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Archivio Nazionale - Maria Lipartiti

Inviato: 30/03/2014, 15:49
da Maria Lipartiti
Sara camminava a testa bassa sotto la pioggia, ipnotizzata dai riflessi delle luci che si sgranavano nelle pozzanghere.
Al semaforo, passanti frettolosi intrecciarono i loro percorsi con quelli di chi le stava accanto, dando vita a una disordinata quadriglia. Un ragazzino la urtò: i raggi dell’ombrello di Sara si curvarono all’interno e ripresero a fluire perpendicolari, quando il piccolo corse via.

Re: Archivio Nazionale - Maria Lipartiti

Inviato: 30/03/2014, 21:14
da Marco Signorelli
Come sempre le tue frasi sono evocative di un attimo sospeso nel tempo.

Mi resta complesso capire la curvatura delle stecche dell'ombrello. Se è un ragazzino come può aver colpito l'ombrello? [che deve essere a memoria di forma e di un materiale non comune visto che non si sono rotte ma sono tornate a posto da sole :-P]

Re: Archivio Nazionale - Maria Lipartiti

Inviato: 31/03/2014, 4:47
da Massimo Baglione
Bella ambientazione metropolitana, anche se per ora non leggo Fantascienza.
Le due frasi mi sembrano discordanti nei tempi: "sgranavano" e "intrecciarono", per esempio.

Re: Archivio Nazionale - Maria Lipartiti

Inviato: 03/04/2014, 14:08
da Pardan
Ciao, Maria. Suggestiva l'immagine della ragazza (o bambina) sotto la pioggia. "intrecciarono" secondo me non è un errore: indica un'evenienza improvvisa, che accade mentre lei "camminava", dove l'imperfetto esprime l'azione continua.

Re: Archivio Nazionale - Maria Lipartiti

Inviato: 03/04/2014, 15:16
da Marco Signorelli
"Al semaforo, passanti frettolosi intrecciarono i loro percorsi con quelli di chi le stava accanto,"

Forse questa frase andrebbe appena modificata, nel senso che il ".. le stava..." implica alla protagonista, ma cozza con la parte iniziale. Se vuoi intendere che i vari passanti si intrecciano tra di loro dovresti mettere "... con quelli a cui stanno accanto..."
Mentre se intrecciano il percorso con la protagonista e vuoi mantenere la stessa atmosfera "al semaforo il suo percorso si intrecciò con quello dei passanti frettolosi che si trovava accanto..."

Il verbo intrecciare mi piace visivamente in questo paragrafo.

Re: Archivio Nazionale - Maria Lipartiti

Inviato: 02/05/2014, 8:40
da Maria Lipartiti
Come ha detto Franca, l'imperfetto esprime un'azione continuativa (nel passato), il passato remoto un'azione finita. Al giorno d'oggi, vedo racconti in cui l'unico tempo verbale usato è il passato remoto, però io resto affezionata alla vecchia consecutio dei miei tempi :-)
L'ombrello è uno scudo energetico handsfree per la felicità di chi odia e perde quelli con le stecche ;-)