La lezione
Il professore alla classe: ─ Cos’è il tempo? Non rispondetemi "entropia", vi prego. Marc?
Il ragazzo sfida il professore: ─ È la distanza che intercorre tra l’inizio e la fine dell’Universo.
─ E quando, o meglio, dov’è la sua fine?
Ara, eccitata: ─ Io ci sono stata al termine del Cosmo!
Il docente sarcastico: ─ Hai preso la navetta e sei arrivata fino al confine del tempo. Però stamattina sei qui. Esisti. Ciò significa che non sei arrivata “alla fine”.
Cos’è il tempo? Il tempo non esiste e forse neppure noi.
La lezione
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La lezione
Ultima modifica di !!Nap!! il 16/02/2023, 8:19, modificato 4 volte in totale.
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Massimo Baglione
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Re: La leziome
L'ultima battuta lo dice la ragazza, il ragazzo o quacun altro?
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Il_Babbano
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Re: La leziome
Correggi subito il titolo del post, quello in alto.
Il professore alla classe: ─ Cos’è il tempo? Non rispondetemi "entropia", vi prego. Marc?
Il professore alla classe: ─ Cos’è il tempo? Non rispondetemi "entropia", vi prego. Marc?
Ultima modifica di Il_Babbano il 14/02/2023, 18:26, modificato 1 volta in totale.
Babbani non si nasce, si diventa - poi si fanno anche miracoli
Re: La leziome
Mi ero fatto la stessa domanda.
Comunque, vorrei vedere la faccia del maestro quando a dire l'ultima frase è stata la più anziana di un trittico di una Ara adulta, di Ara di mezza età e una Ara vecchia, con un occhio e un braccio artificiale, mentre lo smaterializza con un raggio.
Comunque, vorrei vedere la faccia del maestro quando a dire l'ultima frase è stata la più anziana di un trittico di una Ara adulta, di Ara di mezza età e una Ara vecchia, con un occhio e un braccio artificiale, mentre lo smaterializza con un raggio.
Re: La lezione
Domanda:
Se l'ultima frase fosse la voce narrante/fuori campo, come dovrei fare?
Non mi interessano le 500 battute.
Mi fate qualche esempio.
Vi ringrazio.
Se l'ultima frase fosse la voce narrante/fuori campo, come dovrei fare?
Non mi interessano le 500 battute.
Mi fate qualche esempio.
Vi ringrazio.
Re: La lezione
Era il professore ovviamente, ma trovo migliore una voce narrante.
Re: La leziome
È un'idea, non ci avevo pensato.Fedemone ha scritto: ↑14/02/2023, 17:00 Mi ero fatto la stessa domanda.
Comunque, vorrei vedere la faccia del maestro quando a dire l'ultima frase è stata la più anziana di un trittico di una Ara adulta, di Ara di mezza età e una Ara vecchia, con un occhio e un braccio artificiale, mentre lo smaterializza con un raggio.
Sto leggendo un saggio di Sean Caroll (?) e a volte sembra che dica che il tempo non esiste.
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Il_Babbano
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Re: La lezione
Se è il prof:
Il docente sarcastico: ─ Hai preso la navetta e sei arrivata fino al confine del tempo. Però stamattina sei qui. Esisti. Ciò significa che non sei arrivata “alla fine”. Cos’è il tempo? Il tempo non esiste e forse neppure noi.
Se è una voce narrante
Il docente sarcastico: ─ Hai preso la navetta e sei arrivata fino al confine del tempo. Però stamattina sei qui. Esisti. Ciò significa che non sei arrivata “alla fine”. — Cos’è il tempo? Il tempo non esiste e forse neppure noi.
Oppure, andando a capo:
Il docente sarcastico: ─ Hai preso la navetta e sei arrivata fino al confine del tempo. Però stamattina sei qui. Esisti. Ciò significa che non sei arrivata “alla fine”.
Cos’è il tempo? Il tempo non esiste, e forse neppure noi.
Quello che ti frega è il trattino lungo del discorso diretto, che cambia se a inizio discorso o alla fine: alla fine si mette solo se:
a) la frase non è andata a capo, facendolo apparire all'inizio,
b) non è l'ultimo segno di un discorso che finisce in quella riga.
Aggiungo: in un micro, andare a capo in un discorso diretto che continua senza interruzioni, è un delitto grave.
Tipo: — Non ditemelo!
Marc?
Al posto di:
— Non ditemelo! Marc?
Il docente sarcastico: ─ Hai preso la navetta e sei arrivata fino al confine del tempo. Però stamattina sei qui. Esisti. Ciò significa che non sei arrivata “alla fine”. Cos’è il tempo? Il tempo non esiste e forse neppure noi.
Se è una voce narrante
Il docente sarcastico: ─ Hai preso la navetta e sei arrivata fino al confine del tempo. Però stamattina sei qui. Esisti. Ciò significa che non sei arrivata “alla fine”. — Cos’è il tempo? Il tempo non esiste e forse neppure noi.
Oppure, andando a capo:
Il docente sarcastico: ─ Hai preso la navetta e sei arrivata fino al confine del tempo. Però stamattina sei qui. Esisti. Ciò significa che non sei arrivata “alla fine”.
Cos’è il tempo? Il tempo non esiste, e forse neppure noi.
Quello che ti frega è il trattino lungo del discorso diretto, che cambia se a inizio discorso o alla fine: alla fine si mette solo se:
a) la frase non è andata a capo, facendolo apparire all'inizio,
b) non è l'ultimo segno di un discorso che finisce in quella riga.
Aggiungo: in un micro, andare a capo in un discorso diretto che continua senza interruzioni, è un delitto grave.
Tipo: — Non ditemelo!
Marc?
Al posto di:
— Non ditemelo! Marc?
Babbani non si nasce, si diventa - poi si fanno anche miracoli
Re: La lezione
Marc?
È un errore di copia incolla.
È un errore di copia incolla.
Re: La lezione
La tua "voce narrante" non mi convince.
Altre idee?
Altre idee?
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Il_Babbano
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Re: La lezione
Ma quel "Marc?" lo dice la voce narrante, allora?
Babbani non si nasce, si diventa - poi si fanno anche miracoli
Re: La lezione
Ops pensavo di averlo corretto
Ė il professore.
Il copia incolla lo ha messo a capo. Si vede che c'era un qualche spazio in più.
Ė il professore.
Il copia incolla lo ha messo a capo. Si vede che c'era un qualche spazio in più.
