Amori che non s'incontrano mai
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POVERI VECCHI
Poveri vecchi
schiena di specchi
vetrina di saldi disertati
in fila obbligatoria
sperano in un sorteggio
per non essere sorteggiati
con un numero in più degli anni
e che il silenzio conti
per il tempo che non sa contare
ma li somma a rughe nel suo bottino
Il cielo,un soffitto grigio
trappola d'occhi vuoti
che non vogliono incollarsi
e roteanti cercano un alba
che sempre li coglie di spalle
con una flebo,il loro sole
che non riscalda e si consuma
tra bolle d'aria
Nell'attesa giocano una partita
tra silenzio e pazienza
che non sia l'ultima
arbitrata da biascichi ruminati
tra urla di mimiche espulse
Poi raccontano nebulose avventure
rifiutate dai libri
ascoltate a cottimo dalle orecchie
e credute a deliri da infermieri
con assensi mal pagati
La speranza un oggetto donato
caduto e poi raccolto
e un frammento a pietà
della mancanza a ricordarli
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Da: Sorrisi Pignorati
schiena di specchi
vetrina di saldi disertati
in fila obbligatoria
sperano in un sorteggio
per non essere sorteggiati
con un numero in più degli anni
e che il silenzio conti
per il tempo che non sa contare
ma li somma a rughe nel suo bottino
Il cielo,un soffitto grigio
trappola d'occhi vuoti
che non vogliono incollarsi
e roteanti cercano un alba
che sempre li coglie di spalle
con una flebo,il loro sole
che non riscalda e si consuma
tra bolle d'aria
Nell'attesa giocano una partita
tra silenzio e pazienza
che non sia l'ultima
arbitrata da biascichi ruminati
tra urla di mimiche espulse
Poi raccontano nebulose avventure
rifiutate dai libri
ascoltate a cottimo dalle orecchie
e credute a deliri da infermieri
con assensi mal pagati
La speranza un oggetto donato
caduto e poi raccolto
e un frammento a pietà
della mancanza a ricordarli
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Da: Sorrisi Pignorati
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CASE ASSOLATE
Non c'è un albero
a simbolo di speranza
e quattro vasi di fiori
s'annaffiano con il loro pianto
I vecchi sudano
evaporano ricordi
e qualcuno grosso
il più triste porro alla fronte
I bambini giocano a pallone
l'ombra li dribbla
nell'ira si danno calci agli stinchi
sopportati da frasi volgari
ilarità ai viandanti
arresi al progresso
I passeri
sfrattati da feritoie
appollaiati su bacheche sciancate
provano a leggere
il domani nefasto
Qualcuno dice
troppe verità alla luce del sole
mancano i misteri dell'ombra
guscio all'inconscio
ma il sindaco ha promesso
sul campanile un nuovo orologio elicoidale
a ricordare a tutti il tempo sprecato
e a eleggere lui il rinsavirsi
sulle scie delle ore contate a sbadigli
parole mute della frequenza del cuore
appisolato nell'anima
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Da:Sorrisi Pignorati
a simbolo di speranza
e quattro vasi di fiori
s'annaffiano con il loro pianto
I vecchi sudano
evaporano ricordi
e qualcuno grosso
il più triste porro alla fronte
I bambini giocano a pallone
l'ombra li dribbla
nell'ira si danno calci agli stinchi
sopportati da frasi volgari
ilarità ai viandanti
arresi al progresso
I passeri
sfrattati da feritoie
appollaiati su bacheche sciancate
provano a leggere
il domani nefasto
Qualcuno dice
troppe verità alla luce del sole
mancano i misteri dell'ombra
guscio all'inconscio
ma il sindaco ha promesso
sul campanile un nuovo orologio elicoidale
a ricordare a tutti il tempo sprecato
e a eleggere lui il rinsavirsi
sulle scie delle ore contate a sbadigli
parole mute della frequenza del cuore
appisolato nell'anima
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Da:Sorrisi Pignorati
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DISSOLVENZA
Il vento, col megafono
allerta gli alberi
Convegno di foglie morte
relatore l'autunno
tema il dissolversi
Il sole organizza la dissolvenza
saluta, sta per partire
per un lungo viaggio
Un comignolo vortica
pensieri di un vecchio
che maledice le sue ossa
Passeggiano le nuvole
si corteggiano
sposate da tremori
fioriti all'orizzonte
rimpiangono il celibato
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Da:Soste Precarie
allerta gli alberi
Convegno di foglie morte
relatore l'autunno
tema il dissolversi
Il sole organizza la dissolvenza
saluta, sta per partire
per un lungo viaggio
Un comignolo vortica
pensieri di un vecchio
che maledice le sue ossa
Passeggiano le nuvole
si corteggiano
sposate da tremori
fioriti all'orizzonte
rimpiangono il celibato
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Da:Soste Precarie
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GIORNI DI NOVEMBRE
Fili d'amo
appesi al cielo
chi a tirare un ricordo
chi un amore
chi l'oblio
chi semplicemente l'attesa
Il mare
fuoco freddo
soffiato da malumori
e le nuvole il suo fumo
tosse di speranze
Le foglie
biglietti di fine partita
e a terra i vecchi confusi
coi piedi cercano il risultato
e qualcuno legge un pareggio
ancor peggio un'espulsione
Le rose
stanche a confrontarsi
ora sono sole
con stelo dimagrito
e riso argentato sui petali
incorniciate dal grigio
a simbolo d'estate
nell'infinito troppo vicino
Orologi
alcuni dimenticati
sulle vecchie ore
immettono e cacciano dal presente
chi stanco di sognare
fermo su una foto
e vedono il tempo
che frena
che spinge
al solo scopo
di dimenticarli
-------------------------------------
Da:Quando Gli Alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie
appesi al cielo
chi a tirare un ricordo
chi un amore
chi l'oblio
chi semplicemente l'attesa
Il mare
fuoco freddo
soffiato da malumori
e le nuvole il suo fumo
tosse di speranze
Le foglie
biglietti di fine partita
e a terra i vecchi confusi
coi piedi cercano il risultato
e qualcuno legge un pareggio
ancor peggio un'espulsione
Le rose
stanche a confrontarsi
ora sono sole
con stelo dimagrito
e riso argentato sui petali
incorniciate dal grigio
a simbolo d'estate
nell'infinito troppo vicino
Orologi
alcuni dimenticati
sulle vecchie ore
immettono e cacciano dal presente
chi stanco di sognare
fermo su una foto
e vedono il tempo
che frena
che spinge
al solo scopo
di dimenticarli
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Da:Quando Gli Alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie
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PROGRESSO
I ricchi rubano e pagano per il lusso
i poveri per esistere
e la moneta è l'anima
coniata dal destino
e quando fuori corso
la spendono nei bordelli della morte
Cani e gatti
sono i veri amici
non tradiscono mai
e si fanno sempre perdonare
per aver visto troppo o niente
senza mai pregare
neanche quando il dolore
pretende un premio
Il futuro è un boomerang
a ogni lancio pagato con le rughe
e le mani ali a simulare il volo
mentre l'aria frusta i respiri
e la polvere bussa ai cuori con fucili
Il progresso
esca collettiva
e gli abbocchi gerarchia
di cui vantarsi
fino a quando i predatori
si confondono con le prede
ormai sul trono altalena
----------------------------------------
Da:Normalità Incondivisibili Tra Maschere Clonate
i poveri per esistere
e la moneta è l'anima
coniata dal destino
e quando fuori corso
la spendono nei bordelli della morte
Cani e gatti
sono i veri amici
non tradiscono mai
e si fanno sempre perdonare
per aver visto troppo o niente
senza mai pregare
neanche quando il dolore
pretende un premio
Il futuro è un boomerang
a ogni lancio pagato con le rughe
e le mani ali a simulare il volo
mentre l'aria frusta i respiri
e la polvere bussa ai cuori con fucili
Il progresso
esca collettiva
e gli abbocchi gerarchia
di cui vantarsi
fino a quando i predatori
si confondono con le prede
ormai sul trono altalena
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Da:Normalità Incondivisibili Tra Maschere Clonate
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SARDINE
Nel ventre del mare
specchio di tanti cieli
a volte inquieto
a volte sonnolente
col due novembre degli abissi
unico numero del suo calendario
le sardine
schegge levigate cineree argentate
si compattano, giocano a palla
per orche e balene
che si divertono ma non troppo
e ogni tanto soffiano regolamenti
e la palla si comprime per necessità,
ignorata cambia direzione
si dilata,galleggia danzante
poi si dilegua alle mute parole dei giocatori
che con balzi adirati la squarciano
e a brandelli sull'acqua
incerta tra brezza e fondali
con mappe bugiarde
e la stella polare nel mappamondo dei maghi
finisce nelle reti di pescatori
stanchi di imprechi e sberleffi
mentre a riva i gatti
ansiosi aspettano in dono
di ricucire alla fame
un brandello di sfera
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Da:Sorrisi Pignorati
specchio di tanti cieli
a volte inquieto
a volte sonnolente
col due novembre degli abissi
unico numero del suo calendario
le sardine
schegge levigate cineree argentate
si compattano, giocano a palla
per orche e balene
che si divertono ma non troppo
e ogni tanto soffiano regolamenti
e la palla si comprime per necessità,
ignorata cambia direzione
si dilata,galleggia danzante
poi si dilegua alle mute parole dei giocatori
che con balzi adirati la squarciano
e a brandelli sull'acqua
incerta tra brezza e fondali
con mappe bugiarde
e la stella polare nel mappamondo dei maghi
finisce nelle reti di pescatori
stanchi di imprechi e sberleffi
mentre a riva i gatti
ansiosi aspettano in dono
di ricucire alla fame
un brandello di sfera
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Da:Sorrisi Pignorati
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PROGRESSO
I ricchi rubano e pagano per il lusso
i poveri per esistere
e la moneta è l'anima
coniata dal destino
e quando fuori corso
la spendono nei bordelli della morte
Cani e gatti
sono i veri amici
non tradiscono mai
e si fanno sempre perdonare
per aver visto troppo o niente
senza mai pregare
neanche quando il dolore
pretende un premio
Il futuro è un boomerang
a ogni lancio pagato con le rughe
e le mani ali a simulare il volo
mentre l'aria frusta i respiri
e la polvere bussa ai cuori con fucili
Progresso
esca collettiva
e gli abbocchi gerarchia
di cui vantarsi
fino a quando i predatori
si confondono con le prede
ormai sul trono imbandito
----------------------------------------
Da:Normalità Incondivisibili Tra Maschere Clonate
i poveri per esistere
e la moneta è l'anima
coniata dal destino
e quando fuori corso
la spendono nei bordelli della morte
Cani e gatti
sono i veri amici
non tradiscono mai
e si fanno sempre perdonare
per aver visto troppo o niente
senza mai pregare
neanche quando il dolore
pretende un premio
Il futuro è un boomerang
a ogni lancio pagato con le rughe
e le mani ali a simulare il volo
mentre l'aria frusta i respiri
e la polvere bussa ai cuori con fucili
Progresso
esca collettiva
e gli abbocchi gerarchia
di cui vantarsi
fino a quando i predatori
si confondono con le prede
ormai sul trono imbandito
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Da:Normalità Incondivisibili Tra Maschere Clonate
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DICEMBRE
Zavorrate dal freddo
le giornate
e come se avessero fretta
illuse corrono
dietro ricordi del sole
beffardo a riposo
oltre nero orizzonte
Enfisema d'ultime foglie
su piedistalli di scheletri
vibrati da tosse di vento
gobbe squamose,arrugginite
in macabra danza
cadono in vortici ubriachi
d'ultima vita
Nell'aria
elettrico il buio
divora le ore
e gli orologi
intasati di gesta al rimando
reclusi dalla noia
in bocche cucite
------------------------------------
Da: Quando Gli Alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie
le giornate
e come se avessero fretta
illuse corrono
dietro ricordi del sole
beffardo a riposo
oltre nero orizzonte
Enfisema d'ultime foglie
su piedistalli di scheletri
vibrati da tosse di vento
gobbe squamose,arrugginite
in macabra danza
cadono in vortici ubriachi
d'ultima vita
Nell'aria
elettrico il buio
divora le ore
e gli orologi
intasati di gesta al rimando
reclusi dalla noia
in bocche cucite
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Da: Quando Gli Alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie
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MARZO 2020
Passi allo sbaraglio
dietro il trasversale
e comizi vuoti di campanili,
unici vigili i cani
per direzioni al contrario
Facce racchiudono maschere
rare automobili
sfrecciano
verso il capolinea
dell'anno zero
Anemico il sole
in una primavera
senza redenzioni
e gli ulivi croci muschiate
al vento che spoglia
ogni preghiera appollaiata
Nessuno si saluta
per non dar voce
ad appigli invisibili
su esche di pietà
lanciate vuote e perdere
Ai telegiornali
sottrazioni di fantasmi
che ognuno ha paura
prenda il nome proprio
-------------------------
Da:Soste Precarie
dietro il trasversale
e comizi vuoti di campanili,
unici vigili i cani
per direzioni al contrario
Facce racchiudono maschere
rare automobili
sfrecciano
verso il capolinea
dell'anno zero
Anemico il sole
in una primavera
senza redenzioni
e gli ulivi croci muschiate
al vento che spoglia
ogni preghiera appollaiata
Nessuno si saluta
per non dar voce
ad appigli invisibili
su esche di pietà
lanciate vuote e perdere
Ai telegiornali
sottrazioni di fantasmi
che ognuno ha paura
prenda il nome proprio
-------------------------
Da:Soste Precarie
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APRILE 2020
Oggi la campagna
pare uscita dall'inverno,
nell'aria vene ribollite
e aghi di ghiaccio
fitte a speranze
impigrite al letargo
logore al rimando
sorpresa al tonfo
Maquillage impercettibili
si resettano nell'anima
dorso a ogni specchio
col dubbio a piacere
peggio a deridere
confondere il senso
Fili argentati i ruscelli
sempre più sottili
col canto ormai lamento
vanno verso il mare
e non lo sanno
un pò come noi
che parliamo tanto
ignari le parole ad annegare
nel grande oceano
dell'indifferenza
Quest'anno
è tutto diverso
in giro ovunque
ladri mascherati
rapinano se stessi
e alcuni alzano le mani
a senso d'eterna resa,
tutti hanno paura
in un daltonico carnevale
che ride a denti chiusi
di un killer
con milioni di facce
compresa la nostra
ombre di sospetti
-------------------------
Da: Soste Precarie
pare uscita dall'inverno,
nell'aria vene ribollite
e aghi di ghiaccio
fitte a speranze
impigrite al letargo
logore al rimando
sorpresa al tonfo
Maquillage impercettibili
si resettano nell'anima
dorso a ogni specchio
col dubbio a piacere
peggio a deridere
confondere il senso
Fili argentati i ruscelli
sempre più sottili
col canto ormai lamento
vanno verso il mare
e non lo sanno
un pò come noi
che parliamo tanto
ignari le parole ad annegare
nel grande oceano
dell'indifferenza
Quest'anno
è tutto diverso
in giro ovunque
ladri mascherati
rapinano se stessi
e alcuni alzano le mani
a senso d'eterna resa,
tutti hanno paura
in un daltonico carnevale
che ride a denti chiusi
di un killer
con milioni di facce
compresa la nostra
ombre di sospetti
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Da: Soste Precarie