LTL 10 - Recensione

Qui potete discutere di tutto quello che riguarda il concorso Le Tre Lune.

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Marco Signorelli
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LTL 10 - Recensione

Messaggio da leggere da Marco Signorelli »

Ed eccomi ancora qui, in ritardo, a recensire… hem… no, recensire non è la parola giusta.
Eccomi qui a commentare… si, commentare è più adatto. Dicevo eccomi qui a commentare l’ultimo LTL, il numero 11, il numero sul sesso.
Non aspettatevi racconti pruriginosi e espliciti. Tutti abbiamo descritto, quando è stato descritto, con lievità e discrezione.
Ricordo che è un mio commento personale basato sul mio gusto personale e che non è per nulla vincolante al piacere della lettura dei racconti.
Buona lettura


“Plastica” di Andrea Andreoni
L’autore ha utilizzato un universo già descritto in un altro racconto. Un universo in cui non mi piacerebbe vivere, ma che è fin troppo simile a quello in cui viviamo. Il sesso è visto dal punto di vista estetico. Una parte modificata che diventa status symbol, esattamente come i seni rifatti, le labbra gonfiate e l’Audi in garage. La differenza è che il tutto si sostiene in una società in cui lo sfruttamento e la differenza sociale sono nette ed estreme. In definitiva è un racconto scritto con metodo e competenza, lineare nella sua struttura e nel creare l’atmosfera di angosciosa della diseguaglianza.

“Cabina del piacere 05535” di Chiara Masiero
Io avrei fatto vincere questo. Racconto che viaggia su due binari, secondo me, due aspetti ben distinti. L’umanizzazione delle macchine e l’incapacità delle macchine stesse a gestire questa umanizzazione. Dotare di empatia una macchina può far gemere di piacere le porte degli ascensori della ditta Cibernetica Sirio, ma anche creare disguidi verso le altre unità umane.
L’altro aspetto è la visione umana di ciò che potrebbe essere normale, e del fatto che quando un “non normale” governa o impone la sua morale, questo crea fratture e scontri. In definitiva è uno spaccato plausibile del rapporto uomo macchina, già analizzato e visto, ma che è stato trattato con freschezza e equilibrio.

“L’Orlo ti chiamerà” di Marco Signorelli
E daglie… non ricordavo di essere arrivato terzo. Ottimo piazzamento direi.
Racconto scritto di getto dopo aver gettato quello a cui avevo dedicato più tempo. Il sesso qui è visto dalla parte di uno “spacciatore” uno che cerca le emozioni e le ruba per denaro e per il proprio piacere. Non è il sesso comune fatto di scambi di umori, fluidi corporei vari, è un sesso cerebrale nel più stretto senso del termine. Lo stupro è compiuto quasi senza che la vittima se ne accorga, ma pur sempre di stupro si tratta. Questa è la mia visione del futuro? Posso dire di no, è solo una visione di ciò che si potrebbe avverare analizzando lo sviluppo tecnologico odierno e le pulsioni umane sempre uguali da migliaia di anni.

“Il libro dei piacere proibiti” di Christian Fedele
Qui mi sono trovato un po’ in imbarazza nel valutare il racconto. La parte iniziale dove l’Ombra è il protagonista, l’ho trovata un po’ infantile, un po’ agée nel suo descrivere di artifizi tecnologici. Poi la parte finale invece ha una freschezza interessante. Questo duplice livello narrativo non mi ha convinto. La parte iniziale poteva anche non essere messa ed il racconto non perdeva nulla. Tutto è concentrato nell’ultima pagina e quello è ciò che vale la pena ricordare.

“Proteus” di Maria Lipartiti
Racconto ben scritto e godibile, ultimamente siamo tutti un po’ pessimisti ed anche questo lascia l’amaro in bocca.
Analizza l’aspetto del desiderio e del fatto che non sempre sappiamo cosa desideriamo, desideri e pulsazioni che possono sorprendere noi stessi se ci vengono spiattellati davanti in modo brusco. Forse non è il caso del protagonista, non consciamente.
Non esprimere desideri agli Dei, potrebbero accontentarti.

“Oltre genere” di Gaetano Police
Tutto molto interessante, ben scritto e ben sviluppato. Potrei non sbagliare nell’affermare che deve essere stato in lizza per i primi posti.
Affronta non solo l’aspetto del piacere nel mondo virtuale, ma anche della perdita di se stessi in contemporanea al mantenere se stessi proprio grazie alla memoria implacabile ed immutabile della rete. Lo stato fisico perde significato, e con ciò anche le differenze? Questo potrebbe essere il prossimo passo dell’umanità? Una grande coscienza collettiva che permette di espandersi fino al limite estremo di ciò che è la nostra stessa realtà?

“Fortezza Moonpiacere” di Anselmo Roveda
Anche questo racconto sfrutta l’ambientazione di una storia precedente. Una terra post disastro dove le città sono separate e non più comunicanti. L’isolazionismo che fa nascere unicità e chiusure.
Ma tra le varie opzioni, oltre al fanatismo religioso, al puro obbiettivo della sopravvivenza, c’è chi vuole emergere e sollevarsi dal dovere. Forse il vecchio lavoro può servire anche nel nuovo mondo perché l’uomo ha bisogno di uno scopo e di uno stimolo per poter lottare.

“Paradise” di Ser Stefano
Ultimo racconto solo per il cognome che inizia con la S. Dal punto di vista narrativo è lineare e ben strutturato. La storia è originale. Devo fare uno spoiler, per cui, se non avete letto l’antologia, fermatevi.
La realtà virtuale diventa centrale e, rispetto al racconto di Police, qui viene affrontato anche il problema delle intrusioni, come nel mio di racconto.
Una intrusione che ha uno scopo preciso di rivolta… certo usare il sesso virtuale come punizione ricorda i gironi danteschi.

Sono certo che c’è il girone in cui si è costretti a fare sesso con partner bruttissimi; io sarò in quello in cui farò sesso con partner bellissime… essendo la loro punizione.
E con questa facezia triviale chiudo.
Ultima modifica di Marco Signorelli il 05/02/2015, 15:58, modificato 1 volta in totale.
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Sillogia 35
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Re: LTL 10 - Recensione

Messaggio da leggere da Sillogia 35 »

Per le tue belle parole, semplicemente... GRAZIE!
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Massimo Baglione
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Re: LTL 10 - Recensione

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Bravo Marco!
Potresti finire anche in altri terribili gironi, però... ehehe
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Cenwyn
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Re: LTL 10 - Recensione

Messaggio da leggere da Cenwyn »

Grazie ç_ç
Quanto scritto sopra è irrilevante.
quaesitor
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Re: LTL 10 - Recensione

Messaggio da leggere da quaesitor »

Come al solito grazie, Marco, ottime analisi!
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