Pedine
Moderatori: dixit, daniele missiroli
- Massimo Tivoli
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Ci fecero atterrare, avrebbero potuto attaccare in qualsiasi momento. Uscii dalla navicella. Non una parola, troppo diversi per comunicare allo stesso modo. Mi avvicinai a uno di loro. Ci abbracciamo, e capimmo che eravamo entrambi prodotti della stessa Creazione. Ci guardammo negli occhi, nella speranza di riconoscerci sul campo di battaglia.
Ci fecero atterrare, avrebbero potuto attaccare in qualsiasi momento. Uscii dalla navicella. Non una parola, troppo diversi per comunicare allo stesso modo. Mi avvicinai a uno di loro. Ci abbracciamo, e capimmo che eravamo entrambi prodotti della stessa Creazione. Ci guardammo negli occhi, nella speranza di riconoscerci sul campo di battaglia.
- Massimo Tivoli
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Re: Pedine
Grazie davvero!
- Massimo Baglione
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Re: Pedine
Quindi sappiamo già chi vincerà 

- Massimo Tivoli
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Re: Pedine
Nessuno vince davvero...
- Sillogia 35
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Re: Pedine
Bella l'idea, due fronti di guerra e due esseri, pedine nelle mani di qualche grasso potente.
Più complicato capire la trama nelle poche battute a nostra disposizione: com'è possibile che due avversari, penso a militari, prima di fronteggiarsi sul campo di battaglia abbiano la possibilità di abbracciarsi? ma forse la bellezza del tuo racconto è anche in questa contrapposizione di paradossi, essendo la guerra stessa un paradosso incomprensibile.
Più complicato capire la trama nelle poche battute a nostra disposizione: com'è possibile che due avversari, penso a militari, prima di fronteggiarsi sul campo di battaglia abbiano la possibilità di abbracciarsi? ma forse la bellezza del tuo racconto è anche in questa contrapposizione di paradossi, essendo la guerra stessa un paradosso incomprensibile.
Re: Pedine
Ho visto un film sulla prima guerra o seconda guerra mondiale. Non ricordo. Ma c'erano i soldati nemici in trincea che la sera di Natale si ritrovavano e cantavano insieme.
- Massimo Tivoli
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Re: Pedine
Grazie del commento, hai colto perfettamente il punto. Nella speranza di far leva sulla parte emozionale del Micro, ho voluto forzatamente rappresentare un contrasto insensato, come insensata credo sia qualsiasi guerra...Sillogia 35 ha scritto:Bella l'idea, due fronti di guerra e due esseri, pedine nelle mani di qualche grasso potente.
Più complicato capire la trama nelle poche battute a nostra disposizione: com'è possibile che due avversari, penso a militari, prima di fronteggiarsi sul campo di battaglia abbiano la possibilità di abbracciarsi? ma forse la bellezza del tuo racconto è anche in questa contrapposizione di paradossi, essendo la guerra stessa un paradosso incomprensibile.
Sì, grande Dixit! La così detta "Tregua di Natale" del 1914 come un "cessate il fuco" non ufficiale ma autogestito tra truppe tedesche e britanniche sul fronte occidentale è servito da ispirazione...dixit ha scritto: Ho visto un film sulla prima guerra o seconda guerra mondiale. Non ricordo. Ma c'erano i soldati nemici in trincea che la sera di Natale si ritrovavano e cantavano insieme.
- Day Dreamer
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Re: Pedine
Raramente i robot e gli alieni descritti nella fantascienza (e nei micronasf) sono... robot e alieni.
Quasi sempre si tratta di cuori umani sotto mentite spoglie, e il camuffamento permette alla mente di pensare e affrontare questioni altrimenti troppo dolorose, troppo umane. E' sì un meccanismo di difesa, ma uno di quelli nobili, come l'umorismo, che permette di approfondire invece di nascondere.
Lo considero uno dei punti di forza della fantascienza, e questo racconto ne è un bell'esempio.
Quasi sempre si tratta di cuori umani sotto mentite spoglie, e il camuffamento permette alla mente di pensare e affrontare questioni altrimenti troppo dolorose, troppo umane. E' sì un meccanismo di difesa, ma uno di quelli nobili, come l'umorismo, che permette di approfondire invece di nascondere.
Lo considero uno dei punti di forza della fantascienza, e questo racconto ne è un bell'esempio.