Per non dimenticare

Quattro chiacchiere in libertà sono una delle cure migliori per rilassarsi, ne convenite?
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jormungaard
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Per non dimenticare

Messaggio da leggere da jormungaard »

Sei anni fa, alle ore 15,00, avevo appena riaperto la mia azienda quando alla radio sento che un aereo si è schiantato sul WTC e che tutti i TG ne stavano parlando in tv.
Esco di corsa e vado a casa di mia madre, proprio sopra la mia ditta, e appena accesa la televisione faccio in tempo a vedere un secondo aereo che si schianta sulla seconda torre. Per un attimo ho pensato di vedere qualche immagine di repertorio tratta da qualche action-movie americano ma l'illusione dura poco, molto poco.
Ho passato alcuni secondi a guardarmi intorno quasi a chiedermi se quello che stavo vedendo era reale.
Dalle torri d'acciaio sbucano mani che si agitano nel vuoto implorando disperatamente un aiuto e forse chiedendosi anche loro se tutto ciò è reale.
Altre persone presa coscienza della tremenda realtà di fronte a cui si trovano si lanciano nel vuoto quasi a voler spiccare il volo o sperare in una mano miracolosa che possa afferrarli prima di toccare terra.
Poi, dopo un'ora di agonia, assisto allibito al crollo della prima torre, tutti quei piani compressi uno sull'altro, tutte quelle persone per ogni piano, posso solo immaginare le loro urla soffocate dal cemento e dall'acciaio che collassa sulle loro teste.
Poi è la volta della seconda torre che segue il destino della prima, altre persone, altre urla soffocate, altre vite spezzate e mentre New York assume le sembianze di una città da inverno nucleare, avvolta in una cappa di polvere e fumo che oscura il sole, mi rendo infine conto che da quel momento in poi il mondo non sarà più lo stesso.
Ritorno nella mia ditta dopo circa due ore ma lo spirito è completamente diverso, alla radio dicono che Jovanotti, appresa la notizia mentre era in sala di registrazione, ha subito messo giù una breve canzone in memoria delle vittime. "Ma vaffanculo", penso, "sai che ce ne facciamo adesso della tua canzone? Vai a farti pubblicità da qualche altra parte, sciacallo."
La sera la trascorro facendo zapping da un canale all'altro perchè voglio capire, voglio qualcuno che mi spieghi ma ormai l'evento è preda dei vari Vespa, Mentana e Fede che sguazzano come elefanti assetati in una piccola pozza d'acqua, coadiuvati dai presunti esperti in antiterrorismo, in strategia militare, in politica estera che analizzano, sezionano, commentano quello che è oramai l'evento mediatico del secolo.
A notte fonda spengo la televisione convinto che comunque non dormirò molto, butto un'occhiata nella camera dove mio figlio di tre anni dorme spensierato e mi immagino lui, tra dieci anni, che mi dice: "Ma in che cavolo di mondo mi avete fatto nascere."
Come dargli torto?
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Massimo Baglione
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Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

11 Settembre 2001

Ero al lavoro e non volevo credere a quello che il mio collega mi diceva.
Secondo lui, un aereo era stato dirottato da dei terroristi che l’hanno poi fatto schiantare contro una delle due Twin Towers di New York.
- Sei pazzo! - dicevo io - Non dire cazzate!
La notizia gli era arrivata sul telefonino tramite un SMS.
Lui non insisteva, quindi mi aspettavo da un momento all’altro una battuta o una barzelletta correlata, credevo fosse la preparazione a uno scherzo.
Continuammo a lavorare, era una delle poche volte che al lavoro non avevo portato la radio quindi eravamo ancora fra i pochi che non sapevano nulla del gran casino.
Tornai a casa, accesi la radio come faccio di solito e mi buttai a letto, sfinito.
Non facevo ancora caso che dagli altoparlanti non usciva musica, parlavano, parlavano, ma non ascoltavo.
Nel limbo tra il dormiveglia e il sonno appresi che metà delle parole della radio riguardava le Torri Gemelle e un disastro terroristico.
Spalancai la mente e pensai - Le Torri Gemelle? Ma allora non era uno scherzo!
Mi alzai con gli occhi ancora socchiusi, spensi la radio e accesi la tv.
Fu in quel momento (e per tutte le ore che rimasi incollato sul divano) che mi resi conto di cosa è capace di fare l’uomo a se stesso.

(scritto sei anni fa)
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Immagine <<< io ero nel Club dei Recensori di BraviAutori.it.

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www.massimobaglione.org
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