il forum di NASF

Tra i peggiori che abbia mai letto vi segnalo, anzi vi sconsiglio " Fondazione, la paura" di Gregory Benford.
Un insulto ad Asimov !!!

Non lo conosco, ma mi vien voglia di leggerlo solo per rendermi conto ehehe

Non per essere cattivo...
ma ho letto certi romanzi di autori italiani emergenti... che vengono presentati come autori con uno stile personalissimo... illeggibili
=;

Ora mi ricordo...
di Gregory Benford ho letto: Nel Cuore Della Cometa
un mattone lunghissimo, ma secondo me un capolavoro di space opera!
:-k
ma si sa... quando uno si butta sul commerciale... va a finire che scade ](*,)

"Fondazione, la paura" di Gregory Benford.

Mai letto. Per sapere come non si dovrebbe scrivere spesso fa bene anche leggere roba illeggibile.
Mi hai messo curiosità, forse lo cercherò per leggerlo

Immaginate Hari Seldon e la sua psicostoria immersi in una storia cyberpunk
con personaggi virtuali come Giovanna d'arco e Voltaire che non hanno niente
a che fare con la saga asimoviana.

Oddio!

Ma che è sta roba? Mah?
Comunque sono curioso...

Onestamente non m'icuriosisce. Posso leggere qualcosa che so essere buono, invece di perdere il mio prezioso tempo di lettore. [-(

[quote=""jormungaard""]Immaginate Hari Seldon e la sua psicostoria immersi in una storia cyberpunk
con personaggi virtuali come Giovanna d'arco e Voltaire che non hanno niente
a che fare con la saga asimoviana.[/quote]

L'idea così mi intriga 8-[
Ma io non so quanto sono rappresentativo visto che non ho mai digerito Asimov

cannibale

Cymon,
quelli che adorano Asimov odiano il racconto in questione quindi figurati tu che non ami Asimov.
Spendi i soldi per qualche altro libro.

Poi xchè non ti piace Asimov ?

Non ti piace Asimov?
:violent3:

[quote=""jormungaard""]Cymon,
quelli che adorano Asimov odiano il racconto in questione quindi figurati tu che non ami Asimov.
Spendi i soldi per qualche altro libro.

Poi xchè non ti piace Asimov ?[/quote]

L'ho sempre trovato eccessivamente buonista, sono arrivato spesso a tifare contro i suoi protagonisti che sono sempre un po' presuntuosetti.
Non so, sarà il fatto che comunque un appassionato di fantascienza si sente anche un po' "costretto" a leggere Asimov (perchè le zie solo quello regalano se vagamente sanno che ti piace la FS... :lol: ) però ricordo veramente poche cose che mi siano rimaste. Paradossalmente ho amato di più Fondazione Anno Zero della trilogia principale...

Allora leggiti i capolavori

Robot NDR113
Il figlio del tempo
Nemesis
Il tiranno dei mondi :)

Hey Dixit, pensa che faccia farà Cymon quando scoprirà che non riuscirà più a loggarsi in questo forum! ahahaha

viva P.K.Dick abbasso asimov

Massimo non far loggare neanche Carlo, per piacere :)

Scherzi a parte ritengo che non sia possibile scegliere chi è meglio e chi è peggio perchè ognuno di noi ha dei gusti esclusivamente personali e che molte volte vanno a cozzare con quelli degli altri.
A me piace Asimov per la semplicità con cui esponeva i suoi argomenti, per la linearità ed anche per la visione buonista che aveva del futuro, potrei dire che P.K.Dick scriveva solo quando era fatto ma questa è solo una mia considerazione e non fa certo cambiare idea a chi invece lo adora.

Concordo comunque che ci sono racconti che dovrebbero essere banditi dall'indice della Sci-Fi, indipendentemente da chi li ha scritti.

Fiko l'avatar Jormun!
Purtroppo non posso impedire che Carlo si logghi, ma posso tentare di rendergli difficoltoso l'accesso! ;-)

Vabbè rendiglielo almeno difficoltoso :) :) :)

I miei avatar sono sempre personalizzati

Farò l'impossibile .-)

a me Asimov piace e lo leggevo molto da "piccolo", un grande scrittore, intellettualmente elevatissimo e davvero interessante, con un ottima prosa, ma Dick per me, anche se scriveva solo da fatto come dici e gli ultimi tre libri son scritti da uno psicopatico, mi ha dato emozioni e piaceri più unici che rari... Come giustamente dici, de gustibus...

Carlo, ti mandiamo su Giove in buona compagnia...


:hal

[quote=""jormungaard""]potrei dire che P.K.Dick scriveva solo quando era fatto ma questa è solo una mia considerazione e non fa certo cambiare idea a chi invece lo adora.[/quote]

può darsi che sia così, ma questo cosa puo' voler dire? forse si puo' dire a syd barrett:
ehi, hai rivoluzionato per sempre il rock nella sua concezione più visionaria, hai aperto la
strada di un mondo potente e immaginifico, una strada costellata di dolore e belleza infinita,
ma cavolo sei solo un drogato e sei morto nella tua stanza fumando sigarette mentre guardavi un muro...
no, scusa ma non si può. bada, non è polemica è che sento molto la cosa :)
dick forse era un pazzo allucinato con tendenze paranoiche e schizoidi, ma era un genio.
gli artisti vanno giudicati per quello che fanno non per come stanno alle regole...
è un controsenso!
sennò succede che l'arte diventa accomodante e non va bene.
ok, fine sfogo.
ricordate syd barrett, ricordatelo, perchè come ha scritto un bravo giornalista,
mentre madonna ci distraeva con una crrocifissione tartufesca e ben retribuita,
in pochi hanno parlato, con il rispetto che gli si doveva, di una crocifissione durata più di 36 anni.

sul forum di nuoviautori alla sezione discoteca capirai cosa penso di syd :) Concordo pienamente con te ubik, di asimov ne ho letti una decina, tutti piacevoli, di Dick sto a oltre 30, e non riesco a smettere...

Capisco quello che dite ma per essere un genio non c'è bisogno per forza di essere drogati, schizoidi o quant'altro.
I Pink Floyd, ad esempio, sono il mio gruppo preferito in assoluto, ma certo non considero gente come Syd Barrett come degli esempi da seguire o tantomeno da ammirare.

Se non si fossero imbottiti di farmaci sarebbero sempre stati quelli per cui oggigiorno sono ricordati?
Francamente temo di no, ma ho paura ad ammetterlo esplicitamente perchè daremmo ai più giovani un esempio sbagliato sul come realizzare i propri sogni.

A volte mi chiedo perchè anzichè decantare le musiche psichedeliche di Barrett o i racconti allucinati di Dick qualcuno non li ha veramente aiutati?
Forse avremmo perso due artisti ma avrebbero avuto una vita più felice perchè se si sono ridotti in quello stato era perchè, in fin dei conti, non lo erano.

Oppure erano ben consci di quello che avevano bisogno per esprimersi.
Teniamoceli per quello che sono e godiamoceli.

Se erano ben consci è peggio.
Qui mi sembra lo stesso caso dei giocatori di calcio che si dopano per migliorare le proprie prestazioni.

Allora tutti noi aspiranti scrittori imbottiamoci di farmaci per avere le stesse visioni che hanno reso celebre Dick !!!!
No grazie, preferisco rimanere un comune sognatore ma conservare la mia dignità.

Jorm sono in disaccordo, se prendi una persona qualsiasi e la imbottisci di droghe, ne fai un drogato, se prendi una persona con forti intuizioni artistiche, ne fai un artista drogato... semplicemente. A me non importa cosa facevano Dick e Barrett nella vita privata, mi importa solo il loro prodotto, che ripeto, considero loro e non frutto della droga. Se ragioniamo così tutta la psicologia è figlia della cocaina, molta della musica migliore degli anni 60/70 degli allucinogeni, etc etc etc...

tra l'altro:

"Forse avremmo perso due artisti ma avrebbero avuto una vita più felice perchè se si sono ridotti in quello stato era perchè, in fin dei conti, non lo erano."

intendi dire che non erano due artisti, perchè facevano abuso di droghe?
Se si ragiona così, c'è da depennare una notevole quantita di aristi di ogni genere, sopratutto di grandi poeti... é come dire che "i fiori del male" non vale nulla, perchè C.B. era un mangiatore di fumo oppio e miele... Forse hai ragione, dovrebbero fare l'antidoping anche agli artisti, ma non credo che la sola anfetamina basti a scrivere Ubiq, o che il solo lsd dia quel contributo fondamentale per un album come "The Piper at the Gates Of Dawn". Non mi interessa giudicarli come persone e posso essere personalmente dispiaciuto per la tristezza per altro simile dei finali delle loro due vite, ma da lettore e da ascoltatore posso solo giudicare il loro prodotto, che personalmente trovo ottimo.

Anch'io non credo che servano droghe per avere visioni da tradurre in musica e parole.
Se alcuni autori ne facevano o ne fanno uso, penso che questo sia indipendente dalla loro minore o maggiore capacità di produrre capolavori nel loro campo.
Sarò un idealista, forse...

[quote=""jormungaard""]Se erano ben consci è peggio.
Qui mi sembra lo stesso caso dei giocatori di calcio che si dopano per migliorare le proprie prestazioni.
[/quote]

Beh sì, qui concordo.
Ma si sa, l'arte va assecondata e ognuno sa il suo "come".

Sniff...Sniiiiifff
Vai che adesso scrivo un racconto da premio Hugo !!!
Ok, scherzavo :) :)

Beh, come dicevo in un messaggio precedente, a volte è difficile essere tutti concordi su chi ci piace e chi no.
Ognuno ha i suoi gusti, c'è a chi non piace Asimov perchè ritiene che sia troppo lento e buonista e c'è chi non gradisce le 'elucubrazioni oniriche' (così le chiamo io) degli scrittori psichedelici come Dick.
Il mondo è bello perchè è vario !!!
Se la pensassimo tutti quanti allo stesso modo saremmo una comunità Borg (vedi Star Trek).

e su questo concordo...

Amen

vedo che ho innescato qualcosa...

forse mi sono espresso male, anche se credo di
essere stato chiaro perchè quando ho scritto ero pulito
e non mi facevo da due giorni... :banghead:

carlo: "Jorm sono in disaccordo, se prendi una persona qualsiasi e la imbottisci di droghe, ne fai un drogato, se prendi una persona con forti intuizioni artistiche, ne fai un artista drogato... semplicemente."

sottoscrivo in pieno, carlo. vedi jormungaard, non è che uno dice adesso inizio
ad abboffarmi di lsd a pranzo e vari acidi la sera poi mi siedo e scrivo un capolavoro,
nel senso che non è un procedimento così razionale.
certo, come dice max "...erano ben consci di quello che avevano bisogno per esprimersi."
ma soprattutto soffrivano in modo patologico se non ci riuscivano, aggiungo io.
lungi da me consigliare o pubblicizzare comportamenti "devianti" ma se si deve fare letteratura
(lo so, sono pretenzioso ) non ci può essere paura nell'affrontare tabù o pulsioni incoffessate.

in realtà jo, sono solo geloso perchè ho perso molto del mio idealismo e ti critico :)

comunque
"Teniamoceli per quello che sono e godiamoceli." sacrosanto.

oh, ma cosa ho qui... ops uno strano orpello di metallo che mi esce dal braccio...
o e questo spuntone sul collo? emmm, o niente niente, non mi guardate così,
è solo un brufoletto.. no, lasciatemi, toglietemi le mani di dosso, abbassate quei disintegratori!
Non avrete mai la mia regina, UA-AAAAA, UAAAAA!!!

ahahah tu stai strafatto!! :-D

Meno droga più sesso!
& rock and roll

più roll e meno rock!

ma piuttosto, ubik, questo qui: secondo te che sta facendo?

a me non pare stia scrivendo...

propongo comunque di chiudere l'argomento droga, per non dare un cattivo esempio ai più giovani, non rischiare di cadere nel banale, o di esser fraintesi, o di creare acredini, liberi di parlare di qualsiasi cosa, ma chiedo su questo di glissare, prima che qualche altro giovane faccia la fine di Massimo Baglione.

Cosa saggia sarebbe imitare la faccina di cui sopra, ma non avendo una "macchina da scrivere" adatta al momento, mi drogherò con un buon libro...