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Uropa

Il libro suscitò sgomento. L'autore descriveva un mondo distopico, lasciando intendere che si trattasse di una netta conseguenza degli equilibri geopolitici che si stavano creando al termine della Geopandemia. Un insulto alla nostra Nazione e ai nostri Alleati.
Doveva essere epurato.
Il Ministero della Cultura lo eliminò e istituì il glorioso N.A.S.F., Nucleo Anti Scrittura Fraudolenta, per evitare che autori sovversivi nascondessero i loro intenti criminali dietro delle volgari parole stampate.
Questa è storia. Gloria all' Uropa!

Ultimamente sento troppi capi di stato gridare "Gloria a" e poi il nome di una nazione, invece di "Pace a "

Be', dai, pace per tutti non può esserci, altrimenti il termine non avrebbe senso.
Guerra alla FranGerTalia!

Niente, purtroppo le distopie proprio non sono nelle mie corde. Ho rimediato con l'altro racconto. Che si merita le lodi.

Lascia un po' freddo anche me, però dai, almeno 7 glielo do: l'idea è buona, è il modo di raccontarla che lascia poco margine a immaginazione, stupore/suspance o qualunque emozione. Dico per me, almeno.