Mi Presento
Inviato: 08/02/2012, 17:26
Ciao a tutti, mi chiamo Matteo (zzFunky nel web).
Mi è sempre piaciuto scrivere ma a parte poesie "adolescenziali" in passato non ho scritto x molto tempo.
Oramai sono anni che leggo quasi esclusivamente fantascienza (autori preferiti: Asimov, Bradbury, Bulgakov, Brown, Sheckley, Adams, Lem...) e ho deciso di conciliare le mie due passioni.
Tanto per presentarmi allego l'inizio del nuovo racconto che sto scrivendo:
Iberich 10.1.756, chiamato familiarmente così dai suoi abitanti (il cui nome completo era: Iberich: Astra-Velcra Alfa 7.529 Beta 691 Delta 705 Coseno di 5), era un piccolo planetoide viola; non è che fosse propriamente viola, aveva un colore che oscillava dall’indaco nella posizione di afelio al violetto durante il suo perielio.
Piccolo ma carino; non era particolarmente famoso né per commercio né per esportazione, considerato di classe Delta, si trovava al dodicesimo grado meno nell’indice di abitabilità della Scala Viever-Ben; diciamolo, era una chiavica di pianeta e nessuno con un po’ di senno avrebbe mai scelto liberamente di abitarci.
Zak non annoverava comunque l’intelletto tra le sue qualità migliori [...]
Mi è sempre piaciuto scrivere ma a parte poesie "adolescenziali" in passato non ho scritto x molto tempo.
Oramai sono anni che leggo quasi esclusivamente fantascienza (autori preferiti: Asimov, Bradbury, Bulgakov, Brown, Sheckley, Adams, Lem...) e ho deciso di conciliare le mie due passioni.
Tanto per presentarmi allego l'inizio del nuovo racconto che sto scrivendo:
Iberich 10.1.756, chiamato familiarmente così dai suoi abitanti (il cui nome completo era: Iberich: Astra-Velcra Alfa 7.529 Beta 691 Delta 705 Coseno di 5), era un piccolo planetoide viola; non è che fosse propriamente viola, aveva un colore che oscillava dall’indaco nella posizione di afelio al violetto durante il suo perielio.
Piccolo ma carino; non era particolarmente famoso né per commercio né per esportazione, considerato di classe Delta, si trovava al dodicesimo grado meno nell’indice di abitabilità della Scala Viever-Ben; diciamolo, era una chiavica di pianeta e nessuno con un po’ di senno avrebbe mai scelto liberamente di abitarci.
Zak non annoverava comunque l’intelletto tra le sue qualità migliori [...]