgia
e ballate sui neuroni
della mia nuova autostrada
a millennovecentottantaquattro corsie.

Cresci narcotica figlia
e donami i frutti
per sopravvivere
in questo mondo
di sobri malvagi.

Ho visto Dio giocare a poker
su un tavolo trasparente,
mentre percepivo una musica
partita da una radio vent’anni fa.

Vedo il mondo
con colori nuovi
e ho dimenticato
la strada di casa.

Quando tornerò
ritroverò la solita merda.

Appassisci narcotica figlia.
Voglio sentire sulla mia pelle
tutto il dolore della realtà.
"Tra i deboli di stomaco ci sono la gran parte degli abitanti delle città e quasi tutti quelli che amano le lettere." (Celso)

"ESPERIMENTI" raccolta di racconti di Michele Nigro. Per ordini: ilmiolibro
"LA BISTECCA DI MATRIX" pamphlet semifilosofico e decostruttivista di Michele Nigro. Per ordini: ilmiolibro
Cinzia T.
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poesie istantanee 3

Messaggio da Cinzia T. »

Pardon…
Non avendo, per ora, a disposizione la posta elettronica,
e non potendo, ancora, entrare nel wiky,
posso fare una prova, qui, dissacrando una poesia che conosco bene?
Cioè, voglio dire…
Andrea?
Vorrei ti fosse chiaro che io, normalmente, profano, derido e contesto
ogni cosa ove metto mano.
Forse non dovrei far parte del wiky…


Luigi Zag:

Mostrami tutto il tempo,
il tuo sorriso bianco
che alla forza dei tuoi baci,
io non so rinunciare,
e attendo impaziente
il mio tempo,
quando mi toccherà
portarti via,
e la tua bocca,
costretta a mentire,
dovrò soggiacere
alla forza delle mie braccia,
inducendo alle tentazioni.

Cinzia:

Mentimi ancora, tempo della seduzione
che io possa sottomettermi inerme
ad ogni bocca gravida di baci
ché alla pazienza delle ore novelle
non so aspettare né ringraziare
e portarmi sfiancata nel campo della resa
ove i tentacoli della matura carne
sanno mescolarsi all’abiura degli sguardi,
e la lingua mia non saprà rinnegare
ciò che di più salato avrà scaturito.





Ho peccato?


:wink:
l.zag

poesie istantanee 3

Messaggio da l.zag »

Inebriami i sensi,
oh musa;
con la potenza dei baci tuoi,
per tutto il tempo,
lasciami appiedato
lungo i sentieri della vita;

tutto il dolore,
lascia che mi scrosti di dosso,
che la mia esistenza terrena,
è una fuga verso l'ignoto;

e ai figli miei,
rendete il vuoto, che in me
sprigiona lo spazio della materia,
e alle autostrade del mio ventre,
pagate dazio esuli figli di Eva;

donate il frutto della malvagità
ai vostri nemici,
e ai vostri figli liberate i polsi,
e insegnate loro il dono dell'umiltà;

lasciate che gli dei
giochino con gli uomini
come essi fanno con i loro cani;

guardate il mondo,
con nuovi occhi
e giudicatelo con mestizia;

narcotizzate il vostro olfatto,
perché acre sarà l'odore
di questo nuovo dolore
che si insinua
sulla pelle dei vostri figli.
l.zag

poesie istantanee 3

Messaggio da l.zag »

Avaro di nozioni sono stato,
per tutto il tempo che ho vissuto.

ne ho potuto imparare,
ne ho voluto;

non so leggere e scrivere,
per questo,
mi tormento tutto il tempo
che il mio non sapere,
equivale alla fossa
che il becchino,
ha scavato,
per le mie povere ossa.
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hombre sincero
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poesie istantanee 3

Messaggio da hombre sincero »

Il poco tempo mi perseguita
ovunque, in ogni
momento.
Io mi mento addosso, pisciando
sciami di luccicosi
alibi.
Non stupida, ma curiosa
e' l'alloda che con volo trillante
si avvicina incredula
a tutto quello splendore
e tutto splende
e abile e' l'invisibile cacciatore
che di stoccata letale
termina un qualunque ciclo
vitale.
Cio' che di piu salato ha scaturito,
non era il frutto del boccone proibito, ma
sangue, sudore e lacrime,
mentre, farneticante e disperato
chiedevo implorando di essere
perdonato.
Con tutta la vita vissuta,
quella dimenticata di vivere,
le distrazioni,
le guitezze,
le piccole cose
e le grandi bassezze.
Un condono globale, senza tanto rompersi i coglioni;
et voila', una piccola multa e tutto e'
azzerato.
Il poco tempo e' gia passato
e come per vendetta, torna mostrando
tutto quello che avevamo
trascurato.
Sciocchi!
it's too late my dear,
that's all.
Imparare, crescere, mutare…
adesso sembra quasi una stronzata;
si muore come siamo nati
ignorando tutto, eccetto
qualche menzogna ben raccontata, ma che
presto si dimentica,
svanisce.
E abile e' l'invisibile cacciatore
che di stoccata letale, voluta o casuale,
termina un qualunque ciclo
vitale.
Aspetto ancora un po
rimandando a uno dei pochi restanti attimi.
Penso a vizi e virtu',
al mio carattere preferito Arial,
al primo tuffo da uno scoglio alto,
le facce delle persone care,
il frizzare dello champagne,
le croci portate dentro, quelle vere
e quelle inventate,
e te che chiedevi se era peccato
accogliere con la lignua
il mio dolce e il mio salato….
…io te vurria vasa’…….
Ed era amore, e bocche gravide di baci
e immortalita' effimera.
E anche questo e' andato
e chissa se e' mai
esistito.
Hombre Sincero
l.zag

poesie istantanee 3

Messaggio da l.zag »

Perseguitato dal tempo,
in ogni istante,
indosso un alibi nuovo;
volo basso come l'alloda,
luccico come un bicchiere,
piango come un bambino,
condono tutto ciò
che ho da perdonare,
e pago le mie tasse;
rubo consensi con le parole,
gioco a carte il fine settimana
e in silenzio mi avvicino alle parole
e taccio per sempre,
innanzi all'effimera immortalità.
Imparare, crescere, mutare,
questo è il lato oscuro delle cose,
questo è il mondo.
Abile è l'invisibile cacciatore,
sciocco colui che si crede tale,
sciocco colui che scrive
sciocco colui che legge.
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carlo
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Messaggio da carlo »

e schiocco la frusta dietro al gregge
che invoca la madre pecora
che tutti li protegge
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hombre sincero
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poesie istantanee 3

Messaggio da hombre sincero »

Avvicinarsi alle parole mute
che come mansueto gregge ubbidiscono
allo schiocco amorevole della frusta.
Prenderle per mano, condurle a casa
alla loro casa,
donare alle ingenue informi
un'identita', una speranza.
Adesso cantano una moltitudine
di verita’.
Sciocco e' colui che legge,
sciocco e' colui che scrive,
sciocco, ingenuo, innocente e santo,
come del resto lo sono tutti,
credo.
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E con innocente sguardo volgere
altrove il proprio gregge
e altrove qualcosa si esprime, nel
costante attimo presente
un momento di grazia si
dona.
E Penso
al caos e alla fretta e all'armonia ritrovata,
al gregge,
alla poesia,
alla pecora,
alla Nina che a pecora era un bello stare e un bel godere,
all'agnello sacrificato e salvato,
alle costoletta sulla brace con tanto limone strizzato,
al vino rosso,
al pane e pomodoro,
alla merenda...
Hombre Sincero
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