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Superstizione - di Nicolò Targhetta

Inviato: 04/05/2012, 23:44
da Ipsen
Questo povero cazzone era di Dresda, dritto, dritto sopra ground zero. Almeno per quello che riguarda l’Europa. La cosa gli è spuntata letteralmente sotto i piedi.
«Dove ti trovavi quando è successo, Mayer?»
«In città, signore. Da parenti»
Lo guardo «E come cristo hai fatto a sopravvivere?»
«Sono nato il 21 luglio, signore, a mezzanotte in punto»
Ah. Ora è tutto chiaro.
Buon per te, gli dico dandogli una pacca sulla spalla. Buon per te.
Poi penso. Buon per te un cazzo. Bastardo fortunato.

Re: Superstizione - di Nicolò Targhetta

Inviato: 05/05/2012, 15:37
da Massimo Baglione
Ciao Ipsen, benvenuto/a!

Le prime due frasi non riesco a legarle.
Non capisco cosa intendi con quei due "dritto" all'inizio.
Segnalerei che gli ultimi "Buon per te" andrebbero inseriti nei segni di conversazione, e che il pensiero finale penso sia meglio scriverlo così:
Poi penso: "Buon per te un cazzo. Bastardo fortunato".

Segnalazioni a parte... interessante la tua anticipazione. :-)

Re: Superstizione - di Nicolò Targhetta

Inviato: 05/05/2012, 16:29
da quaesitor
Concordo con le osservazioni di max, per il resto direi che si è capito poco... vedremo!

Re: Superstizione - di Nicolò Targhetta

Inviato: 05/05/2012, 18:51
da Ipsen
Grazie per le osservazioni.
Ma il testo è raccontato dal punto di vista di uno dei protagonisti e il "Buon per te" è pensato, non detto. E il pensiero, credo, metterlo fra "..." rischia semplicemente di confondere ulteriormente e impedire la sensazione del flusso di coscienza.
Dritto, dritto è un sinonimo di proprio, proprio. Es. Sei finito dritto, dritto nella mia trappola.

PS. Per quanto riguarda il benvenuto/a, il Nicolò pensavo fosse sufficiente a suggerire la presenza di un pene, da qualche parte nella mia confusa anatomia  :icon_biggrin:

Re: Superstizione - di Nicolò Targhetta

Inviato: 05/05/2012, 21:27
da Marco Signorelli
Mi piace.. è molto il genere adatto ad un racconto. L'atmosfera Pulp è interessante.

Poi avevo capito che si intendeva con "dritto dritto" :-P


Peace

Re: Superstizione - di Nicolò Targhetta

Inviato: 06/05/2012, 21:07
da carlo
ciao ipsen e benvenuto

Re: Superstizione - di Nicolò Targhetta

Inviato: 08/05/2012, 20:17
da Antares
Ipsen ha scritto:
PS. Per quanto riguarda il benvenuto/a, il Nicolò pensavo fosse sufficiente a suggerire la presenza di un pene, da qualche parte nella mia confusa anatomia  :icon_biggrin:
non mi sarei potuto esprimere meglio ... rasenta la comicità geniale di cui carlo mi ha dato spesso prova

d'altro canto max ha la sua età, e lo sai che invecchiando si torna bambini
lui è molto vecchio, quindi è tornato alla fase del non riconoscere maschietti/femminucce
:angel4:

benvenutO nicolò  :icon_thumleft:

Re: Superstizione - di Nicolò Targhetta

Inviato: 09/05/2012, 7:51
da Massimo Baglione
...tsk!

Re: Superstizione - di Nicolò Targhetta

Inviato: 09/05/2012, 17:40
da carlo
max non è in quellla fase che arriva ai 2/3 anni di vita in cui non si riconoscon le donne, è in quella successiva, in cui le si odiano.  :tongue3:

Re: Superstizione - di Nicolò Targhetta

Inviato: 10/05/2012, 14:01
da Antares
carlo ha scritto: max non è in quellla fase che arriva ai 2/3 anni di vita in cui non si riconoscon le donne, è in quella successiva, in cui le si odiano.  :tongue3:

ma perchè c'è una fase della vita in cui non si odiano le donne?  :icon_scratch:

ma poi: saremo mica off topic? :laughing7: (notare l'italianezza dell'ultima frase, e poi basta OT che vi banno a tutti  :angel4:)