ESULI ISTRIANI DIMENTICATI

gli articoli di riflessione e attualità di M. Pulimanti
Rispondi
Avatar utente
Mario Pulimanti
Scrittore
Scrittore
Messaggi: 849
Iscritto il: 12/04/2006, 16:50
Località: Lido di Ostia -Roma

ESULI ISTRIANI DIMENTICATI

Messaggio da Mario Pulimanti »

ESULI  ISTRIANI DIMENTICATI


Per lungo tempo la storia dopo averlo rimosso per anni, ora considera un fatto minore l’esodo giuliano-dalmata, con migliaia di esuli che, dopo la firma del Trattato di Parigi del 10 febbraio 1947, lasciarono i territori consegnati all’esercito del maresciallo Tito, per cercare rifugio in Italia, fuggendo dalla pulizia etnica e dalle foibe.
La storia ci dice che l’Italia fascista prima e la Jugoslavia di Tito poi sono crollate.
La prima dopo poco più di vent’anni, la seconda dopo il ’45, a dispetto delle loro politiche aggressive e razziste, con le quali avevano conquistato e difeso i loro confini, offeso gli abitanti della regione che non erano i propri.
Una politica di apertura, di dialogo e conciliazione, di rispetto e difesa reciproci, avrebbe dato di più a tutti.
Con la fine della guerra i titini invasero tutta la regione e finirono il lavoro iniziato nel 1943: si calcola che almeno 5-6mila siano stati gli italiani infoibati, che contando gli scomparsi non rientrati ed i deportati, nel complesso circa 20.000 furono le vittime di questa pulizia etnica mossa con sparizioni, infoibamenti in Istria e gli annegamenti con una pietra al collo in Dalmazia.
Tutto questo derivò da una serie di ragioni: odio etnico contro gli italiani, voglia di conquista e l'instaurazione di un regime decisamente dittatoriale di stampo sovietico e repressivo come quello stalinista in URSS.
Ragioni di politica internazionale e interna hanno impedito che si facesse piena luce ai drammi e alle sofferenze di quelle pagina di storia.
Ma è  incredibile che ancora ad oggi la burocrazia italiana non sia stata in grado di garantire a queste persone diritti di cittadinanza, come ad esempio un codice fiscale.
La Resistenza può contare su dei libri di storia molto belli, il dramma dei giuliano- dalmati no.
Del resto la Resistenza è diventata un luogo mitico-simbolico della nostra storia grazie alla grande narrativa dei vari Bassani, Cassola, Vittorini, Pavese.
Perché è la grande narrativa che entra nel cuore della gente.
La vicenda degli esuli, invece, è prima di questa drammaturgia che ha portato alla macro-rimozione della tragedia degli esuli.
Una rimozione dai libri di storia e dalla nostra identità.
E’ assurdo che la storia degli esuli dalmati sia stata dimenticata per oltre mezzo secolo.

Mario Pulimanti (Lido di Ostia –Roma)
Mario Pulimanti
Avatar utente
carlo
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 7325
Iscritto il: 26/09/2003, 2:02
Località: Roma
Contatta:

Re: ESULI ISTRIANI DIMENTICATI

Messaggio da carlo »

triste ma vero
Rispondi