il forum di NASF

Il crepitio del fuoco ipnotizzava Selene.
Poteva osservarlo per ore, completamente inerte.

Non un solo limite avrebbe imposto quella notte alla sua mente; era decisa a sondarne gli abissi per vivere finalmente la sua personale nemesi catartica.

Bello intenso come incipit. Anche l'immagine è suggestiva.
Solo non riesco a capire appieno questo pezzo:
"Non un solo limite avrebbe imposto quella notte alla sua mente; era decisa a sondarne gli abissi per vivere finalmente la sua personale nemesi catartica."
Da quanto capisco, Selene è lì lì per compiere (o ha appena compiuto) un'importante azione, ed è notte. C'è un incendio, e mi pare di capire che le piace tantissimo. Però dici che "nessun limite avrebbe imposto quella notte nella sua mente".
Sono certo che leggendo il testo completo si chiarirà il tutto, ma da quello che ci hai fatto leggere sembra o un controsenso o un refuso. In entrambi i casi forse intendevi "cancellato" al posto di "imposto"?
Anche "limite" mi stona, e vale il discorso di sopra.

Quello che ho inteso io è che Selene è seduta davanti al fuoco e si prepara a meditare su se stessa.

Poi ho le stesse perplessità di Massimo; frase scritta bene, ma da sola ha un chè di sincopato.

Marco, hai fatto centro.

La frase incriminata fa irruzione nel racconto per far presagire il crescendo atmosferico e per spezzare da subito lo stato di apparente calma che sembra dominare la scena iniziale.

Proseguendo colla lettura si chiarirà tutto

Grazie della partecipazione!

ahahahah Wald complimenti per la firma! adoro i m.p.

carlo ha scritto:ahahahah Wald complimenti per la firma! adoro i m.p.

Daiii, grande Carlo!
E' sempre bello ritrovarsi fra buongustai

I M.P. sono dei geni assoluti.

E dire che a parte i cultori della vecchia guardia ormai non li conosce quasi più nessuno.
E lo dico io che di certo non faccio parte della vecchia guardia data la mia tenera età

[OT] beh, Flying Circus non è più trasmesso da tempo. Bisogna cercarli con il lanternino. [Già in passato erano di nicchia in Italia]

interessante, criptico e molto onirico, mi fa molto piacere osservare che i temi apparentemente più difficili stimolino la creatività!

Grazie della partecipazione

Un dubbio

Waldgänger ha scritto: Non un solo limite avrebbe imposto quella notte alla sua mente; era decisa a sondarne gli abissi per vivere finalmente la sua personale nemesi catartica.

con quel "sondarne" a chi ti riferisci? Alla notte o alla sua mente? Immagino la mente, la lieve ambiguità potrebbe generare dubbi nel lettore e rovinare l'atmosfera che hai creato.

Mi riferisco alla mente.
I pronomi di regola si riferiscono all'ultimo sostantivo citato proprio per evitare di creare confusione




Proseguo coll' O.T. di Marco: Di recente i giornali esteri hanno diffuso la notizia che ci sarà una loro reunion in vista di un nuovo film: "Absolutely anything", peraltro a tema SF!

It came from nothing, it will end in nothing... what have we lost? Nothing!

quaesitor ha scritto:It came from nothing, it will end in nothing... what have we lost? Nothing!

Citando Chapman, mi tiri fuori uno dei miei crucci fondamentali.

Peraltro nel momento in cui ci si interroga sul Nulla si sta trasformando l'oggetto della domanda nel suo contrario. E anche se non ci si interrogasse in merito, il problema rimarrebbe: la definizione, il nome stesso, contiene già in sé la contraddizione del concetto.
Il nulla in quanto tale quindi non può esistere visto che l'esistenza è un' attribuzione dell'essere.
Ma allora perché perseguita l'uomo?

Al diavolo le mie masturbazioni mentali.

Buona serata a tutti.

Giusto per dirla tutta: per me è nato prima l'uovo della gallina.

Eh... il nulla. Assurdità del linguaggio o linguaggio dell'assurdità?

Che domande...

... e che risposte!

Ricordati la mail, Waldganger

Massimo Baglione ha scritto:Giusto per dirla tutta: per me è nato prima l'uovo della gallina.

Prima la maionese.

Comunque, se non si potesse parlare di tutto ciò che non ha risposta comprovabile perché tanto non ha risposta comprovabile, non si potrebbe parlare di nulla, e allora tanto varrebbe coricarsi direttamente in una bara confortevole in attesa dell'arrivo del tristo mietitore.

quaesitor ha scritto:Ricordati la mail, Waldganger

Appena avrò finito tutto la manderò. Tanto non c'è alcuna fretta rispetto ai termini del concorso, anzi :)

Tutto vero.

Sai evocare e molto bene, anche. Non riesco a immaginare come possa proseguire.
Il che per me è senz’altro un bene.

may bee ha scritto:Sai evocare e molto bene, anche. Non riesco a immaginare come possa proseguire.
Il che per me è senz’altro un bene.

Grazie may bee.
Quanto a prevedibilità....gli scienziati mi odierebbero senz'altro più di quanto già non odino le particelle subatomiche

Ricordati la mail, Wald!

Un incipit molto evocativo, onirico... Complimenti!