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I visitatori premurosi


"Se il vostro Sole vi dà fastidio, ve lo spegniamo."

Minimalismo.

Ti ho mai detto che sono (anche) fotofobico?

9, Fedemome. Però tieni aperto il sondaggio: se domani non piove, ti darò 10.


Ripeti il titolo nel corpo, però: dura lex sed lex.

Il digramma GN richiede un'analisi specifica.

Digramma significa "combinazione grafica di due lettere che rappresentano un solo suono". Un solo suono si definisce anche un "fonema". In alcune parole i due grafemi g e n combinati compongono un fonema nasale palatale.

Senza considerare il nesso biconsonantico derivante dal tedesco (per esempio, Wagner), o alcuni grecismi (come gnoseologia), la regola italiana generale dice che il digramma "gn" seguito da una vocale va scritto senza la i. Ci sono però delle eccezioni (per esempio compagnia) e sono quei termini in cui "gn" si trova in combinazione con morfemi flessivi come -io o -ia.

Vediamo ora come si scrivono le forme verbali. Se la regola prescrive che la i non si metta, scriveremo "noi spegnamo" oppure "noi spegniamo? "Noi sognamo" oppure "noi sogniamo"? Qui la soluzione va cercata nell'analisi morfologica del verbo.

Ogni tempo e modo verbale si forma unendo la radice al giusto morfema flessivo. Abbiamo quindi amare (radice am) che diventa am-o, am-erò, am-iamo, am-assi eccetera. Per i verbi che contengono “gn” la desinenza della prima persona dell'indicativo presente plurale di tutti i verbi è -iamo. Pertanto, così come scriviamo am-iamo, scriveremo spegn-iamo, sogn-iamo, bagn-iamo ecc. Omettere la i significherebbe "tagliare" una parte del morfema flessivo per quel tempo, modo e persona. In sostanza, la i non va considerata come parte del digramma, ma come parte del morfema flessivo. Nel testo scritto la i va inserita.

Detto questo, bisogna però anche dire che oggigiorno questa norma è diventata molto elastica. In appendice alla grammatica di Serianni c'è scritto: «Nei verbi con tema uscente in -gn (come bagnare, sognare, vergognarsi, regnare ecc.) alla quarta persona di indicativo e congiuntivo e alla quinta del congiuntivo (bagniate / bagnate) la i della desinenza viene assorbita, nella pronuncia, dal suono palatale precedente. Può essere opportuno mantenerla graficamente per ribadire la solidarietà di quelle forme con tutti gli altri indicativi e congiuntivi terminanti in -iamo, nei quali la i ha conservato la sua piena riconoscibilità fonetica (amiamo), o è indispensabile come segno diacritico (leggiamo). La norma grammaticale è comunque tollerante in proposito, sicché forme come bagnamo o bagnate potrebbero non essere considerate errori».

Buona domenica

Chiapperi, hai ragione!!
Purtroppo per me le scuole medie sono state un decennio molto travagliato...

Nemmeno io ricordo tutto a memoria con precisione, non essendo un insegnante di italiano.
Per questo colgo tutte le occasioni per ripassare i concetti. Li ristudio e faccio un articoletto.

Cavolo, molto minimalista. Sono molto indeciso sul voto. Se avesse un minimo di descrizione di una scena o del personaggio che parla, anche minimale, sarebbe da 9, così sono più propenso per un 7, ma ancora non mi esprimo, ci devo pensare.

daniele missiroli ha scritto: ↑05/06/2022, 9:00 Il digramma GN richiede un'analisi specifica.

Digramma significa (...)

Buona domenica

Maestro, mi inchino a te!




Non so se riuscirò mai a essere degno.

Ora cerco qualcosa di Khann, mentre tiro fuori i volumi di grammatica della Santa Inquisizione...

Khann ha scritto: ↑05/06/2022, 11:40 Cavolo, molto minimalista. Sono molto indeciso sul voto. Se avesse un minimo di descrizione di una scena o del personaggio che parla, anche minimale, sarebbe da 9, così sono più propenso per un 7, ma ancora non mi esprimo, ci devo pensare.

Vero. Ci stavo pensando, ma temi avrebbe rovinato l'effetto. Anche questo è sperimentazione: cosa si riesce a fare capire senza dire? Cosa vedere, cosa immaginate? Se si capisce tutto, alla fine ha funzionato.

Come prima ho provato un racconto ultra compresso, dove ogni parola, ahimè ben poco nota, aveva un treno di significati, caricandolo così all'inverosimile (anche eccessivamente, certo), avrei pronto un altro che si basa su parole estremamente note, che portano dietro scenari interi senza dover dire nulla in più.

Non ti azzardare a postarlo prima di dopodomani:

dura lex, sed lex!

Fedemone ha scritto: ↑05/06/2022, 12:17

Khann ha scritto: ↑05/06/2022, 11:40 Cavolo, molto minimalista. Sono molto indeciso sul voto. Se avesse un minimo di descrizione di una scena o del personaggio che parla, anche minimale, sarebbe da 9, così sono più propenso per un 7, ma ancora non mi esprimo, ci devo pensare.

Vero. Ci stavo pensando, ma temi avrebbe rovinato l'effetto. Anche questo è sperimentazione: cosa si riesce a fare capire senza dire? Cosa vedere, cosa immaginate? Se si capisce tutto, alla fine ha funzionato.

Come prima ho provato un racconto ultra compresso, dove ogni parola, ahimè ben poco nota, aveva un treno di significati, caricandolo così all'inverosimile (anche eccessivamente, certo), avrei pronto un altro che si basa su parole estremamente note, che portano dietro scenari interi senza dover dire nulla in più.

Se ti va, prova a ascrivere nei commenti, un ipotetico ampliamento, sempre minimale, giusto per poter vedere se perde o aumenta di mordente!

Era Agosto, lo ricordo bene,quando arrivarono. La delegazione sotto il sole a picco accolse chi scese da quel grumo di cromo difficile da mettere a fuoco. Essi notarono il gesto di ripararsi gli occhi dalle luce di un clima ormai crudele.
"Se il vostro Sole vi dà fastidio, ve lo spegniamo"

Così perde tutta la carica. Ora è un racconto come tutti gli altri, bello o brutto che sia.
Inoltre, prima poteva essere ironico, drammatico, poteva essere un equivoco o una promessa di salvezza. Così rimane così e basta.

È perfetto di una riga.
Tienilo così, non aggiungere nulla.

Fedemone ha scritto: ↑05/06/2022, 18:35 Era Agosto, lo ricordo bene,quando arrivarono. La delegazione sotto il sole a picco accolse chi scese da quel grumo di cromo difficile da mettere a fuoco. Essi notarono il gesto di ripararsi gli occhi dalle luce di un clima ormai crudele.
"Se il vostro Sole vi dà fastidio, ve lo spegniamo"

Così perde, hai ragione

Fedemone ha scritto: ↑05/06/2022, 10:43 Purtroppo per me le scuole medie sono state un decennio ...

Dieci anni? Ma va là. Mi è piaciuto il racconto-riga, colpisce e dice di più così, come una stoccata di spada. Mi ricordo certi "micro" di Dixit che schiaffeggiavano in tal modo.

Mi unisco all'inchino del Babbano: Daniele è un genio, ed è nostro.

Ida Dainese ha scritto: ↑07/06/2022, 21:50
Mi unisco all'inchino del Babbano: Daniele è un genio, ed è nostro.

Mio unico amore!

Scherzavo prima, parlando di Sillogia (non ho ancora visto se hai letto e commentato, questo è il primo dei "non letti" che leggo, casomai poi mi genufletto anche altrove al tuo cospetto), sei tu l'unica donna per il progetto Rider: tu che, come me, veneri Mastro Missiroli, e (c'era una pausa voluta), sicuramente, spadelli alla grande, nevvero?!

In faccia ti spadella.

Fedemone ha scritto: ↑07/06/2022, 22:25 In faccia ti spadella.

Andrebbe bene! Se lo facesse con affetto (e senza rovinare la portata da portare) andrebbe bene!

OK, tu rimani in posa eh?
Nel frattempo assaggio il granchio venusiano alla paprika carnivora.

Sono 5 neuri per il servizio. E devi lasciare una mancia alla cameriera, sai?!
Dai qua che poi gliela consegno io, a Ida...

Fedemone ha scritto: ↑07/06/2022, 22:25 In faccia ti spadella.

Ma no, che dici? Babby ne spara tante ma con me è gentile e divertente. Non potrei mai spadellarlo, anzi gli mando un buffetto sulla spalla per tutte le lodi sperticate e il corteggiamento spietato.

Buono il granchio venusiano?

Ida Dainese ha scritto: ↑08/06/2022, 11:38
Buono il granchio venusiano?

No. Sono allergico a tutto ciò che proviene dal mare, anche extraplanetario. Ma uso il reflusso per effettuare divinazioni ad hoc.
E questo solo per contrastare il babbano che è fortissimo in materia. Interrogato a proposito mi rispose, serio serio: "uso Google nell'archivio akashico"

Non solo, seguo anche "il Manuale di Rodolfo, che ti conquista la Ida in un colpo", che di mio, altrimenti, sarei romantico come quel granchio giunto al momento della divinazione...

@ Fedemone e @ Babbano: Non saprei chi buttare giù dalla torre di voi due. Forse vi tengo entrambi, mi fate troppo ridere.
Intanto cerco la torre.

Ahhhh ma bastava dirlo! Ne ho giusto una di torre! Non nuova di zecca ma rinomata assai. Allora, si trova in Toscana, facilemente raggiungibile, decorabile e personalizzabile a piacimento. Verde cromata? Si può senza problemi.
Mi è molto cara, ma troppo viavai, troppa confusione, preferirei andare in campagna, che tanto abbonda lì, tipo Calci o Vicopisano. Per cui uhmm 200 euri e siamo a posto.
Pagamento in contanti.

TE STAI PROVANDO A PORTARTI A CASA LA MIA IDA!

Ida, carissima, non ascoltare quel nullafacente. Dai retta a me, la torre giusta la troviamo insieme: si va a New London, vedere se c'è un Big Ben tutto per noi dal quale tu possa gettarmi con infinito amore.

Ci tengo. Ci tengo tantissimo.

No sto cercando concludere un affare per entrambi. A te la torre a me il conquibus. Simplex!

Il_Babbano ha scritto: ↑14/06/2022, 12:25 TE STAI PROVANDO A PORTARTI A CASA LA MIA IDA!...

Vedo che sto rovinando un'amicizia secolare.
Facciamo così: pago con 200 baci virtuali la torre a Fedemone e ce lo chiudo dentro; vendo a caro prezzo la torre e il contenuto ai Visitatori premurosi che passeranno gli eoni a capire cosa c'è all'interno; coi soldi compro una pizzeria a New London dove si faranno pizze a forma di cuore che farò consegnare al Babbano; dopo un po' scapperò coi soldi verso un altro pianeta.

Così si fa, Ida.

Iniziamo a mettere il Fedemone dentro alla torre, a vendere quella, a comprare la pizzeria e poi vediamo chi scappa coi soldi.

Però quella faccenda dei 200 baci virtuali no, non va bene. Io non ci sto! Al massimo 50.

Psst! Babbano, te li vendo io a 6 euro! Tanto ho una ideuzza o due su come fare muovere 'sta cosa storta...

Tu resta nella torre e non ti muovere. A far girare il tandem ci pensiamo Ida e io. Di più Ida, magari, così non si sente troppo a disagio.

Ok questo è il piano: la lozione per i capelli che avresti dovuto usare te, la uso io. Mi faccio crescere le trecce come Raperonzolo e il primo che sale sulla Torre gli posso vendere un asteroide molto economico.
Basta con le telefonate moleste, fate sì che i clienti vengano da voi!

Ida può puntare il cannocchiale, te pedali

Io mi dissocio. Questi due non li conosco.

Non dire così. lo sai che senza di te non posso vivere!
Poi ho già comprato una batteria di pentole nuove...

Ida Dainese ha scritto: ↑21/06/2022, 19:27 Io mi dissocio. Questi due non li conosco.

Fai bene. Anche mi sono dissociato da me stesso.
Più di una volta.

Adesso siamo legione.

E non sai che casino scegliere il film da vedere al cinema...

Tu sei solo un maledetto horcrux, sappilo.

Il_Babbano ha scritto: ↑23/06/2022, 17:05 Tu sei solo un maledetto horcrux, sappilo.

Sigh...
Sigh...

Mi fai piangere così, di commozione... È la cosa più dolce che mi hanno detto dopo aspartame. Grazie!

E questo per chi ama i racconti lampo!

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