La pagina del
romanziere
I personaggi nel
romanzo
Personaggi
plausibili e complessi sono di importanza cruciale per la riuscita
di un racconto. Potete svilupparli in diversi modi.
1. Concretezza Hanno
case, possedimenti, cartelle cliniche, gusti di arredamento,
opinioni politiche. Oltre a generare verosimiglianza, questi dati
concreti sui personaggi dovrebbero fornire al lettore informazioni
sulla storia: il protagonista fuma Marlboro per emulare i cowboy o
perché quella è la marca fumata dalla gente del suo
giro, o solo... perché?
2. Associazione simbolica.
Potete esprimere la natura del personaggio metaforicamente
attraverso gli oggetti o le loro caratteristiche (una spada
arrugginita, un frutteto in fioritura, una tempesta violenta).
Questi potrebbero non essere perfettamente comprensibili al
lettore (o allo scrittore) all'inizio, ma colpiscono comunque il
loro subconscio. Le associazioni simboliche possono essere
coscientemente "archetipali" (vedi Northrop Frye),
collegando il personaggio a personaggi simili in letteratura. O
potete usare i simboli in un certo sistema riservato che il
lettore può o non può afferrare coscientemente. I
nomi dei personaggi possono formare associazioni simboliche,
benché questa pratica sia diventata meno popolare nel
romanzo moderno se si eccettua la scrittura in chiave comica o
ironica.
3. Discorso. Il discorso
del personaggio (sia per il contenuto che per il modo
d'esprimerlo) contribuisce ad evocare la personalità:
timido e reticente, aggressivo e franco, riservato, divertente.
Sia il contenuto che il modo di parlare dovrebbero riflettere
esattamente i precedenti sociali ed etnici del personaggio senza
stereotipare. Se un personaggio "parla in prosa", la sua
storia dovrebbe giustificare quel modo piuttosto artificiale di
parlare. Se un personaggio è incapace di esprimersi, il
fatto stesso che lo sia dovrebbe dire qualcosa al lettore.
4.
Comportamento. Dal galateo alle prestazioni nel
combattimento corpo a corpo, ogni nuovo aspetto del carattere del
personaggio che vogliamo mostrare deve risultare in sintonia con
quanto già sappiamo di lui. In particolare, il suo
comportamento rispetto a stress crescenti dice molto al lettore.
5. Motivazione . I
personaggi dovrebbero avere buoni e giustificati motivi per le
loro azioni e queste ultime dovrebbero essere plausibili per loro.
Se il lettore non crede che quei personaggi possano fare le cose
che l'autore attribuisce loro, la storia crolla.
6.
Cambiamento. I personaggi dovrebbero rispondere alle loro
esperienze cambiando o tenendo duro. Dal momento in cui
cercheranno di evadere i loro impegni, di risolvere conflitti che
possono vincere o perdere o che incontreranno nuovi problemi, i
nostri personaggi non rimarranno immutati. Se un personaggio
sembra lo stesso alla conclusione di una storia come all'inizio,
il lettore almeno dovrebbe essere cambiato ed essere informato di
quali fattori hanno preservato il personaggio dal cambiamento.
La scheda del
personaggio
Una pratica utile per imparare di
più circa i vostri personaggi consiste nel compilare una
"scheda personale" almeno per i più importanti.
Tale scheda potrebbe includere le seguenti informazioni:
Nome:
Indirizzo e numero di
telefono:
Data e luogo di
nascita:
Altezza/peso/corporatura:
Origine
(etnia/cittadinanza):
Nomi e occupazioni
dei genitori:
Altri membri della
famiglia:
Sposo/a o amante:
Nomi e occupazioni
degli amici:
Classe sociale:
Formazione:
Occupazione /
impiego:
Classe sociale:
Stipendio:
Stato civile:
Esperienze di lavoro:
Idee politiche /
iscrizioni a partiti:
Hobby:
Qualità
personali (immaginazione, gusto, ecc.):
Ambizioni:
Paure, ansietà,
problemi psichici:
Intelligenza:
Senso dell'umorismo:
Il peggiore evento
doloroso:
La più
istruttiva e significativa esperienza:
Salute/condizioni
fisiche/segni particolari /handicap:
Gusti sessuali:
Gusti alimentari /
bevande / arte, musica, letteratura, arredamento, moda:
Atteggiamento nei
confronti della vita:
Atteggiamento nei
confronti della morte:
Filosofia di vita (in
una frase):
Potreste non
avere bisogno di tutte queste informazioni o potreste aggiungerne
altre in più, ma la scheda vi aiuterà in ogni caso a
far vivere il personaggio nella vostra mente.
La scheda può
anche darvi idee utili su tutto, dalla spiegazione delle
motivazioni del personaggio fino a concepire gli avvenimenti
drammatici che mostrano le sue caratteristiche principali. La
scheda ha uno scopo utile nella vostra bibbia di progetto, perché
registrerà un gran numero di particolari che dovrete
mantenere coerenti lungo tutto l'arco della narrazione.
Rendete
insicuri i vostri personaggi!
Scarlett O 'Hara ha
giurato che non avrebbe più avuto fame. Jay Gatsby ha
comprato le camicie belle per impressionare la sua ricca
ex-fidanzata. La paura dei topi di Winston Smith lo ha spinto a
denunciare il suo amante al Grande Fratello.
Come giovane
scrittore, ho ignorato le lezioni di quei personaggi memorabili.
"I tuoi eroi sono sempre troppo freddi" diceva
mio fratello ed ho dovuto ammettere che aveva ragione. I miei eroi
erano invincibili, sicuri con le donne, imperturbabili e bravi
lottatori. Ma persino Superman ha un punto debole, la sensibilità
alla Kryptonite. I vostri personaggi quindi hanno bisogno almeno
di qualcosa che li minacci: una certa insicurezza interna che li
spinge a fare le cose più inconsuete.
Questa è
la differenza critica fra il dramma ed il melodramma. Nel
melodramma, la gente fa cose straordinarie per i motivi stupidi o
insignificanti. Lo fa non perché devono, ma perché
l'autore non riesce a trovare nessun altro modo per dare ai suoi
lettori un'emozione.
Nel dramma, la gente fa cose
straordinarie per motivi assolutamente sensati. Noi potremmo
anche non provare le stesse emozioni dei nostri personaggi, ma
possiamo capire perché le provano.
Non compreremmo
le camicie su misura per impressionare una ricca ex-fidanzata, ma
possiamo capire la sensibilità di Jay Gatsby; tutti abbiamo
un amore perduto da qualche parte nel nostro passato. Noi non
mostriamo agli altri le nostre emozioni più profonde, e
questo rende interessanti ai nostri occhi le persone che invece lo
fanno. Persone come i vostri personaggi.
I vostri
personaggi possono sembrare calmi, competenti e pronti a fare
qualche cosa, ma sotto dovrebbero tremare con ansia, soffrire per
amore, piangere per perdite irreparabili. Il loro ruolo nella
vostra storia è di replicare il dramma della storia
dell'umanità espulsa dal giardino dell'Eden, combattente in
un mondo ostile cercando la redenzione e il paradiso perduto.
Da
qualche parte nel passato del vostro personaggio, la vita era
bella. Quindi qualche cosa di terribile accadde: la morte di un
fratello, il fallimento o la malattia del padre, la scomparsa di
una amante , lo scoppio di una guerra. Il mondo del personaggio ha
perduto stabilità ed egli sta provando da allora a
ristabilirla.
Ecco perché come disse Scott
Fitzgerald "il personaggio è la storia”
e la storia è uno sforzo, sistematico o improvvisato, per
riguadagnare il paradiso: per vendicare il fratello ucciso,
rimborsare i debiti del padre, ritrovare l'amante, vincere la
guerra.
A volte l'evento è semplicemente una verità
nascosta: la sua famiglia è povera o cela un segreto
vergognoso oppure il personaggio è diverso in qualche modo
dalla sua gente. Qualunque sia, esso rende il vostro personaggio
sia profondamente insicuro che profondamente risoluto a
riconquistare la sicurezza.
Non dovrebbe essere
semplicemente una insicurezza, tuttavia. L'insicurezza dovrebbe
riflettere il tema della vostra storia. Gatsby è un ragazzo
povero che del crede nel sogno americano di auto-miglioramento e
mobilità sociale. Quando Daisy lo rifiuta per il ricco Tom
Buchanan, Gatsby prova a riguadagnare il suo amore diventando
ricco con attività illegali e criminali. Si trasforma in
una parodia del sogno americano.
Un buon modo per scoprire
le insicurezze interne dei vostri personaggi è la scheda
discussa sopra. Non appena riempirete queste schede (e dovete
immaginare non solo il vostro protagonista ma tutti i suoi amici e
congiunti, anche la sua nonna) particolari importanti emergeranno.
Forse la morte lenta della nonna da cancro ha instillato nel
vostro protagonista un tale orrore di quel tipo di morte da essere
pronto a rischiare la morte improvvisa preferibilmente. Forse il
desiderio della vostra protagonista per gli uomini irraggiungibili
riflette un fallito amore di gioventù per ragazzo più
maturo... che ora, a 35 anni, è un anche troppo
raggiungibile alcolizzato.
L'insicurezza dei vostri
personaggi cioè, dovrebbe condurli in difficoltà
continue. La vostra storia è un genere di esplorazione del
dolore che può derivare da amore incontrollato, da
ambizione fanatica, da odio vendicativo, insomma da insicurezza in
tutte le sue forme. Forse i vostri personaggi impareranno dalla
loro esperienza e cambieranno in gente migliore e più
sicura; forse no. Nell'uno o nell'altro senso, i vostri lettori
dovrebbero capire che cosa ha aiutato i vostri personaggi a
riuscire, o a rovinarli.
Ciò che è vero per i
vostri eroi ed eroine è doppiamente vero per i vostri
cattivi di turno. Gli psicopatici o malvagi senza scopo, sono solo
melodrammatici. Se sono forzati alla malvagità oppure non
conoscono o non sono interessati al modo in cui abusano della loro
forza, essi avranno motivi reali per contrastare i vostri
protagonisti. E tali motivi li renderanno molto più
spaventosi di qualsiasi furfante stereotipale.
Al
contrario, una storia ironica ci darà dei personaggi dalle
motivazioni intenzionalmente melodrammatiche, insignificanti, come
un tifoso che pianifica l'assassinio del suo rivale, un assassino
presidenziale che prova ad impressionare una star del cinema. I
personaggi ironici sono criticamente ignari della loro situazione
reale e noi li capiamo meglio di quanto loro stessi si
capiscano.
Un piccolo consiglio finale: Non dite cosa
la vostra protagonista desidera da uomini irraggiungibili.
Mostrate il suo album segreto delle foto e dei ricordi,
seguitela nelle sue passeggiate con tali uomini, nelle sue case e
i suoi uffici, ascoltate di nascosto le sue conversazioni con le
amiche. Lasciate che i vostri lettori si rendano conto da soli che
questa persona ha un problema e allora essi realmente soffriranno
quando lei incontrerà l'uomo da cui è partito tutto,
vent'anni prima.
I lettori non soltanto soffriranno, ma
gireranno la pagina per vedere che cosa accadrà dopo.
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