poesie istantanee 3

[hombre sincero]

E non smetto di cullare
la tua carne stanca,
la tua fantasia scoppiettante.
Tutto l'universo e' qui,
spazio e tempo
in una ninna nanna.
Siamo noi due,
adesso.

[Vita]

Noi due: perfetti nella
nostra umana imperfezione.
Stanotte, in questa unica notte
siamo solo noi due,
domani un altra donna, un altro duo.
E cantare di nostalgiche nina nanne
sarà tutto quello che ci resterà...

[hombre sincero]

Resta la vita che scorre
c o n t i n u a m e n t e
e tutto quello che c'e' da vivere e cantare
e' molto di piu di quello che potremmo
dire e fare.
Dire, fare, baciare, lettera, testamento;
bellezza pura
e tormento.

[l.zag]

Aspetto continuamente seduto
l'irrefrenabile moto del mare,
verrà a me nel giorno del silenzio
lasciandosi dietro, dire, fare, baciare;
questa vita che scorre inutile,
nella sua umana imperfezione,
è una lettera mai imbucata
un tormento senza speme
una notte come un caldo abbraccio
che svanisce come le parole nel vento
pura frenesia di una notte di mezza estate
dire, fare, baciare, e poi.. il testamento.

[hombre sincero]

Giorno silente
qui dal mare portato;
versi relitti.

[patrizia]

i relitti
storie
archeologiche
di viandanti
per anime
irrisolte
alle spalle
disvolte
al plutocratico assenso

[hombre sincero]

Alle spalle
si dissolve presto
la strada percorsa.
In altro luogo,
in altro tempo,
torna
tutto quello che credevamo
perduto.
I miei piedi
ricordano tutto.

[patrizia]

i tuoi piedi
ricordano
i miei pollici
fremono

d'un tatto
il verso
ho baciato


ps:mail for U

[hombre sincero]

La vita ha chiesto versi e baci
e qualche spicciolo di resto
e anche quando bestemmiava
oscurando l'orizzonte, ho cercato
di cantare e ho continuato
a baciare.
Gli spiccioli, nel tempo e nello spazio
non smettono di
tintinnare.


Noted my dear n already answered. Thanchiùverimach

[l.zag]

Ai poeti innamorati,
ho rubato versi e baci;
alla vita ho rubato
spiccioli di miseria;
a me stesso,
ho rubato i mie anni;
questi, nel tempo,
e nello spazio,
non smettono
un solo istante,
di tintinnare parole
che ove fossero dette,
tutto, ora, sarebbe
un immenso spazio
che oscurerebbe,
tutti gli orizzonti viaggianti.