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Space Oddity - Alex Briatico
Inviato: 15/12/2012, 7:59
da Alex Briatico
Ecco l'incipit... ma prima vorrei far ascoltare una canzone:
http://www.youtube.com/watch?v=D67kmFzSh_o
"Era il tempo in cui le navi a vela solare solcavano lo spazio una volta immenso tra i pianeti del sistema solare; la velocità della luce era stata raggiunta, la luce stessa imbrigliata nei motori. I sistemi planetari vicini erano facilmente raggiungibili con navi-fionda solari.
Il Sole.
La luce.
Tutto dipendeva da essa: il lancio, il viaggio utilizzava l'energia catturata e accumulata da una stella vicina.
L'umanità ha sempre visto prima i limiti ancora da raggiungere piuttosto che gli obiettivi conquistati. E' sempre stato così, nel bene o nel male. Come si potevano raggiungere le stelle più lontane e, ancora più in là, le galassie al di fuori della Via Lattea?
Come colmare quel vuoto?"
Re: Space Oddity - Alex Briatico
Inviato: 15/12/2012, 8:35
da Massimo Baglione
Space opera, me gusta! :)
Re: Space Oddity - Alex Briatico
Inviato: 15/12/2012, 9:05
da Alex Briatico
Re: Space Oddity - Alex Briatico
Inviato: 15/12/2012, 12:01
da quaesitor
Appena ho letto 'raggiunta la velocità della luce' la parte scientista della mia mente ha avuto un coccolone. Spero saprai trovar fuori dal cilindro qualcosa di meraviglioso per giustificarlo

Re: Space Oddity - Alex Briatico
Inviato: 15/12/2012, 13:23
da Alex Briatico
Avevo letto una teoria che verteva sulla questione che la teoria della relatività fosse errata, o meglio fallata. Un pò come al CERN che si prova a superare la velocità della luce... ergo... potrebbe comunque essere possibile in quanto la non possibilità di superare (o raggiungere) la velocità della luce è basata non proprio su congetture ma su una teoria... in quanto teoria non è legge

Ho tenuto in mente questa teoria quando ho scirtto :) infondo in fantascienza non c'è comunque una parte di fanta-sia...
Ma non si stava parlando di questo :)
Il mio "raggiungere" era in termini narrativi... Chilometro orario più o meno

era per dire che si erano raggiunti i limit che l'umanità aveva immaginato di non superar mai... i limiti che si prefissano invalicabili...ma in realtà si possono superare...
Re: Space Oddity - Alex Briatico
Inviato: 15/12/2012, 14:21
da quaesitor
Nessun problema ad accettare in fantascienza teorie anche un po' eretiche, basta che vengano spiegate e vengano dati gli strumenti di capire di cosa si sta parlando (è un discorso generale, non riferito al tuo incipit che è ovviamente e giustamente troppo breve per spiegare alcunché).
Magari sarebbe stato meglio usare un termine diverso, meno ambiguo. Ad ogni modo ti si leggerà e si vedrà

Re: Space Oddity - Alex Briatico
Inviato: 15/12/2012, 17:32
da carlo
:) promette molto bene, e la canzone è tra le mie preferite di Bowie...
Re: Space Oddity - Alex Briatico
Inviato: 16/12/2012, 13:46
da Alex Briatico
Per me questa canzone é da lacrime... La folgorazione... me ne son innamorato...
ho fatto giorni a cantarla sempre...
Comunque il discorso della velocità della luce... non centra nulla con laa storia... è solo per creare l'ambientazione iniziale...
Re: Space Oddity - Alex Briatico
Inviato: 17/12/2012, 10:11
da Marco Signorelli
Non ho nulla contro il superare la velocità della luce.
Ho solo la perplessità che un incipit così lungo poi sia troppo rilevante in un racconto breve. Le LTL obbliga quasi ad immergersi direttamente nella storia senza fronzoli o spiegazioni particolari.
[PS: adoro quella canzone, ne parlavamo sabato sera con gli amici]
Re: Space Oddity - Alex Briatico
Inviato: 17/12/2012, 10:43
da Alex Briatico
L'incipit in effetti è lungo ma il suo compito sta a delineare l'ambientazione... poi la storia prende un'altra velocità...
Ammetto che il tributo alla canzone è indegno vista l'immensità di Bowie...
Re: Space Oddity - Alex Briatico
Inviato: 17/12/2012, 18:11
da OvoNuovo
YakFeroce ha scritto:
L'incipit in effetti è lungo ma il suo compito sta a delineare l'ambientazione... poi la storia prende un'altra velocità...
Ammetto che il tributo alla canzone è indegno vista l'immensità di Bowie...
Non pensare ai limiti, ma agli obbiettivi conquistati! ;-)
L'ambientazione sembra molto evocativa, sarà molto interessante leggerlo, però occhio alle ripetizioni:
"Era il tempo in cui le navi a vela
solare solcavano lo spazio una volta immenso tra i pianeti del sistema
solare; la velocità della
luce era stata raggiunta, la
luce stessa imbrigliata nei motori."
Ps Per essere precisi, secondo la relatività e la meccanica quantistica, la velocità della luce è un limite invalicabile, non irraggiungibile.
Re: Space Oddity - Alex Briatico
Inviato: 17/12/2012, 18:27
da quaesitor
Con energia o tempo infinito puoi anche raggiungerla, ma non penso sia particolarmente attuabile

Re: Space Oddity - Alex Briatico
Inviato: 17/12/2012, 21:20
da OvoNuovo
Il problema è che non hanno ancora inventato un essere umano abbastanza paziente.

Re: Space Oddity - Alex Briatico
Inviato: 18/12/2012, 9:19
da Alex Briatico
Eheheheh... credo che l'impazienza umana si stata il fattore determinante in moltissime invenzioni...
