carlo ha scritto:io :) non mi son innamorato nè di lei, nè del film, che mi è piaciuto, ma per quanto mi sforzi non riesco a considerare un capolavoro
De gustibus....
Io l'ho trovato una metafora di vita narrata con grande poesia.
Aldilà dei vari, gradevoli, espedienti narrativi, è la storia di due esseri umani che lottano contro la forza dell'oblio che tutto consuma. E ne escono vittoriosi, in un certo senso, perché tolti gli innumerevoli involucri, c'è qualcosa di inviolato e di inviolabile dentro di loro, dentro di noi, che si sottrae misteriosamente al fagocitamento, qualsiasi violenza o manipolazione esso possa subire.
Avrei voluto citare una bellissima scena in particolare per mostrarti ciò che intendo, ma non voglio spoilerare il film a coloro che non l'hanno visto
