il forum di NASF

I ricognitori impiegarono tre giorni per attraversare tutto il deserto di sud-est. All'imbrunire del terzo giorno arrivarono ai piedi di una collina, la sabbia lasciava spazio a un'erba azzurra che iniziava a germogliare proprio lì e diventava prato salendo sulle coste del declivio. Nessuno dalla città si era ancora spinto fin laggiù, dai tempi dell'attacco Truskein. O meglio dai tempi delle bombe radioattive che c'erano volute per eliminare i fottuti alieni. Samuel, il caporicognitore, raccolse gli altri quattro intorno a sé...

Questi bastardi di alieni, quanto li odio!

Il nome Truskein mi suona famigliare... è un continuo di un altro racconto?
Interessante inizio ben bilanciato che inserisce l'ambientazione senza pesantezza.

;-) già, gli alieni sono proprio dei bastardi... quasi quanto gli umani

;-), già, ma non proprio una continuazione; il racconto è indipendente, ma si situa nello stesso universo narrativo: una Terra postapocalittica, nello specifico una porzione d'Italia, in un futuro imprecisato, forse non troppo lontano, con un'umanità scampata agli alieni ma imbarbarita, con la tecnologia in mano a pochi e con al centro una società ipernormate eticamente. Questo racconto però, rispetto a quello per NASF 10, ha altri personaggi, altra ambientazione (la città lascia il posto alla provincia) e una linea del tempo non successiva agli eventi là narrati. Siamo immediatamente prima o forse negli stessi giorni, altrove. Nessun intreccio palese insomma tra le due storie. Anche se...

E la mail?

Il racconto inviato diversi giorni fa, la liberatoria ebook vista ma dal tel, sono in viaggio, al rientro stampo, compilo, scansiono e invio.

Hai avuto risposta? Perché io non riesco a trovare la prima mail.
Sotto che nome l'hai inviata?

sì, grazie, risposta ricevuta il 2 dicembre ore 10,33; qui sul forum ho usato nick, albionico ma sempre in tema... rovo... roveto... roveda ;-)
per sicurezza, ti ho comunque inviato messaggio diretto con dettaglio invio, grazie