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Uno sguardo verso il cielo - Marco Signorelli
Inviato: 22/08/2013, 19:11
da Marco Signorelli
Il Cacciatore Giovane Mar DeVille era accucciato dietro un pilastro di cemento. I tondini metallici dell'armatura sbucavano come tante spine da un rovo di more. Accarezzò il ferro mentre prendeva mentalmente nota della posizione. Il metallo era prezioso, ma non era li per la ricerca dei metalli per cui riprese a scalare la collina di rovine, oramai coperta di erba e da qualche alberello che si era fatto strada durante gli anni dal crollo.
Re: Uno sguardo verso il cielo - Marco Signorelli
Inviato: 23/08/2013, 9:32
da OvoNuovo
Ciao Marco,
come sempre grazie della partecipazione, nell'incipit che hai postato usi frasi corte e secche, trasmettono sicuramente più dramma rispetto a periodi più lunghi, ma per la descrizione di una scena, apparentemente, statica non era meglio una narrazione più fluida? Probabilmente è solo il mio gusto personale, ma quel tipo di tecnica la preferisco quando usata per i momenti di azione o di grande suspence, anche se, come ho scritto, è un gusto personale.
Re: Uno sguardo verso il cielo - Marco Signorelli
Inviato: 23/08/2013, 14:49
da Massimo Baglione
Secondo me, al posto di "armatura" (che il lettore potrebbe confondere con quella che potrebbe indossare il Cacciatore) potresti usare "calcestruzzo".
La frase:
"Accarezzò il ferro mentre prendeva mentalmente nota della posizione. Il metallo era prezioso, ma non era li per la ricerca dei metalli per cui riprese..."
mi sembra possa suonare meglio così:
"Accarezzò il ferro mentre prendeva mentalmente nota della posizione: Il metallo, infatti, era raro e prezioso. Tuttavia non era li per la ricerca dei metalli, per cui riprese..."
Re: Uno sguardo verso il cielo - Marco Signorelli
Inviato: 23/08/2013, 15:14
da OvoNuovo
In effetti mi aveva confuso il riferimento all'armatura
Re: Uno sguardo verso il cielo - Marco Signorelli
Inviato: 23/08/2013, 19:14
da Marco Signorelli
Non ci avevo pensato... essendo "armatura" un termine tecnico l'ho scritto d'istinto, anche se il paragrafo precedente non crea il dubbio che indossi una armatura. Se passerà invierò la correzione :-P [che scrivo ora seguendo i consigli che mi piacciono :-D, così non lo dimentico].
OVO Per le frasi secche hai ragione. Ultimamente mi vengono tutte così, che vuoi farci :-P. Se passerà capirai che, in fondo, hanno anche una loro logica.
Ammetto che di questo racconto non sono sicuro. L'idea mi pare buona, ho affrontato l'argomento dei misfits da un altro punto di vista, ma ho troppe cose per la testa e non sono riuscito a lavorarci come volevo.
Ecco come suona con le modifiche
"Il Cacciatore Giovane Mar DeVille era accucciato dietro un pilastro di cemento da cui spuntavano, come tante spine da un rovo di more, i tondini metallici dell'armatura. Distrattamente accarezzò il ferro mentre prendeva mentalmente nota della posizione del metallo raro e prezioso. Tuttavia non era li per il piacere del Mastro Fabbro, per cui riprese a scalare la collina di rovine, oramai coperta di erba e da qualche alberello che si era fatto strada durante gli anni dal crollo."
Re: Uno sguardo verso il cielo - Marco Signorelli
Inviato: 23/08/2013, 19:26
da OvoNuovo
Assolutamente, bisogna leggere tutto il resto, o ciò che lo precede per un giudizio definitivo, ci mancherebbe.
Re: Uno sguardo verso il cielo - Marco Signorelli
Inviato: 23/08/2013, 19:29
da Marco Signorelli
Ma hai ragione; :-D. Devo riuscire a prendermi più tempo, cosa impossibile in questo momento :-D, e per non perdere il ritmo cerco di partecipare comunque.
Re: Uno sguardo verso il cielo - Marco Signorelli
Inviato: 24/08/2013, 8:02
da Massimo Baglione
Partecipare a prescindere è cosa buona e giusta!

Re: Uno sguardo verso il cielo - Marco Signorelli
Inviato: 06/09/2013, 15:38
da Pardan
Marco Signorelli ha scritto:Il Cacciatore Giovane Mar DeVille era accucciato dietro un pilastro di cemento. I tondini metallici dell'armatura sbucavano come tante spine da un rovo di more. Accarezzò il ferro mentre prendeva mentalmente nota della posizione. Il metallo era prezioso, ma non era li per la ricerca dei metalli per cui riprese a scalare la collina di rovine, oramai coperta di erba e da qualche alberello che si era fatto strada durante gli anni dal crollo.
Interessante, uno scenario post-apocalisse. Io armatura ce lo lascerei, è preceduto dai tondini metallici e si capisce

Re: Uno sguardo verso il cielo - Marco Signorelli
Inviato: 07/09/2013, 18:59
da Marco Signorelli
Grazie Pardan. Armatura resterà, ma spiego meglio che si tratta di quella per il cemento armato.
Re: Uno sguardo verso il cielo - Marco Signorelli
Inviato: 19/09/2013, 10:30
da patrizia benetti
Cacciatore, metallo e cemento armato, armatura... Questa è fantascienza! L'incipit promette bene...