Riccardo Filippo Simone Jormungaard
Inviato: 16/02/2010, 9:36
LA MIA FANTASCIENZA
Sono cesciuto con il mito dei robottoni giapponesi anni ’70/’80 e dei fumetti Marvel e. ovviamente, di Star Trek. Mi ha sempre appassionato, però, anche lo studio dell’astronomia e così, dopo anni trascorsi a documentarmi di stelle e galassie, di spazio-tempo e gravitazione ho finalmente realizzato l’equazione che ha chiuso il mio cerchio culturale: cartoni animati + fumetti + astronomia = fantascienza.
Ho iniziato a leggere libri di fantascienza nel momento in cui sono diventato abbastanza grande da non guardare più i cartoni animati (non è vero, li guardo tutt’ora). Il mio primo libro è stato Cronache della galassia, primo romanzo del Ciclo della Fondazione di Isaac Asimov e da quel momento la mia vita non è stata più la stessa. Totalmente coinvolto da quella meravigliosa epopea galattica ho trascorso un periodo in cui non leggevo altro che libri di Asimov, in pochi mesi mi sono procurato quasi tutta la sua bibliografia di fantascienza, i racconti di Lucky Starr, tutti i suoi robot e le raccolte a lui dedicate; per poco non sono diventato azionista onorario della Feltrinelli per quello che ci ho speso in libri. La morte di Asimov, nel ’92, è stata ovviamente un pugno nello stomaco che mi ha costretto a dirottare i miei interessi verso altri autori.
Così un giorno, causa un treno ritardatario in stazione, ho comprato dall’edicola il libro Il gioco dei Vor di Lois McMaster Bujold che mi ha provocato lo stesso effetto cascata avuto con i libri di Asimov ed è stato così che la Feltrinelli ha potuto apprezzare nuovamente le mie visite periodiche.
Per adesso Asimov e la McMaster-Bujold sono gli unici autori di cui ho letto tutte le loro opere Sci-Fi, ma nella mia libreria personale c’è posto anche per autori come Cliffod Simak, Vinge Vernor, Philip Dick e molti altri.
SCRIVERE LA FANTASCIENZA
Mi sono cimentato per la prima volta in un racconto di fantascienza quando avevo diciannove anni, durante il periodo universitario. Si intitolava Ritorno alla Terra, certamente non avrebbe mai vinto il Premio Hugo ma mi è stato utile per capire che per scrivere qualcosa che abbia un pò di credibilità, anche se si parla di fantascienza, bisogna prima documentarsi e compiere molte ricerche. In effetti quello che mi rallenta sempre nella stesura di un racconto è proprio la raccolta di notizie, dati e informazioni che possano rendere il più veritiero possibile il racconto e che non risulti pieno di techno-bubble, come amavano dire gli sceneggiatori di Star Trek.
BIBLIOGRAFIA
I miei primi racconti sono tutti ambientati nell’universo della Fondazione asimoviana:
- Enciclopedia galattica: http://www.sitomedio.it/enciclopedia_galattica.htm
- Fondazione Anno mille: http://www.sitomedio.it/WebBook.rar
- Futuro Remoto: http://www.sitomedio.it/WebBook%20-%20F ... Remoto.rar
- Luce: http://www.sitomedio.it/WebBook%20-%20Luce.rar pubblicato su NASF III
- Cronache dell'impero: https://www.assonuoviautori.org/NASF/nasf7.php pubblicato su NASF VII
e I classificato.
Ma ho scritto anche racconti di tutt'altro genere (sempre fantascientifico, però):
- Amore Sintoide http://www.sitomedio.it/Amore_Sintoide.pdf pubblicato su NASF IV
- Tutti questi cieli http://www.sitomedio.it/Tutti%20questi%20cieli.pdf
- Ultima missione https://www.braviautori.it/scheda_opera.php?opera=188 pubblicato sulla
raccolta Braviautori I
- Nasf I: Blitz al ministero https://www.braviautori.it/scheda_opera.php?opera=189
- Nasf II: Missione NASA https://www.braviautori.it/scheda_opera.php?opera=350
- Nasf IV: Operazione Feltrinetti https://www.braviautori.it/scheda_opera.php?opera=1650
- Nasf V: Una notte da nasfer https://www.braviautori.it/una-notte-da ... html#files
- Canto di natale Nasf https://www.braviautori.it/scheda_opera.php?opera=2409
- Io, nasfer http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=387922
e molto altro ancora da scrivere...
Sono cesciuto con il mito dei robottoni giapponesi anni ’70/’80 e dei fumetti Marvel e. ovviamente, di Star Trek. Mi ha sempre appassionato, però, anche lo studio dell’astronomia e così, dopo anni trascorsi a documentarmi di stelle e galassie, di spazio-tempo e gravitazione ho finalmente realizzato l’equazione che ha chiuso il mio cerchio culturale: cartoni animati + fumetti + astronomia = fantascienza.
Ho iniziato a leggere libri di fantascienza nel momento in cui sono diventato abbastanza grande da non guardare più i cartoni animati (non è vero, li guardo tutt’ora). Il mio primo libro è stato Cronache della galassia, primo romanzo del Ciclo della Fondazione di Isaac Asimov e da quel momento la mia vita non è stata più la stessa. Totalmente coinvolto da quella meravigliosa epopea galattica ho trascorso un periodo in cui non leggevo altro che libri di Asimov, in pochi mesi mi sono procurato quasi tutta la sua bibliografia di fantascienza, i racconti di Lucky Starr, tutti i suoi robot e le raccolte a lui dedicate; per poco non sono diventato azionista onorario della Feltrinelli per quello che ci ho speso in libri. La morte di Asimov, nel ’92, è stata ovviamente un pugno nello stomaco che mi ha costretto a dirottare i miei interessi verso altri autori.
Così un giorno, causa un treno ritardatario in stazione, ho comprato dall’edicola il libro Il gioco dei Vor di Lois McMaster Bujold che mi ha provocato lo stesso effetto cascata avuto con i libri di Asimov ed è stato così che la Feltrinelli ha potuto apprezzare nuovamente le mie visite periodiche.
Per adesso Asimov e la McMaster-Bujold sono gli unici autori di cui ho letto tutte le loro opere Sci-Fi, ma nella mia libreria personale c’è posto anche per autori come Cliffod Simak, Vinge Vernor, Philip Dick e molti altri.
SCRIVERE LA FANTASCIENZA
Mi sono cimentato per la prima volta in un racconto di fantascienza quando avevo diciannove anni, durante il periodo universitario. Si intitolava Ritorno alla Terra, certamente non avrebbe mai vinto il Premio Hugo ma mi è stato utile per capire che per scrivere qualcosa che abbia un pò di credibilità, anche se si parla di fantascienza, bisogna prima documentarsi e compiere molte ricerche. In effetti quello che mi rallenta sempre nella stesura di un racconto è proprio la raccolta di notizie, dati e informazioni che possano rendere il più veritiero possibile il racconto e che non risulti pieno di techno-bubble, come amavano dire gli sceneggiatori di Star Trek.
BIBLIOGRAFIA
I miei primi racconti sono tutti ambientati nell’universo della Fondazione asimoviana:
- Enciclopedia galattica: http://www.sitomedio.it/enciclopedia_galattica.htm
- Fondazione Anno mille: http://www.sitomedio.it/WebBook.rar
- Futuro Remoto: http://www.sitomedio.it/WebBook%20-%20F ... Remoto.rar
- Luce: http://www.sitomedio.it/WebBook%20-%20Luce.rar pubblicato su NASF III
- Cronache dell'impero: https://www.assonuoviautori.org/NASF/nasf7.php pubblicato su NASF VII
e I classificato.
Ma ho scritto anche racconti di tutt'altro genere (sempre fantascientifico, però):
- Amore Sintoide http://www.sitomedio.it/Amore_Sintoide.pdf pubblicato su NASF IV
- Tutti questi cieli http://www.sitomedio.it/Tutti%20questi%20cieli.pdf
- Ultima missione https://www.braviautori.it/scheda_opera.php?opera=188 pubblicato sulla
raccolta Braviautori I
- Nasf I: Blitz al ministero https://www.braviautori.it/scheda_opera.php?opera=189
- Nasf II: Missione NASA https://www.braviautori.it/scheda_opera.php?opera=350
- Nasf IV: Operazione Feltrinetti https://www.braviautori.it/scheda_opera.php?opera=1650
- Nasf V: Una notte da nasfer https://www.braviautori.it/una-notte-da ... html#files
- Canto di natale Nasf https://www.braviautori.it/scheda_opera.php?opera=2409
- Io, nasfer http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=387922
e molto altro ancora da scrivere...