il forum di NASF

Sono riuscito a infilare un miniracconto con miniambientazione sci-fi nel concorso 365 storie d'amore 
Sto ampliando il tema trattato, sperando di farne un giorno un racconto vero e proprio.
Voi quanto vi siete spinti fuori dalla fantascienza o dove siete riusciti a infilarla?

Fa conto che una volta ho cercato di spacciare un racconto su umani degenerati in strutture cerebrali astratte che assimilano ogni razza senziente per creare Dio in un concorso di pirati.
Vado molto fiero di quel racconto, ma in quell'occasione ho sfiorato l'idiozia 

Se il loro dio aveva una benda nera sull'occhio e un pappagallo sulla spalla non vedo il problema 

Oltre la fantascienza, ho scritto un poliziesco a 4 mani con Cataldo Balducci, superbo autore e vincitore di NASF1: Blue Bull.
E poi tanti altri raccontini, tutti inclusi ne La donna dipinta per caso.
Proprio in questi giorni, poi, è uscita la rivista quadrimestrale "La Vallisa", dove mi hanno pubblicato un raccontino rurale.
Tuttavia la fantascienza è e resta il mio ambiente preferito, anche se devo confessare che non poche persone dicono che scrivo meglio i racconti non sci-fi. Bah, magari un giorno avrò tempo e voglia di verificare.

Al di là della SF io riesco a scrivere cose grottesco-umoristiche con elementi surreali.
Mi divertono abbastanza, ma da un altro punto di vista li trovo abbastanza futili. A un fantasy con idee forti potrei anche pensarci un giorno o l'altro, specie se non trovassi un modo più scientificamente giustificato di far passare certi concetti, ma per ora la SF mi basta alla grande.
Non riuscirei invece mai ma proprio mai a scrivere roba puramente realistica o, peggio, autobiografica.

Scrivo un poco di tutto. Fantasy [male], racconti quotidiani, horror. Non riesco a scrivere di sesso [nel senso di storie solo di sesso, che ora come ora farebbe vendere un botto.. hem.... che sempre fa vendere :-P]
Però non ho pubblicato nulla di nulla, la SciFi resta ed è sempre il mio interesse principale.

Se vinci la timidezza e provi a scrivere un sadomaso vengo a cercarti con una cannone al plasma, Marco 

aahha... non è timidezza, ma è che non trovo divertente scrivere di sesso esclusivamente per il sesso, per cui non mi nascono storie interessanti.
Comunque ho visto che hai capito subito che parlavo delle sfumature di grigio :-D

Affrontando l'argomento da un altro punto di vista, potrei anche usare "il mestiere" per scrivere sm e i vari sottogeneri, magari potrebbe essere la via d'accesso per poi poter scrivere di SF e viverci :-P.
Basta usare uno pseudonimo tipo Antoine Lamour. :-D

Credo che un modo possibile di 'sfondare' sarebbe creare un caso editoriale, piegandosi alla volontà del mercato di ricevere m*rda per endovena, e poi una volta guadagnata la notorietà fare quello che diavolo ti pare.
Ci vuole dello stomaco però.
Credo che piuttosto mi arruolerei con l'Impero Galattico.

http://www.youtube.com/watch?v=gccjM_r59Os

Io ho scritto un po' di tutto, ma quasi sempre le storie erano un pretesto narrativo per proporre uno spunto di riflessione. Non posso negare un'ossessione, al limite del compulsivo, per i finali pregni di significato.

Io uguale, anche se provo a mettere le cose in modo un po' obliquo, che si prestino a interpretazioni diverse e magari contrastanti.
Non mi piace essere troppo assertivo.

io ho scritto saggistica sul giuoco del poker e romanzi metaletterari non prettamente sci fi, ma con tratti che posson rientare nei canoni (hitler che viaggia nel tempo, per dirne uno....) ma quel che più secondo me influenza il "tono" lo stile e l'ambientazione di un autore, è probabilmente quello che legge, e io negli ultimi 5 o 6 anni (anche grazie alle centinaia di urania trovati gratis...) sto leggendo quasi solo sci fi, anche per migliorare il mio gusto e trovare idee per nasf, credo quindi sia naturale che se scrivessi qualcosa ora, anche non di genere sci fi, sarei comunque influenzato dalle mie letture.

Poker? Hem... Texas o 5 carte?

5 carte ovviamente.... a texana gioco quotidianamente da oltre 10 anni ma con odio e sprezzo, ho uno degli account più antichi di pokerstars (tra i primi europei iscritti sul .com) 

[OT sul texas] ahha, si... ogni tanto mi viene voglia di buttare il mouse contro lo schermo. Ora come ora sono in varianza negativa, mi scoppiano tutto. Nonostante tutto ho un ROI positivo. Dovrei cambiare strategia e diventare più aggressive, ma sono troppi i loose aggressive, per cui resto Tight Aggressive.
[Fine OT]

fieramente tight aggressive dal '99... poi dipende da cosa giochi, se cash o tornei, e se turbo o deepstack.... io gioco le tabelle deepstack di pokerstrategy, più o meno, cmq sto in negativa da qualche mese, roba di AA contro 72 fan full di 2 coi 7... quel gioco lo odio, anche se i tempi dei .com e dei siti piccoli del nordeuropa (i4poker svedese mi ha praticamente sponsorizzato) li rimpiango molto, ora coi soli .it è diventato davvero quasi ingiocabile, sopratutto a bankroll bassi è sempre più come giocare al bingo. A roma poi da anni son eslpose decine di sale... terribile, per fare un sano vecchio poker all'italiana (che non smetterò mai di amare) ormai è odissea.
comunque se giochi all'italiana e conosci qualche teresina italica segnalamela, che prima o poi farò una terza edizione di
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=364717
in fondo anche un sopra e sotto o un jolly baffo, son fantascienza....  :)