il forum di NASF

La dimostrazione

"Sono ore che giriamo in questo centro commerciale. Come si esce di qui??"
"Ma che ne so! Cerco giusto quella libreria. Dice di avere una copia di Aberrazioni topologiche sotto stress cognitivo, ma vedo solo vestiti e paninerie a ripetizione. E sembrano sempre tutti pieni."
"Basta andiamocene, ti prego." Guardandosi attorno, stordita dalla pubblicità, dal via vai, dalle luci: "Ma non si stancano mai? Come fanno a volerne ancora e ancora?"
"Dai, proviamo di là." Un altro corridoio, un altro bar, un altro negozio.

Volevo darti 7, ma non posso. Ti do il primo dei due 8.


Di incoraggiamento, perché non ho capito nemmeno la relazione tra titolo e racconto. Semprechè il libro cercato non fosse in realtà il luogo stesso.

Qualcosa del genere, sì.

Sì, carino, ma non mi pare Fantascienza.
Sembra più un Horror psicologico.

In realtà è proprio la volontà delle persone a modificare e moltiplicare uno spazio angusto in una moltiplicazione infinita.
Alla fine la quasi totalità dei racconti de Ai Confini della Realtà finivano nel fantastico puro e semplice, dove le "spiegazioni" erano tutto fuorché FS. E' un raccont(in)o alla Rod Sterling, diciamo

Ci sta, dai.

Ci vorrebbe qualcosa per far capire meglio il nesso però.

Guarda, sarò sincero, non è solo questione di avere poco spazio, ma penso che esista narrativa fantastica di un tipo e di altri. Alcuni tipi sono espliciti, diretti, divertenti, escapisti se vogliamo. Ma penso che ci sia anche una possibilità riflessiva; tra di essa un tipo che richieda un minimo di gioco tra scrittura e lettore.
Qui gli indizi ci sono tutti, poi uno trova quel che vuole.
Se non piace, amen

Ah.

Dunque c'avevo ragione io prima: è il luogo! Alle volte sono persino quasi sveglio...

Lo ammetto: in realtà mi è piaciuto.

Cambio voto:
8, ma solo per fare un dispetto a Max

Pare di essere in una realtà ipercubica!
Confermo il voto del Cimpy, magari girato di 90 gradi.

Albacube ha scritto: 20/05/2022, 14:56 Confermo il voto del Cimpy, magari girato di 90 gradi.

Il solito rivoluzionario!