scherzi a parte, non l'ho fatto perchè il parere degli altri utenti non mi dispiacerebbe, anzi sarebbe graditissimo
il mio "dilemma" è questo:
un paio di amici (due gruppi di amici a dire il vero) non avevano intenzione di andare a un veglione per il capodanno visto i prezzi assurdi che hanno sparato (poi parlano di crisi -.- quando si limitano a offrire musica, na fetta di pandoro e mezzo bicchiere di spumante di infima categoria)
comunque sia
preferifano organizzare una festa privata
festa privata voleva dire affitare un locale dividendo i costi tra i partecipanti
organizzazione spartana, recuperando quanto ciascuno poteva mettere a disposizione
e fin qui tutto bene, anzi a mio avviso ottima idea
il problema nasceva con i cocktail
o si limitavano a bere birra e spumante (nonchè vino rosso locale che non ha nulla da invidiare a nessuno)
o per fare due o tre cocktail presi da un libro o da internet dovevano acquistare 20 ingredienti diversi ...
problema non da poco perchè comprare tutti gli ingredienti e le attrezzature, aggiungendolo al costo del fitto... la spesa lievitava parecchio
quello che ho fatto io, nella mia modesta esperienza di alcolizzato
, è stato prendere il modno dei cocktail, rivoltarlo come un calzino, semplificarlo a livello elementare e selezionare i distillati e ingredienti più versatili ...risultato un ricettario di oltre 50 drink semplici semplici
con 4 distillati e qualche succo di frutta di uso comune (oltre alla coca cola
)e nessun strumento professionale (shaker a parte che han comprato con 10 euro) utilizzando SOLO quello che c'è in una qualsiasi cucina, anche di terzo mondo
le due feste private sono andate alla grande
(anche perchè sono passato da entrambe a farmi il doveroso assaggio
dei risultati)poi ho pensato:
"una guida del genere NON esiste. esistono varie pubblicazioni sul mondo dei cocktail ma a livello semi-professionale, con ricette originali, ingredienti costosi e introvabili (angostura, granatica
), strumenti professionali (mixing glass, bar spoon, strainer ) ... bello da leggere e per farsi una cultura utile per farsi il figo quando vai al pub con gli amici "e a livello pratico? per offrire un cocktail agli amici? mi attacco?
allora visto che il lavoro di selezione l'avevo fatto ... perchè non inserire una prefazione e mettere nero su bianco i consigli che avevo dato a voce, e farne una pubblicazione vera e propria?
"notte scura, notte senza la sera, notte impotente, notte guerriera ... " cantavano i tazenda
notte insonne insomma, libro completato .... riletto, corretto etc etc etc
e ora?
ho già contattato il mio agente letterario (si anche io ho fatto la cazzata) che mi ha curato/cura la rappresentanza di alcuni testi più seri
LA DOMANDA E' (era ora direte voi)
vale la pena mettersi a fare una rappresentanza per un progetto del genere?
vale la pena metterlo invece in privato su "ilmiolibro" o similari, in fondo può essere utile una guida del genere?
ilmiolibro o altri siti? (questa la domanda che volevo fare a Baglione, ovvero perchè ha scelto ilmiolibro, magari dopo aver vagliato gli altri siti simili)
scusate se ho scritto troppo, ma volevo darvi un'idea completa del mio "dilemma"
grazie comunque a tutti
