Denti, occhi, ossa, organi: tutto è stato sostituito negli anni da componenti artificiali.
Il mio cervello è sopravvissuto più a lungo, ma si è arreso raggiunti i 137 anni.
La mia memoria e coscienza sono state digitalizzate.
Mi muovo in un nuovo corpo, robotico, perfetto, indistruttibile, accanto ad una IA, che mi aiuta nel manovrarlo, nel gestirlo.
Ma con il tempo il mio ruolo è passato da quello di protagonista a quello di spettatore.
È lei a scegliere, è lei ad agire.
Non prendo più decisioni.
Non penso più.
Sono immortale.
Ma non esisto.
Pensiero mortale
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- Massimo Baglione
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Re: Pensiero mortale
Pure questo è uno di quei piccoli pezzi che si prestano a essere sviluppati in qualcosa di molto più ampio.