Il vapore proveniente dal vuoto
Calò all’alba, un vapore denso, alieno, senza forma né misericordia.
Dove passava, ogni cosa cessava: pietra, carne, memoria.
Non distrusse: cancellò.
I mari si ritirarono, le città divennero polvere senza traccia.
Non si udiva nessun suono: c'era solo l’avanzare lento del nulla pensante.
Io, ultimo, scrivo tra rovine disabitate, non per i vivi, ma per ciò che verrà.
Se qualcosa verrà.
Il mondo è stato dimenticato da se stesso.
Il vapore proveniente dal vuoto
Moderatori: dixit, daniele missiroli
Re: Il vapore proveniente dal vuoto
Che tristezza però. Ci vorrebbe giusto una voce nella testa... e sarebbe psicopaticamente perfetto! 

Re: Il vapore proveniente dal vuoto
H.P.L. approva