L'ultimo viaggio di J.T.K.
Intorno a lui solo giganti di roccia e neve. La sua guida robotica era precipitata e nessuno sarebbe corso in suo aiuto. La notte ingrata lo inghiottì, similmente al suo sacco a pelo.
Il sole ancora riposava e la poca luce sgomitava tra gli appigli, sotto le mani già fredde. Un passo dopo l’altro, verso la vetta, col respiro grosso, poco lucido e “devo arrivare lì, dove…”.
Lui si era da poco congedato dalla flotta stellare: una malattia incurabile e il desiderio di completare il suo viaggio personale, sul primo pianeta di classe M scoperto.
L'ultimo viaggio di J.T.K.
Moderatori: dixit, daniele missiroli
- Sillogia 35
- Robot
- Messaggi: 443
- Iscritto il: 20/08/2014, 10:24
L'ultimo viaggio di J.T.K.
Ultima modifica di Sillogia 35 il 31/10/2016, 20:08, modificato 1 volta in totale.
Re: L'ultimo viaggio di J.K.
Muore sempre, ma non muore mai. Un po' come Kenny di South Park XD
- Sillogia 35
- Robot
- Messaggi: 443
- Iscritto il: 20/08/2014, 10:24
Re: L'ultimo viaggio di J.K.
dixit ha scritto:Muore sempre, ma non muore mai. Un po' come Kenny di South Park XD



L'accostamento è strano ma mi piace tanto il personaggio da te citato, molto simile al gatto fatto fuori dal topastro nei Simpson. Qualche volta mi sento come loro

- Francesco - x
- Robot
- Messaggi: 372
- Iscritto il: 18/11/2015, 0:56
- Località: Vinovo
- Contatta: