internet nella vecchia sci fi
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in molti libri anni 50/60 di sci fi si immaginava spesso un sistema di comunicazione futuro, spesso questi sistemi non erano altro che telefoni senza fili, oppure degli enormi calcolatori, raramente ho trovato in libri anni 50 cose che si avvicinassero al concetto di internet.
L'ho trovato invece ne "i giganti di pietra", libro che non mi è piaciuto, ma che in una pagina descrive l' UNITEL ovvero una serie di schermi collegati tra loro per lo scambio di informazioni e altro tra gli utenti, e tra il governo e il popolo...
in quali libri avete incontrato descrizioni di internet rivelatesi poi vicine al vero? e con quali nomi era chiamata questa rete?
L'ho trovato invece ne "i giganti di pietra", libro che non mi è piaciuto, ma che in una pagina descrive l' UNITEL ovvero una serie di schermi collegati tra loro per lo scambio di informazioni e altro tra gli utenti, e tra il governo e il popolo...
in quali libri avete incontrato descrizioni di internet rivelatesi poi vicine al vero? e con quali nomi era chiamata questa rete?
- Marco Signorelli
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Re: internet nella vecchia sci fi
Qualcosa di simile si vede in un romanzo che parla di una intera città cablata. Non ricordo l'anno, cerco l'urania per il titolo e l'autore.
Re: internet nella vecchia sci fi
vi dirò di più... jules verne nel romanzo Parigi nel xx secolo per la prima volta... ripeto per la prima volta immaginò un sistema di collegamento dove tutti erano collegati come una rete nella metropoli futuristica immaginata da lui ovvero Parigi...
il romanzo è datato 1863......si avete capito bene!!!!
il romanzo è datato 1863......si avete capito bene!!!!
- Massimo Baglione
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Re: internet nella vecchia sci fi
Fantastico!
- jormungaard
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Re: internet nella vecchia sci fi
Se la nostra associazione è intitolata a Giulio Verne adesso avete capito il perchè 

Re: internet nella vecchia sci fi
Tra l'altro, ironia della sorte, il romanzo di cui parla Robert è stato ritrovato solo negli anni '90 (l'editore di Verne l'aveva rifiutato perché troppo pessimista ed era stato archiviato in una cassetta di sicurezza, penso).
E Dio disse: ANNULLA linee da Uno ad Aleph. CARICA. ESEGUI.
E l'universo cessò di esistere
Poi ponderò per un po' di eoni, sospirò e aggiunse: CANCELLA.
E l'universo non fu mai esistito.
- Arthur C. Clarke, siseneG
E l'universo cessò di esistere
Poi ponderò per un po' di eoni, sospirò e aggiunse: CANCELLA.
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- Marco Signorelli
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Re: internet nella vecchia sci fi
Dunque... non ho ritrovato l'urania, ma cercando e sforzandomi con la memoria ho trovato:
La morte di Megalopoli di Vacca, dove prevede una specie di integrazione della informazione.
Ma quello che ricordavo io è: Cybernia di Lou Cameron. Dove c'è un computer centrale che controlla tutti i sistemi della città e c'è un terminale praticamente in ogni casa [se non è internet poco ci manca].
La morte di Megalopoli di Vacca, dove prevede una specie di integrazione della informazione.
Ma quello che ricordavo io è: Cybernia di Lou Cameron. Dove c'è un computer centrale che controlla tutti i sistemi della città e c'è un terminale praticamente in ogni casa [se non è internet poco ci manca].