Walter Tevis

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carlo
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Walter Tevis

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Biografia [modifica]
Infanzia [modifica]

Walter Stone Tevis nacque a San Francisco in California il 28 febbraio 1928 e visse i primi dieci anni nel Sunset District, vicino al Golden Gate Park e al mare, finché una malattia reumatica al cuore lo costrinse a rimanere un anno intero internato all’ospedale Stanford Children’s Convalescent Home. La famiglia si trasferì in Kentucky nella Contea di Madison, di cui il padre era originario, lasciando Walter solo a San Francisco.

Rimase per una decina di mesi nell’ospedale, senza genitori; non solo gli erano somministrate dosi quotidiane di fenobarbital (o anche Luminal, un barbiturico usato per le sue proprietà ipnotiche, sedative e anticonvulsivanti che negli anni trenta e quaranta veniva prescritto per l'insonnia), ma era sottoposto anche a dolorosi trattamenti medici, immobilizzato a una struttura di ferro simile a una bara per curare alcuni disturbi del cuore e la gracile costituzione.

Quando infine a undici anni Walter raggiunse la famiglia con un lungo e solitario viaggio in treno, il disagio e lo smarrimento che provò di fronte alla nuova vita rurale che lo attendeva furono descritti anni dopo dal suo alieno T.J. Newton ne L'uomo che cadde sulla Terra (The Man Who Fell to Earth).

La degenza, le terapie e gli esami spesso dolorosi, il senso di abbandono sperimentato nell’ospedale, la provenienza da una grande città non lo aiutarono affatto ad integrarsi nella tranquilla provincia del Kentucky. Timido, gracile, impacciato, buffo (doveva portare un apparecchio per i denti), Tevis trovò un precoce rifugio nei libri; divenne il bersaglio naturale dei bulli della Ashland School, a Lexington, che non gli risparmiarono beffe e pestaggi.
Anni del liceo [modifica]

Cambiò liceo tre volte, dal Morton Junior High School, passando per la Henry Clay High School, fino alla Model High School di Richmond.

A scuola tuttavia conobbe un ragazzo, Toby Kavanaugh, di famiglia molto ricca, che gli insegnò a giocare a biliardo nella sala giochi di casa sua e nella cui libreria lesse per la prima volta romanzi di fantascienza. Kavanaugh divenne giocatore professionista di biliardo e poi proprietario di una sala da biliardo a Lexington. Proprio a lui Tevis dedicò l’ultimo romanzo, Il colore dei soldi (The Color of Money, 1984), con le parole «For Toby Kavanaugh, who taught me how to shoot pool». Tevis ne fece anche un personaggio di sfondo nell’ultimo dei racconti nella raccolta Lontano da casa (Far from Home), intitolato Sitting in Limbo.

Si arruolò nella Marina in tempo per prestare servizio negli ultimi due anni della seconda guerra mondiale in una base statunitense nel Pacifico vicino a Okinawa, in Giappone. Congedato nel 1945, Tevis riuscì a diplomarsi alla Model High School e quindi si iscrisse all’Università del Kentucky, per studiare letteratura inglese. Per mantenersi agli studi trovò lavoro in una sala da biliardo. Mise in pratica quello che aveva imparato da Kavanaugh e il gioco lo appassionò, anche se non riuscì di praticarlo come voleva per le malattie che gli avevano lasciato danni permanenti di coordinazione motoria.
Primi racconti [modifica]

Una volta laureato, con un A.B. (Artium Baccalaureus) ed un M.A. (Master of Arts), Tevis lavorò per il Kentucky Highway Department ed insegnò nelle scuole superiori di Hawesville, Irvine e Carlisle. In una di queste scuole conobbe una collega, Jamie Griggs, che sposò poco dopo.

Nel 1957 Tevis fece il suo esordio con il racconto The Ifth of Oofth sulla rivista Galaxy Science Fiction. Altri suoi racconti, tutti di fantascienza, apparvero su diverse riviste, come ad esempio The Goldbrick su If nello stesso anno, Far from Home su F&S nel 1958, e anche negli anni successivi, come The Apotheosis of Myra su Playboy di luglio del 1980. Tevis iniziò così il suo percorso nella fantascienza a cui dedicò gran parte della carriera di scrittore, alternando racconti brevi a romanzi.

Il suo primo romanzo, Lo spaccone (The Hustler), fu pubblicato nel 1959 divenendo subito un successo. Racconta della vita di un giovane giocatore di biliardo, Felson, che sfida i migliori avversari per arrivare a scontrarsi con l’invincibile Minnesota Fats in una partita leggendaria a più riprese e dalla quale Fast Eddie infine esce vincitore. Appena due anni dopo la storia fu portata sullo schermo da Robert Rossen nell'omonimo film, con Paul Newman nel ruolo di Fast Eddie e Jackie Gleason nei panni di Minnesota Fats.
Successo e alcolismo [modifica]

Nel 1963 fu la volta di L'uomo che cadde sulla Terra (The Man Who Fell to Earth), che, pur senza essere subito un successo come il precedente, riuscì a ottenere col passare del tempo una considerazione di rado concessa alle opere di fantascienza. Anche questo romanzo nel 1976 divenne un film, arricchito dallo spirito visionario del regista Nicolas Roeg e dal volto inquietante e malinconico di David Bowie nei panni dell’alieno.

Durante la stesura del romanzo Tevis diventò schiavo dell'alcol, come il suo personaggio, e lo rimase per diciassette anni. Di questa lunga battaglia sono rimaste tracce in tutti i suoi personaggi, come nell’alieno T.J. Newton, o nella dipendenza da tranquillanti di cui è schiava Beth Harmon, la protagonista adolescente di La Regina degli scacchi.

Avendo cominciato a insegnare come professore universitario di letteratura inglese, prima nel Kentucky e poi nell’Ohio (ad Athensdal 1965 al 1978, dove ricevette un M.F.A, Master of Fine Arts), interruppe la sua attività di scrittore, motivando quest'interruzione per l’incapacità di riuscire a scrivere e a insegnare nello stesso tempo; ma è anche vero che all’epoca giudicava inadeguate le proprie capacità letterarie.

Un poeta americano, Donald Justice, presente come oratore nelle riunioni di un seminario per scrittori, Iowa Writers' Conference, ricorda la propria sorpresa nel riconoscere come studente Tevis a diversi incontri. Aveva già pubblicato due notevoli bestseller, uno dei quali aveva raggiunto Hollywood, eppure non si considerava ancora un autore serio: si definiva «un bravo scrittore americano di secondo livello» e sedeva umilmente in mezzo a giovani aspiranti.
Disintossicazione [modifica]

Nel 1975 la vita di Tevis cambiò: decise di smettere di bere ed iniziare una psicoterapia. Anche questa esperienza, come l’alcolismo, divenne parte integrante della vita dei suoi personaggi futuri in A pochi passi dal sole (The Steps of the Sun) e di alcune storie in Lontano da casa (Far From Home). Due anni dopo ulteriore giro di vite alla propria vita: si dimise dall’Università e si trasferì a New York, per dedicarsi solo alla scrittura. Nel 1980 diede alle stampe Futuro in trance (Mockingbird), che in un certo senso riprende là dove L'uomo che cadde sulla Terra si interrompeva: una storia di dipendenza e disintossicazione, ambientata in un futuro governato da automi nel quale gli esseri umani non devono far altro che dimenticare le proprie emozioni e la lettura, demonizzata in quanto avvicina ognuno alla parte più intima degli altri. Solo la fantascienza poteva permettere a Tevis, scrittore non appartenente ad alcun genere preciso, di esporre dubbi esistenziali e al tempo stesso politici. Ad esempio in questa distopia si intravedono i giudizi negativi dell’autore sulla gestione delle risorse energetiche ed umane.

In generale il mondo letterario lo evitò, e l’unico riconoscimento che ebbe fu proprio grazie al romanzo Futuro in trance, premiato nel 1980 col Premio Nebula. In un’intervista televisiva rivelò che la Public Broadcasting Service (PBS) aveva in progetto di realizzare una trasposizione filmica del romanzo, mai realizzata.
Rinascita come scrittore [modifica]

Mockingbird fu anche l’inizio del periodo più fruttuoso di Tevis. Del 1981 è la raccolta Lontano da casa (Far from Home), composta da tredici racconti in parte scritti e pubblicati su riviste negli anni sessanta-settanta e in parte inediti, che a sua volta fornì materiale per due romanzi successivi: A pochi passi dal sole (The Steps of the Sun) e La Regina degli scacchi entrambi editi nel 1983.

Il primo dei due romanzi è lo sviluppo di The Apotheosis of Myra, uno dei racconti diLontano da casa: in un prossimo futuro il protagonista Belson trova un enorme giacimento di uranio su un altro pianeta, proprio mentre sulla Terra il petrolio è esaurito e non rimane altro che la legna da bruciare. Assieme all’uranio trova anche un’erba sconosciuta, da lui chiamata Endolina, dai potenti effetti antidolorifici, esattamente quello di cui ha bisogno la figlia Myra, che soffre di artrite, e che lo salva dalla persecuzione del governo per il possesso dell’uranio.

Ne La Regina degli scacchi Beth Harmon, un’orfana circondata da un mondo che la terrorizza e che la porta a diventare dipendente dei tranquillanti entra in contatto col custode dell’istituto, che le insegna a giocare a scacchi, ma che per punizione le saranno proibiti dalla direttrice dell’orfanotrofio. È adottata dagli Wheatley, una coppia di mezza età, ma il padre adottivo lascia la moglie. Per aiutare la signora Wheatley Beth inizia a sfruttare la propria abilità negli scacchi. Di nuovo sola, dopo la morte della madre adottiva, Beth compie una rapida scalata, si scontra coi grandi maestri internazionali, e dopo un lungo percorso di riabilitazione dalla depressione e dall’alcolismo, riesce infine a riscattarsi diventando la prima donna campionessa di scacchi.


Nel 1984 uscì un sequel de Lo spaccone, Il colore dei soldi (The Color of Money), ritenuto da molti poco più che un espediente in vista dei momenti duri dovuti alla malattia. Ma appena quattro giorni dopo la pubblicazione del romanzo, che nascondeva in una battuta rivolta al protagonista, Fast Eddie Felson, forse l’unico rimpianto dell’autore: «Te ne sei rimasto seduto sul tuo talento per vent’anni», Walter Tevis scomparve per crisi cardiaca, appena cinquantaseienne.



Romanzi [modifica]

    Lo spaccone (The Hustler, Harper & Brothers, New York, 1959); Giumar, Milano 1961; Sperling & Kupfer, Milano 1987; Minimum Fax, Roma 2008
    L'uomo che cadde sulla Terra (The Man Who Fell to Earth, Gold Medal Books, New York, 1963); Mondadori, Milano 1964; Minimum Fax, Roma 2006
    Futuro in trance (Mockingbird, Doubleday, Garden City (NY), 1980); Solo il mimo canta al limitare del bosco, Nord, Milano 1983; Futuro in trance, Mondadori, Milano 1983
    A pochi passi dal sole (The Steps of the Sun, Doubleday, Garden City (NY), 1983); Mondadori, Milano 1992
    La Regina degli scacchi (The Queen's Gambit, Random House, New York, 1983); Minimum Fax, Roma, 2007
    Il colore dei soldi (The Color of Money, Warner Books, New York,, 1984); Sperling & Kupfer, Milano 1987; Minimum Fax, Roma 2010

Antologie [modifica]

    Lontano da casa (Far From Home, Doubleday, Garden City (NY), 1981); Mondadori, Milano 1991







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carlo
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Re: Walter Tevis

Messaggio da leggere da carlo »

scopro ora con vergogna immensa che l'autore di "l'uomo che cadde sulla terra" è anche l'autore de "lo spaccone"  :notworthy:  :notworthy:  :notworthy:
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jormungaard
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Re: Walter Tevis

Messaggio da leggere da jormungaard »

Accidenti, che biografia!
Nella prima parte mi sembra quella di Forrest Gump.
Comunque non sapevo che fosse l'autore dello "spaccone" uno dei miei film preferiti.
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