Forse tra un milione di anni - Franca "Pardan" Scapellato

Sezione dedicata agli incipit di LTL8

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Pardan
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Forse tra un milione di anni - Franca "Pardan" Scapellato

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– Le assicuro, dottoressa, che è così, la creatura ha comunicato con me...
– Ha comunicato con lei... e perché proprio con lei, signor Osborn? Perché non ha scelto un ricercatore del mio reparto? I biologi, lei lo sa, li ha visti, no? Sono rimasti accanto alla vasca per tutto il loro turno, e non hanno sentito niente.
– È per via dell’acciaio, dottoressa, dell’acciaio della vasca: è trasparente alla luce, ma non alla trasmissione mentale. Io invece, dentro la vasca, indossavo uno scafandro di plastivetro quando ho riparato il condotto. Per quello ho sentito la creatura.
– Come le è venuta in mente questa idea, che l’acciaio blocchi la “trasmissione”, come la definisce lei?
– Me l’ha detto lui.
– Lui? è un “lui”, adesso?
– Dovete credermi! La prego, capitano, mi ha implorato, bisogna riportarlo su M 47! É importante...
– Si accomodi fuori, signor Osborn.
– Capitano, per favore...
– In libertà.
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Massimo Baglione
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Re: Forse tra un milione di anni - Franca "Pardan" Scapellat

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Bello il dialogo, però sono confuso: il capitano è la dottoressa?
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Ricci Giuliana
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Re: Forse tra un milione di anni - Franca "Pardan" Scapellat

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Chissà se la necessità di riportare l'animale su M47 è dovuta alla commozione per una supplica o a una minaccia ? Interessante, intrigante.
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Pardan
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Re: Forse tra un milione di anni - Franca "Pardan" Scapellat

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Massimo Baglione ha scritto:Bello il dialogo, però sono confuso: il capitano è la dottoressa?
No, il dialogo è in mezzo a una scena, in precedenza lo spiego, qui ho inserito un pezzettino.
Grazie a te e a Giuliana per i commenti :-)
Ultima modifica di Pardan il 11/12/2013, 22:39, modificato 1 volta in totale.
Arianna Biavati
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Re: Forse tra un milione di anni - Franca "Pardan" Scapellat

Messaggio da leggere da Arianna Biavati »

Mi interessa emotivamente la situazione: una creatura prigioniera, intelligente ma non in grado di comunicare, il contatto che si crea con qualcuno. Mi ricorda un po' Charlton Heston ne Il pianeta delle scimmie.
Bisogna poi vedere se qui la creatura è l'eroe o la minaccia...
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Pardan
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Re: Forse tra un milione di anni - Franca "Pardan" Scapellat

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Chissà? 8)
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OvoNuovo
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Re: Forse tra un milione di anni - Franca "Pardan" Scapellat

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Ciao Pardan,
grazie della partecipazione.

Bello il dialogo, la situazione mi ha ricordato Super 8, mentre il nome di quello che sembra essere il protagonista, Osborn, mi ha fatto immediatamente supporre che la creatura non fosse un pipistrello. In caso contrario, ovvero che si tratti di un pipistrello, si capisce perché vuole essere portata lontano da uno che si chiama Osborn, comprensibilmente teme di essere divorato in pubblico. :D ;D :D
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Re: Forse tra un milione di anni - Franca "Pardan" Scapellat

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Confesso di non aver ancora visto Super 8 ::)
Per la dottoressa mi sono ispirata a una "simpatica" collega che ho avuto come Ctu (Consulente tecnico d'ufficio) durante una perizia, che mi ha costretto a sbobinare ore di colloqui per contrastarla, uno stress... Come perito di parte ero una seconda scelta: la psicologa forense alla quale avevano offerto l'incarico aveva detto, papale papale: "Se c'è quella come Ctu, col cavolo!" Il perito di controparte era tutto baci e abbracci con lei, sembravano il gatto e la volpe...
Alla fine (non della perizia, del round, la giustizia italica è infinita) la Ctu ha dovuto dare le dimissioni, se no era ricusata e non è una cosa buona, e il giudice ci ha dato ragione su tutta la linea. E a forza di sbobinare dialoghi ho pensato di ricreare il tono arrogante e poco simpatico per il mio personaggio. "Riciclare sempre" è il mio motto ;)
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OvoNuovo
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Re: Forse tra un milione di anni - Franca "Pardan" Scapellat

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Questo non è mica riciclare, semmai rielaborare. Se noi scrittori non traiamo spunto dai piccoli siparietti quotidiani, che per un motivo o per l'altro ci hanno toccato, di cosa dovremmo scrivere?
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Re: Forse tra un milione di anni - Franca "Pardan" Scapellat

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Hai proprio ragione; soprattutto se si scrive fantascienza o fantasy rimanere ancorati al quotidiano evita di deragliare nel troppo strano, che alla fine annoia :-)
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